I sistemi sanitari da tempo devono affrontare sfide di diverso genere; tale situazione diventa particolarmente complicata nei periodi di crisi in cui molti stati sono costretti a revisionare le proprie spese in modo da rispettare gli impegni assunti a livello internazionale. Soprattutto nei sistemi sanitari garantiti e finanziati da istituzioni pubbliche, gli sprechi e i costi dovrebbero essere ridotti in modo da aumentare l’efficienza. Contemporaneamente a questa esigenza, gli standard di accreditamento impongono di garantire elevate prestazioni in termini di miglioramento della sicurezza. In un contesto in cui le risorse sono scarse e pazienti e principi etici obbligano a ricercare elevati livelli di qualità, nuove soluzioni manageriali dovrebbe essere sviluppate al fine di superare l’approccio di “trade-off”, che spinge a prediligere un obiettivo di prestazione rispetto ad un altro, e beneficiare, invece, dei vantaggi di diverse metodologie combinate. Un interesse crescente è stato dedicato all’ Health Lean Management (HLM) sia nella letteratura accademica che in quella manageriale. Si tratta di un approccio manageriale che potrebbe contribuire al raggiungimento di miglioramenti di efficienza attraverso l’identificazione e l’eliminazione di tutti gli sprechi, attribuendo così un maggiore valore al paziente e riducendo i costi. Poche ricerche hanno analizzato l’impatto di questa metodologia sui miglioramenti della qualità. Esiste un altro approccio manageriale emergente che sta acquisendo particolare interesse e che spesso viene adottato in alternativa all’HLM. Si tratta del Clinical Risk Management (CRM) che consente di identificare, analizzare e trattare i rischi clinici con l’obiettivo di migliorare la qualità in sanità con particolare riferimento alla sicurezza del paziente. Finora un’attenzione davvero irrisoria è stata attribuita alla possibilità di combinare l’HLM con il CRM. Una metodologia sinergica che integri HLM e CRM risulta ancora assente per cui in letteratura non si trovano linee guida per l’implementazione di progetti di HLM con impatti sulla qualità della cura e sui miglioramenti della sicurezza del paziente. Nonostante ciò, tali indicazioni potrebbero essere di aiuto ai manager degli ospedali che intendono realizzare con successo questo tipo di progetti perseguendo una pluralità di obiettivi diversi. Per tale ragione in questa tesi, dopo aver indagato l’esistenza di connessioni e sovrapposizioni tra HLM e CRM nella letteratura accademica, si sono analizzate le caratteristiche dei progetti di HLM aventi connessioni con il CRM e presenti sia nella letteratura accademica che in quella manageriale. Nell’ultima analisi di questa tesi, nove Lean & Safety project (L&S project), definiti come progetti di HLM riportanti miglioramenti in termini di sicurezza del paziente, sono stati studiati con l’obiettivo di capire come sia possibile implementare progetti di HLM con benefici di CRM. In sostanza, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi di ricerca: • Capire se in letteratura esistono legami tra HLM e CRM: - Sono presenti connessioni/ sovrapposizioni tra HLM e CRM nel contesto ospedaliero? Se sì, quali sono queste connessioni e quali sono i relativi risultati? Quali sono le caratteristiche di progetti di HLM aventi connessioni con il CRM e presenti in letteratura? - L’HLM può supportare il CRM in un contesto ospedaliero? • Delineare lo stato dell’arte per quel che concerne l’implementazione di progetti di HLM aventi connessioni con il CRM: - Qual è lo stato dell’arte dell’HLM nel contesto italiano? - Quali sono le caratteristiche dei progetti di HLM legati al CRM nel contest italiano? • Studiare come sia possibile implementare progetti di HLM aventi benefici in termini di CRM: - Quali sono gli aspetti organizzativi che contraddistinguono i L&S project? - Quali sono le fasi e le attività? - Quali sono gli strumenti e le pratiche? - Quali sono i fattori critici che dovrebbero essere considerati per una implementazione di successo? Il primo obiettivo di ricerca è stato perseguito conducendo un’analisi sistematica della letteratura. Da