Negli ultimi anni, la tomografia computerizzata a raggi X (X-ray computed tomography, CT) è sempre più utilizzata nel campo della metrologia a coordinate per effettuare verifiche dimensionali di componenti industriali. La tomografia computerizzata a raggi X fornisce vantaggi significativi rispetto alle tradizionali macchine di misura a coordinate, i quali hanno reso questa tecnologia una delle tecniche di misura non a contatto più promettenti ed innovative nel campo della metrologia dimensionale. Dalla scansione tomografica del componente da ispezionare è possibile ottenere, in un tempo relativamente ridotto e senza alcuna forma di contatto, il suo modello volumetrico il quale descrive le geometrie interne ed esterne di tale componente. Su questo modello tridimensionale è possibile eseguire una moltitudine di task di misura, spesso non possibili con le tecniche di misura tradizionali, come ad esempio la misurazione di caratteristiche geometriche interne e non accessibili ed estremamente complesse, senza alcuna esigenza di sezionare o alterare il componente. La tomografia a raggi X pertanto ha acquisito un ruolo primario nel campo della metrologia dimensionale, consentendo inoltre l’ispezione e l’analisi di prodotti nuovi ed innovativi. Tuttavia, nonostante i vantaggi che la tomografia computerizzata consente, ci sono varie sfide che devono essere indirizzate per far sì che i sistemi CT vengano ampiamente accettati nel campo della metrologia a coordinate. Come per tutti i sistemi di misura a coordinate, le misure CT devono essere riferibili all’unità di misura di lunghezza, il metro, e l’incertezza di misura deve essere adeguata per il task di misura da effettuare. L’ottenimento della riferibilità metrologica e lo studio ed il miglioramento dell’accuratezza di misura CT tuttavia sono compiti molto complessi, principalmente a causa dei numerosi fattori di influenza che intervengono nella catena di misura tomografica. Allo stato dell’arte non sono disponibili norme accettate a livello internazionale per la caratterizzazione delle prestazioni metrologiche dei sistemi CT e per la determinazione dell’incertezza di misura – che è un requisito fondamentale per stabilire la riferibilità metrologica. Questa tesi di dottorato contribuisce alla ricerca su questi argomenti. Gli effetti di rilevanti fattori di influenza che affliggono la catena di misura CT sono studiati e modellati, con gli obiettivi di caratterizzare gli errori di misura prodotti da ogni fattore di influenza e di determinare la sensitività dei risultati di misura rispetto a queste fonti di errore. Questo è un passo fondamentale per stabilire la riferibilità metrologica delle misure CT e per il miglioramento dell’accuratezza di misura. In questa tesi, gli effetti degli errori geometrici di un sistema CT sono studiati e determinati quantitativamente. Diverse campagne sperimentali sono state progettate e condotte allo scopo di determinare gli errori di misura causati dagli errori geometrici del detector e della tavola rotante. La sensitività dei risultati di misura rispetto agli errori geometrici investigati è analizzata e discussa, inoltre l’influenza della direzione di misura e del posizionamento del campione nel volume CT è determinata. L’analisi e la determinazione degli errori geometrici è fondamentale nella metrologia a coordinate, e la geometria del sistema influenza tutta la catena di misura. Una descrizione sperimentale dettagliata degli effetti prodotti dagli errori geometrici di un sistema CT non è ancora presente in letteratura. Gli errori di misura causati dal cone-beam artifact – un fattore di influenza inerente alle scansioni con traiettoria circolare a fascio conico – sono studiati e mappati tramite investigazioni sperimentali. Una soluzione avanzata nel campo della tomografia per la metrologia, l’utilizzo di traiettorie di scansione elicoidali, è studiata in questa tesi allo scopo di sfruttare tutti i benefici che la tomografia può offrire in termini di accuratezza di misura, risoluzione e qualità di immagine. Le prestazioni metrologiche delle scansioni elicoidali sono investigate, ed anche gli effetti dei principali parametri di scansione elicoidali sull’accuratezza di misura. Essendo una tecnica di misura estremamente polivalente, la tomografia computerizzata a raggi X offre la possibilità di scansionare una grande vastità di componenti industriali, i quali in alcuni casi sono caratterizzati da un’alta rugosità superficiale. È quindi di fondamentale importanza quantificare gli effetti della rugosità superficiale del componente scansionato sulle misure tomografiche dimensionali. A questo fine, diversi campioni di riferimento sono stati sviluppati in questo lavoro con lo scopo di mappare sperimentalmente gli effetti della rugosità sulle misure dimensionali tomografiche effettuate su profili di rugosità periodici. Delle campagne di simulazione numeriche sono inoltre state progettate ed eseguite per analizzare profili complessi da produrre sperimentalmente. Gli errori di misura causati dalla rugosità superficiale rispetto alle tradizionali misure a coordinate a contatto sono riportati e discussi, ed è presentato il modello sviluppato per la correzione degli errori causati dalla rugosità superficiale. L’incertezza di misura è calcolata secondo il metodo di sostituzione, e viene dimostrato come la correzione degli errori dovuti alla rugosità superficiale è fondamentale per una determinazione appropriata dell’incertezza di misura e per un significativo miglioramento dell’accuratezza di misura.

