Questo lavoro intende presentare e approfondire gli aspetti e le tappe fondamentali delle teorie e dei dibattiti di genere maturati in Marocco negli ultimi trent’anni, al cui centro vi è il valore della tradizione. Si intende mostrare come diverse maniere di concepire la tradizione permettono di capire il patriarcato, inteso come un sistema che valorizza il dovere di obbedienza a tutti i livelli, dall’educazione alla famiglia, dove donne e bambini sono subordinati, e dal lavoro all’amministrazione, dove è indispensabile la sottomissione assoluta al vertice del sistema di classe gerarchico. Attraverso l’analisi del progetto di tre pensatori marocchini contemporanei, si è scelto di analizzare la funzione ricoperta dalla tradizione in seno a tre dibattiti di genere: il ruolo della donna nello spazio pubblico (Asma Lamrabet); il rapporto della donna con la maternità e con la famiglia (Ghita El Khayat); la definizione delle identità di genere (Abdessamad Dialmy). Questo lavoro intende riflettere sulle prospettive di trasformazione dei rapporti di genere e dunque comprendere come da questi dibattiti possa derivare un’azione politica volta a garantire maggiore eguaglianza tra i sessi. L’obiettivo principale è quello di mostrare qual è il significato che ogni studioso attribuisce alle nozioni di tradizione e di patriarcato, e ricollocare tali pensieri nelle specifiche configurazioni sociali, politiche e culturali che interessano i rapporti di genere nel contesto marocchino.

Il ruolo della tradizione (turāth) nelle teorie di genere e sessualità in Marocco. Dibattito per una politica sociale contemporanea

FRAIESE, SERENA
2018

Abstract

Questo lavoro intende presentare e approfondire gli aspetti e le tappe fondamentali delle teorie e dei dibattiti di genere maturati in Marocco negli ultimi trent’anni, al cui centro vi è il valore della tradizione. Si intende mostrare come diverse maniere di concepire la tradizione permettono di capire il patriarcato, inteso come un sistema che valorizza il dovere di obbedienza a tutti i livelli, dall’educazione alla famiglia, dove donne e bambini sono subordinati, e dal lavoro all’amministrazione, dove è indispensabile la sottomissione assoluta al vertice del sistema di classe gerarchico. Attraverso l’analisi del progetto di tre pensatori marocchini contemporanei, si è scelto di analizzare la funzione ricoperta dalla tradizione in seno a tre dibattiti di genere: il ruolo della donna nello spazio pubblico (Asma Lamrabet); il rapporto della donna con la maternità e con la famiglia (Ghita El Khayat); la definizione delle identità di genere (Abdessamad Dialmy). Questo lavoro intende riflettere sulle prospettive di trasformazione dei rapporti di genere e dunque comprendere come da questi dibattiti possa derivare un’azione politica volta a garantire maggiore eguaglianza tra i sessi. L’obiettivo principale è quello di mostrare qual è il significato che ogni studioso attribuisce alle nozioni di tradizione e di patriarcato, e ricollocare tali pensieri nelle specifiche configurazioni sociali, politiche e culturali che interessano i rapporti di genere nel contesto marocchino.
28-feb-2018
Italiano
MARCI, Tito
SCUCCIMARRA, LUCA
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Tesi dottorato Fraiese

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/86680
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-86680