questo studio è emersa l’assenza di una metodologia sinergica che combini HLM e CRM. In ogni caso, sono state dimostrate connessioni e sovrapposizioni tra i due approcci, per cui si è potuto procedere con l’analisi delle caratteristiche dei progetti di HLM aventi connessioni con il CRM. Questi progetti sono stati studiati anche nella letteratura manageriale, perseguendo il secondo obiettivo di ricerca. Dopo aver delineato la mappa delle esperienze di HLM in Italia, si sono esaminate le caratteristiche dei progetti di HLM aventi connessioni con il CRM, identificate nei report italiani, e attraverso la comparazione con i risultati ottenuti dall’analisi della letteratura accademica, si sono potuti scoprire allineamenti interessanti tra le due analisi. Focalizzandosi sui L&S project, la conduzione di un multiple case study ha permesso di elaborare un framework di analisi e di fornire indicazioni utili per lo sviluppo di linee guida per una realizzazione di successo di L&S project. Tre cluster ben distinti sono stati identificati e caratterizzati con riferimento agli aspetti organizzativi, alle fasi e alle attività, agli strumenti e alle pratiche, e ai fattori critici per l’implementazione di L&S project. Alla fine dell’analisi si sono definite proposizioni rilevanti che hanno contribuito al theory building e all’elaborazione di indicazioni utili per lo sviluppo di L&S project nel contesto ospedaliero. Grazie a questa ricerca si sono potuti apportare importanti contributi alla letteratura della gestione della sanità, dell’health service operations management e della gestione pubblica. Un nuovo argomento di ricerca è stato introdotto e spunti rilevanti per lo sviluppo di ricerche future sono stati generati, progredendo verso la realizzazione di sistemi sanitari più efficienti, più efficaci e più sicuri.

Identification and development of potential synergies between health lean management and clinical risk management

CREMA, MARIA
2015

Abstract

I sistemi sanitari da tempo devono affrontare sfide di diverso genere; tale situazione diventa particolarmente complicata nei periodi di crisi in cui molti stati sono costretti a revisionare le proprie spese in modo da rispettare gli impegni assunti a livello internazionale. Soprattutto nei sistemi sanitari garantiti e finanziati da istituzioni pubbliche, gli sprechi e i costi dovrebbero essere ridotti in modo da aumentare l’efficienza. Contemporaneamente a questa esigenza, gli standard di accreditamento impongono di garantire elevate prestazioni in termini di miglioramento della sicurezza. In un contesto in cui le risorse sono scarse e pazienti e principi etici obbligano a ricercare elevati livelli di qualità, nuove soluzioni manageriali dovrebbe essere sviluppate al fine di superare l’approccio di “trade-off”, che spinge a prediligere un obiettivo di prestazione rispetto ad un altro, e beneficiare, invece, dei vantaggi di diverse metodologie combinate. Un interesse crescente è stato dedicato all’ Health Lean Management (HLM) sia nella letteratura accademica che in quella manageriale. Si tratta di un approccio manageriale che potrebbe contribuire al raggiungimento di miglioramenti di efficienza attraverso l’identificazione e l’eliminazione di tutti gli sprechi, attribuendo così un maggiore valore al paziente e riducendo i costi. Poche ricerche hanno analizzato l’impatto di questa metodologia sui miglioramenti della qualità. Esiste un altro approccio manageriale emergente che sta acquisendo particolare interesse e che spesso viene adottato in alternativa all’HLM. Si tratta del Clinical Risk Management (CRM) che consente di identificare, analizzare e trattare i rischi clinici con l’obiettivo di migliorare la qualità in sanità con particolare riferimento alla sicurezza del paziente. Finora un’attenzione davvero irrisoria è stata attribuita alla possibilità di combinare l’HLM con il CRM. Una metodologia sinergica che integri HLM e CRM risulta ancora assente per cui in letteratura non si trovano linee guida per l’implementazione di progetti di HLM con impatti sulla qualità della cura e sui miglioramenti della