Introduzione ed obiettivi: Il 40-50% dei pazienti con carcinoma renale parenchimale a cellule chiare localizzato sviluppa metastasi a distanza nel corso del follow-up dopo nefrectomia parziale o radicale. Al momento attuale, nessun trattamento chemio e/o immunoterapico adiuvante si è dimostrato efficace nel ridurre o dilazionare il rischio di progressione nei pazienti con carcinoma renale parenchimale a cellule chiare. I risultati favorevoli riportati negli ultimi anni con l’impiego degli inibitori delle tirosin-chinasi o di mTOR nel trattamento del carcinoma renali a cellule chiare metastatico ha lasciato ipotizzare anche un loro utilizzo adiuvante nei pazienti con maggiore rischio di progressione di malattia dopo nefrectomia parziale o radicale. Sono attualmente in fase di svolgimento 5 studi clinici randomizzati di fase III (ASSURE,STRAC, SORCE, EVEREST, PROTECT) che confrontano alcuni di questi farmaci (Sunitinib, Sorafenib, Everolimus, Pazopanib) al placebo. In questi studi di fase III sono stati utilizzati criteri di selezione estremamente variabili con evidenti conseguenze sul campione statistico necessario e sul numero di eventi attesi per il raggiungimento dell’obiettivo primario dello studio. Obiettivo della ricerca sarà quello di verificare l’appropriatezza dei diversi criteri utilizzati per selezionare i pazienti da arruolare nei diversi trials di adiuvante. Materiali e metodi: L’analisi è stata effettuata su un database multicentrico di 5463 pazienti sottoposti a nefrectomia radicale (NR) o nefrectomia parziale (NP) per carcinoma renale parenchimale in 16 centri italiani di urologia. Sono stati selezionati tutti i pazienti sottoposti a NR o NP per carcinoma renale non metastatico a cellule chiare. Sono stati esclusi dall’analisi tutti i pazienti sottoposti a nefrectomia citoriduttiva per malattia metastatica e tutti i pazienti con istotipo neoplastico non a cellule chiare. Per ogni singolo paziente sono state valutate le seguenti variabili cliniche e patologiche: stadio patologico del tumore primitivo, stadio patologico dei linfonodi regionali, grading nucleare secondo Fuhrman, performance status ECOG, dimensioni del tumore primitivo e necrosi coagulativa. La valutazioni delle suddette variabili ha consentito di riclassificare tutti i casi inclusi in analisi in accordo con i criteri di selezione identificati nei 5 RCTs attualmente in corso di realizzazione. Utilizzando i dati retrospettivi del database SATURN abbiamo calcolato e confrontare il numero di casi arruolabili in accordo con i criteri di inclusione riportati nei differenti trials di terapia adiuvante attualmente in corso. Inoltre, abbiamo calcolato il numero di eventi (pazienti in progressione di malattia) e la relativa sopravvivenza libera da progressione dei diversi sottogruppi suscettibili di arruolamento nei diversi trials. Analisi correlate In un sottogruppo di questi pazienti abbiamo eseguito la revisione centralizzata dei preparati istologici con l’obiettivo di valutare il ruolo prognostico addizionale di alcuni marcatori citogenetici testati con l’utilizzo della metodica FISH
Limitations of selection criteria of ongoing randomized controlled trials testing targeted therapies in an adjuvant setting of patients with renal cell carcinoma
GIGLI, FRANCESCA
2014
Abstract
Introduzione ed obiettivi: Il 40-50% dei pazienti con carcinoma renale parenchimale a cellule chiare localizzato sviluppa metastasi a distanza nel corso del follow-up dopo nefrectomia parziale o radicale. Al momento attuale, nessun trattamento chemio e/o immunoterapico adiuvante si è dimostrato efficace nel ridurre o dilazionare il rischio di progressione nei pazienti con carcinoma renale parenchimale a cellule chiare. I risultati favorevoli riportati negli ultimi anni con l’impiego degli inibitori delle tirosin-chinasi o di mTOR nel trattamento del carcinoma renali a cellule chiare metastatico ha lasciato ipotizzare anche un loro utilizzo adiuvante nei pazienti con maggiore rischio di progressione di malattia dopo nefrectomia parziale o radicale. Sono attualmente in fase di svolgimento 5 studi clinici randomizzati di fase III (ASSURE,STRAC, SORCE, EVEREST, PROTECT) che confrontano alcuni di questi farmaci (Sunitinib, Sorafenib, Everolimus, Pazopanib) al placebo. In questi studi di fase III sono stati utilizzati criteri di selezione estremamente variabili con evidenti conseguenze sul campione statistico necessario e sul numero di eventi attesi per il raggiungimento dell’obiettivo primario dello studio. Obiettivo della ricerca sarà quello di verificare l’appropriatezza dei diversi criteri utilizzati per selezionare i pazienti da arruolare nei diversi trials di adiuvante. Materiali e metodi: L’analisi è stata effettuata su un database multicentrico di 5463 pazienti sottoposti a nefrectomia radicale (NR) o nefrectomia parziale (NP) per carcinoma renale parenchimale in 16 centri italiani di urologia. Sono stati selezionati tutti i pazienti sottoposti a NR o NP per carcinoma renale non metastatico a cellule chiare. Sono stati esclusi dall’analisi tutti i pazienti sottoposti a nefrectomia citoriduttiva per malattia metastatica e tutti i pazienti con istotipo neoplastico non a cellule chiare. Per ogni singolo paziente sono state valutate le seguenti variabili cliniche e patologiche: stadio patologico del tumore primitivo, stadio patologico dei linfonodi regionali, grading nucleare secondo Fuhrman, performance status ECOG, dimensioni del tumore primitivo e necrosi coagulativa. La valutazioni delle suddette variabili ha consentito di riclassificare tutti i casi inclusi in analisi in accordo con i criteri di selezione identificati nei 5 RCTs attualmente in corso di realizzazione. Utilizzando i dati retrospettivi del database SATURN abbiamo calcolato e confrontare il numero di casi arruolabili in accordo con i criteri di inclusione riportati nei differenti trials di terapia adiuvante attualmente in corso. Inoltre, abbiamo calcolato il numero di eventi (pazienti in progressione di malattia) e la relativa sopravvivenza libera da progressione dei diversi sottogruppi suscettibili di arruolamento nei diversi trials. Analisi correlate In un sottogruppo di questi pazienti abbiamo eseguito la revisione centralizzata dei preparati istologici con l’obiettivo di valutare il ruolo prognostico addizionale di alcuni marcatori citogenetici testati con l’utilizzo della metodica FISHFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/88875
URN:NBN:IT:UNIPD-88875