Il Glioblastoma (GBM) è un tumore cerebrale primario di IV grado (WHO 2007). Nonostante gli ultimi progressi in chirurgia, chemioterapia e radioterapia, questo tumore al cervello è ancora incurabile e recidivante (Stupp et al, 2009). È stato ipotizzato che la sua resistenza alle terapie e le recidive potrebbero essere dovute all'esistenza di una sottopopolazione di cellule tumorali, denominata cellule staminali di glioma (Glioma Stem Cells - GSC) (Galli et al, 2004; Bao et al, 2006). L'obiettivo della terapia del GBM è quindi il targeting selettivo delle GSCs e, tra le possibilità, l'uso di vettori virali è stata ampiamente studiato (Kroeger et al, 2010). Gli Herpesvirus sono stati ampiamente studiati e modificati per il trattamento del GBM (Grandi et al, 2009). In questo studio è stata valutata la capacità di un vettore ingegnerizzato dall’ Herpesvirus Bovino di tipo 4 (BoHV-4), chiamato BoHV-4TKdsRED, di uccidere selettivamente le GSC. Il vettore esprime la Timidina Chinasi di HSV-1 e quindi può essere utilizzato con il Ganciclovir (GCV) in un protocollo di terapia genica suicida. Il suo potenziale ruolo come vettore per il trattamento del GBM è già stato dimostrato (Redaelli et al, 2012). Sono stati utilizzati tre diverse colture primarie di GSC umane (GBM2, GBM4 e GBM5) e le corrispondenti cellule coltivate in siero (FBS2, FBS4 e FBS5). Sono state infettate con BoHV- 4TKdsRED ed è stato testato anche un trattamento combinato del vettore con GCV sulle GSCs. È stato anche analizzato qualora vie di segnale di apoptosi o autofagia vengano attivate nelle GSCs infettate. Per verificare l'effetto di BoHV-4TKdsRED sono stati compiuti saggi di counting/killing, saggi di placca, Western Blot e analisi FACS. BoHV-4TKdsRED è in grado di infettare le GSCs e le cellule FBS. Può replicarsi in quasi tutte le colture esaminate e le può uccidere in vitro. Il trattamento combinato del vettore col GCV porta ad un aumento della mortalità nelle GSCs. Segni iniziali di attivazione dell'autofagia sono stati rilevati con il trattamento combinato nelle GSCs. Lo studio dell’apoptosi attraverso analisi FACS ha dato risultati non affidabili. Un altro vettore derivato da BoHV-4, BoHV-4EGFPΔTK, ha dimostrato la sua capacità di infettare le cellule self-renewing, ma senza esercitare un effetto citopatico. Secondo i nostri risultati, BoHV-4TKdsRED potrebbe essere un promettente vettore per le GSCs, ma ulteriori analisi devono essere effettuate per rafforzare questi dati.

Engineered bovine herpesvirus type 4: a new tool against glioma stem-like cells?

MOSCHIONI, CHIARA
2015

Abstract

Il Glioblastoma (GBM) è un tumore cerebrale primario di IV grado (WHO 2007). Nonostante gli ultimi progressi in chirurgia, chemioterapia e radioterapia, questo tumore al cervello è ancora incurabile e recidivante (Stupp et al, 2009). È stato ipotizzato che la sua resistenza alle terapie e le recidive potrebbero essere dovute all'esistenza di una sottopopolazione di cellule tumorali, denominata cellule staminali di glioma (Glioma Stem Cells - GSC) (Galli et al, 2004; Bao et al, 2006). L'obiettivo della terapia del GBM è quindi il targeting selettivo delle GSCs e, tra le possibilità, l'uso di vettori virali è stata ampiamente studiato (Kroeger et al, 2010). Gli Herpesvirus sono stati ampiamente studiati e modificati per il trattamento del GBM (Grandi et al, 2009). In questo studio è stata valutata la capacità di un vettore ingegnerizzato dall’ Herpesvirus Bovino di tipo 4 (BoHV-4), chiamato BoHV-4TKdsRED, di uccidere selettivamente le GSC. Il vettore esprime la Timidina Chinasi di HSV-1 e quindi può essere utilizzato con il Ganciclovir (GCV) in un protocollo di terapia genica suicida. Il suo potenziale ruolo come vettore per il trattamento del GBM è già stato dimostrato (Redaelli et al, 2012). Sono stati utilizzati tre diverse colture primarie di GSC umane (GBM2, GBM4 e GBM5) e le corrispondenti cellule coltivate in siero (FBS2, FBS4 e FBS5). Sono state infettate con BoHV- 4TKdsRED ed è stato testato anche un trattamento combinato del vettore con GCV sulle GSCs. È stato anche analizzato qualora vie di segnale di apoptosi o autofagia vengano attivate nelle GSCs infettate. Per verificare l'effetto di BoHV-4TKdsRED sono stati compiuti saggi di counting/killing, saggi di placca, Western Blot e analisi FACS. BoHV-4TKdsRED è in grado di infettare le GSCs e le cellule FBS. Può replicarsi in quasi tutte le colture esaminate e le può uccidere in vitro. Il trattamento combinato del vettore col GCV porta ad un aumento della mortalità nelle GSCs. Segni iniziali di attivazione dell'autofagia sono stati rilevati con il trattamento combinato nelle GSCs. Lo studio dell’apoptosi attraverso analisi FACS ha dato risultati non affidabili. Un altro vettore derivato da BoHV-4, BoHV-4EGFPΔTK, ha dimostrato la sua capacità di infettare le cellule self-renewing, ma senza esercitare un effetto citopatico. Secondo i nostri risultati, BoHV-4TKdsRED potrebbe essere un promettente vettore per le GSCs, ma ulteriori analisi devono essere effettuate per rafforzare questi dati.
28-gen-2015
Inglese
glioblastoma, stem cells, viral therapy
MUCIGNAT, CARLA
MANGANELLI, RICCARDO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/88580
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-88580