sicurezza del paziente. Nonostante ciò, tali indicazioni potrebbero essere di aiuto ai manager degli ospedali che intendono realizzare con successo questo tipo di progetti perseguendo una pluralità di obiettivi diversi. Per tale ragione in questa tesi, dopo aver indagato l’esistenza di connessioni e sovrapposizioni tra HLM e CRM nella letteratura accademica, si sono analizzate le caratteristiche dei progetti di HLM aventi connessioni con il CRM e presenti sia nella letteratura accademica che in quella manageriale. Nell’ultima analisi di questa tesi, nove Lean & Safety project (L&S project), definiti come progetti di HLM riportanti miglioramenti in termini di sicurezza del paziente, sono stati studiati con l’obiettivo di capire come sia possibile implementare progetti di HLM con benefici di CRM. In sostanza, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi di ricerca: • Capire se in letteratura esistono legami tra HLM e CRM: - Sono presenti connessioni/ sovrapposizioni tra HLM e CRM nel contesto ospedaliero? Se sì, quali sono queste connessioni e quali sono i relativi risultati? Quali sono le caratteristiche di progetti di HLM aventi connessioni con il CRM e presenti in letteratura? - L’HLM può supportare il CRM in un contesto ospedaliero? • Delineare lo stato dell’arte per quel che concerne l’implementazione di progetti di HLM aventi connessioni con il CRM: - Qual è lo stato dell’arte dell’HLM nel contesto italiano? - Quali sono le caratteristiche dei progetti di HLM legati al CRM nel contest italiano? • Studiare come sia possibile implementare progetti di HLM aventi benefici in termini di CRM: - Quali sono gli aspetti organizzativi che contraddistinguono i L&S project? - Quali sono le fasi e le attività? - Quali sono gli strumenti e le pratiche? - Quali sono i fattori critici che dovrebbero essere considerati per una implementazione di successo? Il primo obiettivo di ricerca è stato perseguito conducendo un’analisi sistematica della letteratura. Da questo studio è emersa l’assenza di una metodologia sinergica che combini HLM e CRM. In ogni caso, sono state dimostrate connessioni e sovrapposizioni tra i due approcci, per cui si è potuto procedere con l’analisi delle caratteristiche dei progetti di HLM aventi connessioni con il CRM. Questi progetti sono stati studiati anche nella letteratura manageriale, perseguendo il secondo obiettivo di ricerca. Dopo aver delineato la mappa delle esperienze di HLM in Italia, si sono esaminate le caratteristiche dei progetti di HLM aventi connessioni con il CRM, identificate nei report italiani, e attraverso la comparazione con i risultati ottenuti dall’analisi della letteratura accademica, si sono potuti scoprire allineamenti interessanti tra le due analisi. Focalizzandosi sui L&S project, la conduzione di un multiple case study ha permesso di elaborare un framework di analisi e di fornire indicazioni utili per lo sviluppo di linee guida per una realizzazione di successo di L&S project. Tre cluster ben distinti sono stati identificati e caratterizzati con riferimento agli aspetti organizzativi, alle fasi e alle attività, agli strumenti e alle pratiche, e ai fattori critici per l’implementazione di L&S project. Alla fine dell’analisi si sono definite proposizioni rilevanti che hanno contribuito al theory building e all’elaborazione di indicazioni utili per lo sviluppo di L&S project nel contesto ospedaliero. Grazie a questa ricerca si sono potuti apportare importanti contributi alla letteratura della gestione della sanità, dell’health service operations management e della gestione pubblica. Un nuovo argomento di ricerca è stato introdotto e spunti rilevanti per lo sviluppo di ricerche future sono stati generati, progredendo verso la realizzazione di sistemi sanitari più efficienti, più efficaci e più sicuri.
27-gen-2015
Inglese
gestione sanitaria, Health Lean Management, Clinical Risk Management, gestione dei processi clinici / healthcare management, Health Lean Management, Clinical Risk Management, clinical process management
VERBANO, CHIARA
FORZA, CIPRIANO
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-89280