Il lavoro di Tesi del dott. Marina Bertolini comprende argomenti di attualità nell’ambito dello studio della valutazione degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili. Il lavoro di tesi si articola in tre parti: - La prima parte della tesi è incentrata sulla review della letteratura relativa alle smart grid, con particolare focus sui temi economici rilevanti. In particolare, i problemi di policy che sono emersi dall’analisi sono: 1. Necessità di gestione sicura dei dati, garanzie di privacy per gli utenti e sistemi di difesa da attacchi informatici (es. manipolazione di prezzi, manipolazione delle informazioni sullo stato della rete), aspetto che incide sia sulla sicurezza del sistema, sia sull’accettazione sociale delle nuove regole; 2. Definizione di nuovi mercati e nuove regole, che consentano l’interazione tra i diversi agenti; 3. Gestione e controllo delle forze di mercato, soprattutto in conseguenza all’elevata mole di informazioni sensibili gestite dagli operatori; 4. Redistribuzione degli oneri e dei benefici dell’implementazione della smart grid (ad esempio, gestione delle utenze con domanda rigida). - La seconda parte della tesi presenta un modello di valutazione per l’investimento privato in un impianto fotovoltaico inserito in una smart grid. L’agente economico, decidendo di investire nell’impianto per minimizzare i propri costi energetici, diventa un produttore-consumatore (prosumer). Il valore dell’investimento per il privato deriva anche dalle flessibilità di gestione determinate dalla opportunità di interagire in modo attivo con la rete. Il modello è stato sviluppato secondo la teoria della valutazione degli investimenti con il metodo delle opzioni reali: il calcolo proposto è stato applicato, utilizzando dati provenienti dal mercato elettrico italiano, in una serie di simulazioni. I risultati degli scenari hanno portato ad identificare quali sono i casi in cui l’investitore decide di entrare nel mercato come prosumer. - La terza parte della tesi riguarda il problema del recupero delle aree produttive: l’argomento è affrontato considerando le incertezze sui costi di recupero posti in capo al privato e – per contro – i possibili vantaggi e le opportunità che si presentano per il soggetto che si insedia in un’area caratterizzata dalla presenza di infrastrutture.
Smart grids, energy production and private investments: a real option approach
BERTOLINI, MARINA
2015
Abstract
Il lavoro di Tesi del dott. Marina Bertolini comprende argomenti di attualità nell’ambito dello studio della valutazione degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili. Il lavoro di tesi si articola in tre parti: - La prima parte della tesi è incentrata sulla review della letteratura relativa alle smart grid, con particolare focus sui temi economici rilevanti. In particolare, i problemi di policy che sono emersi dall’analisi sono: 1. Necessità di gestione sicura dei dati, garanzie di privacy per gli utenti e sistemi di difesa da attacchi informatici (es. manipolazione di prezzi, manipolazione delle informazioni sullo stato della rete), aspetto che incide sia sulla sicurezza del sistema, sia sull’accettazione sociale delle nuove regole; 2. Definizione di nuovi mercati e nuove regole, che consentano l’interazione tra i diversi agenti; 3. Gestione e controllo delle forze di mercato, soprattutto in conseguenza all’elevata mole di informazioni sensibili gestite dagli operatori; 4. Redistribuzione degli oneri e dei benefici dell’implementazione della smart grid (ad esempio, gestione delle utenze con domanda rigida). - La seconda parte della tesi presenta un modello di valutazione per l’investimento privato in un impianto fotovoltaico inserito in una smart grid. L’agente economico, decidendo di investire nell’impianto per minimizzare i propri costi energetici, diventa un produttore-consumatore (prosumer). Il valore dell’investimento per il privato deriva anche dalle flessibilità di gestione determinate dalla opportunità di interagire in modo attivo con la rete. Il modello è stato sviluppato secondo la teoria della valutazione degli investimenti con il metodo delle opzioni reali: il calcolo proposto è stato applicato, utilizzando dati provenienti dal mercato elettrico italiano, in una serie di simulazioni. I risultati degli scenari hanno portato ad identificare quali sono i casi in cui l’investitore decide di entrare nel mercato come prosumer. - La terza parte della tesi riguarda il problema del recupero delle aree produttive: l’argomento è affrontato considerando le incertezze sui costi di recupero posti in capo al privato e – per contro – i possibili vantaggi e le opportunità che si presentano per il soggetto che si insedia in un’area caratterizzata dalla presenza di infrastrutture.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/88286
URN:NBN:IT:UNIPD-88286