Industrial X-ray computed tomography: accuracy enhancement and errors evaluation towards traceability of coordinate measurements

ALOISI, VALENTINA
2017

Abstract

Negli ultimi anni, la tomografia computerizzata a raggi X (X-ray computed tomography, CT) è sempre più utilizzata nel campo della metrologia a coordinate per effettuare verifiche dimensionali di componenti industriali. La tomografia computerizzata a raggi X fornisce vantaggi significativi rispetto alle tradizionali macchine di misura a coordinate, i quali hanno reso questa tecnologia una delle tecniche di misura non a contatto più promettenti ed innovative nel campo della metrologia dimensionale. Dalla scansione tomografica del componente da ispezionare è possibile ottenere, in un tempo relativamente ridotto e senza alcuna forma di contatto, il suo modello volumetrico il quale descrive le geometrie interne ed esterne di tale componente. Su questo modello tridimensionale è possibile eseguire una moltitudine di task di misura, spesso non possibili con le tecniche di misura tradizionali, come ad esempio la misurazione di caratteristiche geometriche interne e non accessibili ed estremamente complesse, senza alcuna esigenza di sezionare o alterare il componente. La tomografia a raggi X pertanto ha acquisito un ruolo primario nel campo della metrologia dimensionale, consentendo inoltre l’ispezione e l’analisi di prodotti nuovi ed innovativi. Tuttavia, nonostante i vantaggi che la tomografia computerizzata consente, ci sono varie sfide che devono essere indirizzate per far sì che i sistemi CT vengano ampiamente accettati nel campo della metrologia a coordinate. Come per tutti i sistemi di misura a coordinate, le misure CT devono essere riferibili all’unità di misura di lunghezza, il metro, e l’incertezza di misura deve essere adeguata per il task di misura da effettuare. L’ottenimento della riferibilità metrologica e lo studio ed il miglioramento dell’accuratezza di misura CT tuttavia sono compiti molto complessi, principalmente a causa dei numerosi fattori di influenza che intervengono nella catena di misura tomografica. Allo stato dell’arte non sono disponibili norme accettate a livello internazionale per la caratterizzazione delle prestazioni metrologiche dei sistemi CT e per la determinazione dell’incertezza di misura – che è un requisito fondamentale per stabilire la riferibilità metrologica. Questa tesi di dottorato contribuisce alla ricerca su questi argomenti. Gli effetti di rilevanti fattori di influenza che affliggono la catena di misura CT sono studiati e modellati, con gli obiettivi di caratterizzare gli errori di misura prodotti da ogni fattore di influenza e di determinare la sensitività dei risultati di misura rispetto a queste fonti di errore. Questo è un passo fondamentale per stabilire la riferibilità metrologica delle misure CT e per il miglioramento dell’accuratezza di misura. In questa tesi, gli effetti degli errori geometrici di un sistema CT sono studiati e determinati quantitativamente. Diverse campagne sperimentali sono state progettate e condotte allo scopo di determinare gli errori di misura causati dagli errori geometrici del detector e della tavola rotante. La sensitività dei risultati di misura rispetto agli errori geometrici investigati è analizzata e discussa, inoltre l’influenza della direzione di misura e del posizionamento del campione nel volume CT è determinata. L’analisi e la determinazione degli errori geometrici è fondamentale nella metrologia a coordinate, e la geometria del sistema influenza tutta la catena di misura. Una descrizione sperimentale dettagliata degli effetti prodotti dagli errori geometrici di un sistema CT non è ancora presente in letteratura. Gli errori di misura causati dal cone-beam artifact – un fattore di influenza inerente alle scansioni con traiettoria circolare a fascio conico – sono studiati e mappati tramite investigazioni sperimentali. Una soluzione avanzata nel campo della tomografia per la metrologia, l’utilizzo di traiettorie di scansione elicoidali, è studiata in questa tesi allo scopo di sfruttare tutti i benefici che la tomografia può offrire in termini di accuratezza di misura, risoluzione e qualità di immagine. Le prestazioni metrologiche delle scansioni elicoidali sono investigate, ed anche gli effetti dei principali parametri di scansione elicoidali sull’accuratezza di misura. Essendo una tecnica di misura estremamente polivalente, la tomografia computerizzata a raggi X offre la possibilità di scansionare una grande vastità di componenti industriali, i quali in alcuni casi sono caratterizzati da un’alta rugosità superficiale. È quindi di fondamentale importanza quantificare gli effetti della rugosità superficiale del componente scansionato sulle misure tomografiche dimensionali. A questo fine, diversi campioni di riferimento sono stati sviluppati in questo lavoro con lo scopo di mappare sperimentalmente gli effetti della rugosità sulle misure dimensionali tomografiche effettuate su profili di rugosità periodici. Delle campagne di simulazione numeriche sono inoltre state progettate ed eseguite per analizzare profili complessi da produrre sperimentalmente. Gli errori di misura causati dalla rugosità superficiale rispetto alle tradizionali misure a coordinate a contatto sono riportati e discussi, ed è presentato il modello sviluppato per la correzione degli errori causati dalla rugosità superficiale. L’incertezza di misura è calcolata secondo il metodo di sostituzione, e viene dimostrato come la correzione degli errori dovuti alla rugosità superficiale è fondamentale per una determinazione appropriata dell’incertezza di misura e per un significativo miglioramento dell’accuratezza di misura.
27-ott-2017
Inglese
tomografia computerizzata a raggi X, metrologia, accuratezza, riferibilità, X-ray computed tomography, metrology, accuracy, traceability
CARMIGNATO, SIMONE
COLOMBO, PAOLO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/89745
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-89745