La promozione della salute della popolazione si fonda sul supporto alla piena realizzazione del potenziale di sviluppo di ciascun bambino. Bambini sani hanno infatti migliori capacità di apprendimento, saranno adulti più produttivi ed anziani più autonomi. La traiettoria di sviluppo di un individuo è orientata in modo rilevante durante la vita prenatale e nella prima infanzia, periodi cruciali per lo sviluppo cerebrale, il quale dipende da molti fattori interdipendenti, quali il patrimonio genetico, lo stato nutrizionale, la qualità dell’interazione ambiente-bambino. Su questo razionale si basa l’opportunità di effettuare nelle più precoci fasi di vita interventi di prevenzione e promozione della salute, che hanno dimostrato di ottenere i migliori risultati in termini di sviluppo, in più dimensioni dell’essere e di avere il più performante rapporto costi-benefici. Obiettivo del presente progetto di ricerca è ideare e valutare il funzionamento di un nuovo modello strategico e organizzativo per realizzare l’integrazione delle attività dei Servizi materno-infantili in Veneto, secondo un approccio basato sulla centralità della persona, attraverso la riprogrammazione di interventi specifici organizzati in una cornice globale e coordinati e supportati da un sistema informativo unico. La rete regionale dei Servizi materno-infantili, così riorganizzata, dalle prime valutazioni emerse sembra promuovere: • La razionalizzazione delle attività attraverso una regia unica, colmando lacune assistenziali da un lato ed eliminando sovrapposizioni di interventi dall’altro; • La realizzazione di attività ed interventi evidence-based (protocolli e percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali definiti da gruppi di lavoro costituiti da esperti della materia di acclarata competenza); • Una maggiore equità, perché a livello regionale l’offerta di Servizi viene garantita con la stessa accessibilità e qualità; • La possibilità di misurare la qualità e l’efficacia dei Servizi offerti, permettendo così il monitoraggio della programmazione sanitaria e quindi il suo continuo miglioramento.
Agire oggi sui nuovi nati per promuovere la salute della comunità di domani. Taking action on today's newborns to promote the health of tomorrow's community.
MENEGAZZO, FRANCESCA
2016
Abstract
La promozione della salute della popolazione si fonda sul supporto alla piena realizzazione del potenziale di sviluppo di ciascun bambino. Bambini sani hanno infatti migliori capacità di apprendimento, saranno adulti più produttivi ed anziani più autonomi. La traiettoria di sviluppo di un individuo è orientata in modo rilevante durante la vita prenatale e nella prima infanzia, periodi cruciali per lo sviluppo cerebrale, il quale dipende da molti fattori interdipendenti, quali il patrimonio genetico, lo stato nutrizionale, la qualità dell’interazione ambiente-bambino. Su questo razionale si basa l’opportunità di effettuare nelle più precoci fasi di vita interventi di prevenzione e promozione della salute, che hanno dimostrato di ottenere i migliori risultati in termini di sviluppo, in più dimensioni dell’essere e di avere il più performante rapporto costi-benefici. Obiettivo del presente progetto di ricerca è ideare e valutare il funzionamento di un nuovo modello strategico e organizzativo per realizzare l’integrazione delle attività dei Servizi materno-infantili in Veneto, secondo un approccio basato sulla centralità della persona, attraverso la riprogrammazione di interventi specifici organizzati in una cornice globale e coordinati e supportati da un sistema informativo unico. La rete regionale dei Servizi materno-infantili, così riorganizzata, dalle prime valutazioni emerse sembra promuovere: • La razionalizzazione delle attività attraverso una regia unica, colmando lacune assistenziali da un lato ed eliminando sovrapposizioni di interventi dall’altro; • La realizzazione di attività ed interventi evidence-based (protocolli e percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali definiti da gruppi di lavoro costituiti da esperti della materia di acclarata competenza); • Una maggiore equità, perché a livello regionale l’offerta di Servizi viene garantita con la stessa accessibilità e qualità; • La possibilità di misurare la qualità e l’efficacia dei Servizi offerti, permettendo così il monitoraggio della programmazione sanitaria e quindi il suo continuo miglioramento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Menegazzo_Francesca_tesi.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.47 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.47 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/86626
URN:NBN:IT:UNIPD-86626