Il presente contributo di ricerca - che si compone di due specifici studi - si inserisce come contributo metodologico nell’ambito delle numerose indagini relative alle tematiche del benessere organizzativo e dei rischi psicosociali. Si riferisce, in particolare, allo stress lavoro - correlato nell’ambito dell’approccio psicologico di tipo transazionale e della Psicologia Positiva. Gli obiettivi del primo studio consistono nella presentazione delle strutture fattoriali (CFA) delle scale relative al carico lavorativo, al controllo e a quattro variabili di personalità: la resilienza, la speranza, l’ottimismo e l’autoefficacia. Gli obiettivi del secondo studio sono volti a verificare la presenza di un fattore di ordine superiore composto dalle quattro risorse personali positive sopra richiamate. Gli adattamenti dei modelli ai dati, in base agli indici di fit χ2, CFI (Comparative Fit Index) e SRMR (Standardized RMR), risultano soddisfacenti. Vengono quindi confermate le strutture fattoriali delle scale e il fattore di ordine superiore. Tali scale appaiono dunque idonee per valutare l’influenza di alcune caratteristiche individuali - data l’importanza messa in luce dalla letteratura delle variabili personalità - nello sviluppo dello stress lavoro-correlato.
BENESSERE ORGANIZZATIVO E RISCHI PSICOSOCIALI: CARICO LAVORATIVO E RISORSE PERSONALI POSITIVE
DI SIPIO, ANNAMARIA
2012
Abstract
Il presente contributo di ricerca - che si compone di due specifici studi - si inserisce come contributo metodologico nell’ambito delle numerose indagini relative alle tematiche del benessere organizzativo e dei rischi psicosociali. Si riferisce, in particolare, allo stress lavoro - correlato nell’ambito dell’approccio psicologico di tipo transazionale e della Psicologia Positiva. Gli obiettivi del primo studio consistono nella presentazione delle strutture fattoriali (CFA) delle scale relative al carico lavorativo, al controllo e a quattro variabili di personalità: la resilienza, la speranza, l’ottimismo e l’autoefficacia. Gli obiettivi del secondo studio sono volti a verificare la presenza di un fattore di ordine superiore composto dalle quattro risorse personali positive sopra richiamate. Gli adattamenti dei modelli ai dati, in base agli indici di fit χ2, CFI (Comparative Fit Index) e SRMR (Standardized RMR), risultano soddisfacenti. Vengono quindi confermate le strutture fattoriali delle scale e il fattore di ordine superiore. Tali scale appaiono dunque idonee per valutare l’influenza di alcune caratteristiche individuali - data l’importanza messa in luce dalla letteratura delle variabili personalità - nello sviluppo dello stress lavoro-correlato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/87249
URN:NBN:IT:UNIPD-87249