Il presente lavoro esamina alcuni aspetti di sintassi nominale in resiano, un dialetto sloveno parlato in Friuli, annovereato tra i trenta dialetti d’Italia a rischio. Come primo obiettivo la tesi si prefigge di fornire una base empirica relativamente agli aspetti sintattici del dominio nominale, fondata su criteri più formali. Come secondo obiettivo, di interesse prettamente teorico, la tesi si propone di contribuire alla disputa sulla presenza della proiezione funzionale del determinante (DP) anche nelle lingue slave che non possiedono l’articolo definito. L’ipotesi principale, difesa in questa tesi, è che il resiano abbia sviluppato l’articolo definito, seppur esso sia visibile solamente in alcuni contesti sintattici. Di conseguenza, nella tesi viene sostenuto che il D nullo sia possibile a patto che determinate condizioni strutturali siano soddisfatte. Il primo capitolo offre una descrizione della situazione sociolinguistica del resiano, nonché una breve descrizione linguistica con particolare riferimento ai tratti grammaticali generalmente attribuiti al influsso esercitato dalle lingue romanze circostanti. Il capitolo si conclude con la descrizione della metodologia utilizzata nella tesi. Il secondo capitolo discute il quadro teorico di riferimento, sia per quanto riguarda la mappatura tra sintassi e semantica di espressioni nominali senza articolo, sia per quanto concerne la struttura nominale adoperata nella tesi. Il terzo capitolo contiene la descrizione della sintassi nominale in resiano, insieme a un confronto sistematico con le lingue romanze e lo sloveno. Negli ultimi due capitoli viene elaborata l’ipotesi principale.
Issues in the Syntax of Nominals
RUNIC, MARIJA
2014
Abstract
Il presente lavoro esamina alcuni aspetti di sintassi nominale in resiano, un dialetto sloveno parlato in Friuli, annovereato tra i trenta dialetti d’Italia a rischio. Come primo obiettivo la tesi si prefigge di fornire una base empirica relativamente agli aspetti sintattici del dominio nominale, fondata su criteri più formali. Come secondo obiettivo, di interesse prettamente teorico, la tesi si propone di contribuire alla disputa sulla presenza della proiezione funzionale del determinante (DP) anche nelle lingue slave che non possiedono l’articolo definito. L’ipotesi principale, difesa in questa tesi, è che il resiano abbia sviluppato l’articolo definito, seppur esso sia visibile solamente in alcuni contesti sintattici. Di conseguenza, nella tesi viene sostenuto che il D nullo sia possibile a patto che determinate condizioni strutturali siano soddisfatte. Il primo capitolo offre una descrizione della situazione sociolinguistica del resiano, nonché una breve descrizione linguistica con particolare riferimento ai tratti grammaticali generalmente attribuiti al influsso esercitato dalle lingue romanze circostanti. Il capitolo si conclude con la descrizione della metodologia utilizzata nella tesi. Il secondo capitolo discute il quadro teorico di riferimento, sia per quanto riguarda la mappatura tra sintassi e semantica di espressioni nominali senza articolo, sia per quanto concerne la struttura nominale adoperata nella tesi. Il terzo capitolo contiene la descrizione della sintassi nominale in resiano, insieme a un confronto sistematico con le lingue romanze e lo sloveno. Negli ultimi due capitoli viene elaborata l’ipotesi principale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/88236
URN:NBN:IT:UNIPD-88236