Gli anticorpi diretti contro l’enzima glutammato decarbossilasi (GAD) furono descritti per la prima volta nel 1988 in un paziente affetto da stiff-person syndrome (SPS) – malattia caratterizzata da rigidità e spasmi dolorosi assiali e degli arti - epilessia e diabete mellito. Alcuni studi successivi identificarono gli anticorpi anti-GAD come marcatori specifici del diabete autoimmune. In ambito neurologico, dopo la SPS, gli anti-GAD sono stati descritti in quadri di atassia cerebellare progressiva, in una forma di epilessia temporale e, più raramente, in pazienti con encefalite limbica e disfunzioni del tronco encefalico. Attualmente la determinazione degli anticorpi anti-GAD nei pazienti affetti da malattie neurologiche è effettuata tramite immunoistochimica indiretta (IHC) su cervello di ratto, test radioimmunologici (RIA), immunoenzimatici (ELISA) ed immunoblot. Viste le difficoltà tecniche dell’IHC e il perfezionamento dei test ELISA, i kit commerciali RIA ed ELISA sono i più diffusamente utilizzati, sebbene essi siano progettati allo scopo di individuare i bassi titoli di anti-GAD che sono tipici del diabete autoimmune. Nella maggior parte dei casi, tali kit non sono stati validati clinicamente per l’utilizzo su siero e liquor nei pazienti affetti da malattie neurologiche, che presentano anticorpi a titoli molto più elevati rispetto ai pazienti diabetici. Scopo del lavoro di tesi è descrivere retrospettivamente una serie di pazienti con malattie neurologiche associate al riscontro di anticorpi anti-GAD individuati con un test ELISA modificato, validando tale metodica sul siero e liquor dei pazienti affetti.
Exploring the clinical spectrum of glutamic acid decarboxylase antibodies in neurological patients, through the validation of an enzyme-linked immunosorbent assay
ZOCCARATO, MARCO
2018
Abstract
Gli anticorpi diretti contro l’enzima glutammato decarbossilasi (GAD) furono descritti per la prima volta nel 1988 in un paziente affetto da stiff-person syndrome (SPS) – malattia caratterizzata da rigidità e spasmi dolorosi assiali e degli arti - epilessia e diabete mellito. Alcuni studi successivi identificarono gli anticorpi anti-GAD come marcatori specifici del diabete autoimmune. In ambito neurologico, dopo la SPS, gli anti-GAD sono stati descritti in quadri di atassia cerebellare progressiva, in una forma di epilessia temporale e, più raramente, in pazienti con encefalite limbica e disfunzioni del tronco encefalico. Attualmente la determinazione degli anticorpi anti-GAD nei pazienti affetti da malattie neurologiche è effettuata tramite immunoistochimica indiretta (IHC) su cervello di ratto, test radioimmunologici (RIA), immunoenzimatici (ELISA) ed immunoblot. Viste le difficoltà tecniche dell’IHC e il perfezionamento dei test ELISA, i kit commerciali RIA ed ELISA sono i più diffusamente utilizzati, sebbene essi siano progettati allo scopo di individuare i bassi titoli di anti-GAD che sono tipici del diabete autoimmune. Nella maggior parte dei casi, tali kit non sono stati validati clinicamente per l’utilizzo su siero e liquor nei pazienti affetti da malattie neurologiche, che presentano anticorpi a titoli molto più elevati rispetto ai pazienti diabetici. Scopo del lavoro di tesi è descrivere retrospettivamente una serie di pazienti con malattie neurologiche associate al riscontro di anticorpi anti-GAD individuati con un test ELISA modificato, validando tale metodica sul siero e liquor dei pazienti affetti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/88215
URN:NBN:IT:UNIPD-88215