La ricerca è articolata in cinque capitoli. Nel primo, vengono sviluppati alcuni elementi tratti dalla lunga tradizione della filosofia scettica per confrontarli, nei capitoli successivi, con gli aspetti sapienti del pensiero filosofico di Abū-l-‘Ala’ al-Ma‘arrī, evidenziandone le affinità e le diversità. Riguardo la realtà delle cose egli fu scettico su tutto, e la sua opinione sembra essere conforme a quella degli scettici antichi, ma, a differenza loro, egli crede in Dio. Il dubbio metodico del filosofo siriano non si esaurisce in se stesso, ma è strumento per oltrepassare gli aspetti apparenti delle cose e tendere alla luce della verità. Da una parte, egli ha preso la ragione come guida nella ricerca della conoscenza, dall’altra ha dubitato delle sue certezze, in quanto essa è incapace di raggiungere verità certe. Di fronte al sovrumano, la ragione si arresta e solo la componente spirituale può avere accesso a ciò che è divino. La sua elevazione intellettuale e spirituale si nasconde dietro il velo della condizione umana e tutta la sua opera sembra essere un continuo anelito a superare le barriere della ragione che lo incatenano inevitabilmente al dubbio metodico e, nel contempo, una contemplazione della Maestà di Dio. Se l’ascesi di Abū al-‘Ala’ prende avvio da una speculazione filosofica intorno alla realtà del mondo sensibile, là dove la rinuncia avviene in virtù del riconoscimento della sua inanità, successivamente il suo percorso ascetico potrebbe essere accostato a quello del mistico.

Abu al-Ala al-Ma'arri: tra scetticismo, fede e ascesi mistica

BACCO, FRANCA
2017

Abstract

La ricerca è articolata in cinque capitoli. Nel primo, vengono sviluppati alcuni elementi tratti dalla lunga tradizione della filosofia scettica per confrontarli, nei capitoli successivi, con gli aspetti sapienti del pensiero filosofico di Abū-l-‘Ala’ al-Ma‘arrī, evidenziandone le affinità e le diversità. Riguardo la realtà delle cose egli fu scettico su tutto, e la sua opinione sembra essere conforme a quella degli scettici antichi, ma, a differenza loro, egli crede in Dio. Il dubbio metodico del filosofo siriano non si esaurisce in se stesso, ma è strumento per oltrepassare gli aspetti apparenti delle cose e tendere alla luce della verità. Da una parte, egli ha preso la ragione come guida nella ricerca della conoscenza, dall’altra ha dubitato delle sue certezze, in quanto essa è incapace di raggiungere verità certe. Di fronte al sovrumano, la ragione si arresta e solo la componente spirituale può avere accesso a ciò che è divino. La sua elevazione intellettuale e spirituale si nasconde dietro il velo della condizione umana e tutta la sua opera sembra essere un continuo anelito a superare le barriere della ragione che lo incatenano inevitabilmente al dubbio metodico e, nel contempo, una contemplazione della Maestà di Dio. Se l’ascesi di Abū al-‘Ala’ prende avvio da una speculazione filosofica intorno alla realtà del mondo sensibile, là dove la rinuncia avviene in virtù del riconoscimento della sua inanità, successivamente il suo percorso ascetico potrebbe essere accostato a quello del mistico.
31-gen-2017
Italiano
scetticismo/ scepticism
GRIGENTI, FABIO
MENEGONI, FRANCESCA
Università degli studi di Padova
171
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-86823