La modellazione virtuale 3D di qualsiasi artefatto implica la composizione organizzata di elementi digitali. Questo processo è comune a qualsiasi processo di modellazione 3D ma, applicato ai sistemi BIM, mostra una buona corrispondenza nei processi di costruzione tra il mondo virtuale e quello reale. Ogni edificio, infatti, può essere considerato come un insieme coordinato di semplici elementi tecnologici, collegati tra loro da logiche progettuali e tecniche costruttive; così anche gli edifici esistenti possono essere destrutturati in elementi ricorrenti, soprattutto se le operazioni di rilievo architettonico rivelano la regolarità di alcuni schemi geometrici. La ricerca indaga la possibilità di definire una precisa metodologia applicativa del Building Information Modeling al patrimonio costruito storico, riflettendo sulle potenzialità e sulle problematiche che il processo può avere in questo specifico campo di applicazione. L'approccio HBIM muove da un rilievo integrato, secondo le cosiddette tecniche scan-to-BIM, che consentono l'importazione della nuvola di punti all'interno del software di modellazione parametrica. Fase cruciale nella modellazione dell'antico è la definizione di un processo metodologico basato sull'individuazione degli elementi architettonici e un'attenta pianificazione della loro trasposizione in oggetti parametrici; la strutturazione semantica degli elementi compositivi rappresenta il passaggio interpretativo che l'operatore è chiamato a compiere. In questo quadro, lo studio presenta l'applicazione di queste riflessioni al Battistero di San Giovanni a Firenze, che diviene il caso studio. Attraverso la modellazione del monumento, rilevante dal punto di vista storico e per le sue particolari caratteristiche stilistiche e geometriche, la ricerca si concentra sulla definizione di una strategia valida e coerente per l'implementazione dei sistemi HBIM, sulle specifiche tecniche e terminologiche, su potenzialità, criticità e obiettivi dei modelli parametrici per il costruito storico.

Architettura Monumentale ed HBIM. Il Bel San Giovanni come paradigma per la modellazione del patrimonio storico costruito

POTESTA', GIORGIA
2021

Abstract

La modellazione virtuale 3D di qualsiasi artefatto implica la composizione organizzata di elementi digitali. Questo processo è comune a qualsiasi processo di modellazione 3D ma, applicato ai sistemi BIM, mostra una buona corrispondenza nei processi di costruzione tra il mondo virtuale e quello reale. Ogni edificio, infatti, può essere considerato come un insieme coordinato di semplici elementi tecnologici, collegati tra loro da logiche progettuali e tecniche costruttive; così anche gli edifici esistenti possono essere destrutturati in elementi ricorrenti, soprattutto se le operazioni di rilievo architettonico rivelano la regolarità di alcuni schemi geometrici. La ricerca indaga la possibilità di definire una precisa metodologia applicativa del Building Information Modeling al patrimonio costruito storico, riflettendo sulle potenzialità e sulle problematiche che il processo può avere in questo specifico campo di applicazione. L'approccio HBIM muove da un rilievo integrato, secondo le cosiddette tecniche scan-to-BIM, che consentono l'importazione della nuvola di punti all'interno del software di modellazione parametrica. Fase cruciale nella modellazione dell'antico è la definizione di un processo metodologico basato sull'individuazione degli elementi architettonici e un'attenta pianificazione della loro trasposizione in oggetti parametrici; la strutturazione semantica degli elementi compositivi rappresenta il passaggio interpretativo che l'operatore è chiamato a compiere. In questo quadro, lo studio presenta l'applicazione di queste riflessioni al Battistero di San Giovanni a Firenze, che diviene il caso studio. Attraverso la modellazione del monumento, rilevante dal punto di vista storico e per le sue particolari caratteristiche stilistiche e geometriche, la ricerca si concentra sulla definizione di una strategia valida e coerente per l'implementazione dei sistemi HBIM, sulle specifiche tecniche e terminologiche, su potenzialità, criticità e obiettivi dei modelli parametrici per il costruito storico.
23-feb-2021
Italiano
Building information modeling; patrimonio storico costruito; modellazione 3D; battistero; Firenze
BIANCHINI, Carlo
CHIAVONI, Emanuela
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/88990
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-88990