Questa tesi è composta da tre capitoli in economia applicata. Nel primo capitolo "Long Term Consequences of the Chernobyl Radioactive Fallout: an Exploration of the Aggregate Data", scritto con Luca Nunziata, mettiamo in discussione la mancanza di consenso sulle conseguenze nel lungo termine sulla salute dovute al fallout radioattivo successivo all'incidente nucleare di Chernobyl. Questo studio presenta una prima esplorazione degli effetti a livello aggregato sulle regioni europee non immediatamente prossime alle zone direttamente interessate dall'esplosione nucleare. In questo studio associamo i dati sull'incidenza delle neoplasie in circa ottanta regioni europee con i dati sulla deposizione radioattiva del Cesio a seguito del fallout nucleare. I risultati indicano che il fallout radioattivo è positivamente associato ad un aumento delle dimissioni ospedaliere a seguito di trattamenti per neoplasia circa trent'anni dopo il disastro nucleare, con effetti maggiori nelle regioni in cui il fallout è stato più intenso, e causando aumenti importanti nella spesa sanitaria. Abbiamo controllato la robustezza dei nostri risultati tramite una serie di test, tra cui una simulazione placebo. Le nostre stime sopravvivono a ognuno di questi controlli. Utilizzando i dati di Eurostat sulla spesa sanitaria per paese, le stime del nostro modello indicano che circa il 4.4% e il 4.9% della spesa sanitaria media per attività curative nel periodo 2000-2012 rispettivamente in Austria e Repubblica Ceca potrebbe essere imputata alle conseguenze della fallout. Germania e Francia, che hanno ricevuto livelli più bassi di radiazioni, potrebbero aver speso rispettivamente, 3.8% e il 1.9% della loro spesa totale in attività curative a causa dell'aumento di dimissioni ospedaliere stimato. Anche il secondo capitolo "Radioactive Decay, Health and Social Capital: Lessons From The Chernobyl Experiment" è co-autorato con Luca Nunziata. In questo lavoro usiamo la variazione esogena dello stato di salute in alcune regioni europee a seguito del fallout nucleare di Chernobyl per fornire nuove prove sull'effetto causale della salute sul capitale sociale. Il nostro studio utilizza questa variabile strumentale il fallout radioattivo è positivamente associato ad un aumento di dimissioni ospedaliere a seguito di trattamenti per neoplasie quasi trenta anni dopo. Tale aumento dell'incidenza di neoplasie indotte dal fallout radioattivo genera un impoverimento consistente del capitale sociale in quasi tutti i livelli, ad esempio nelle interazioni sociali, nell'altruismo e nella fiducia verso le istituzioni e il sistema sanitario. I nostri risultati suggeriscono che la spesa per l'assistenza sanitaria e la prevenzione può avere ritorni più elevati di quanto si potrebbe pensare in quanto è capace di contribuire significativamente a migliorare il capitale sociale. Il terzo capitolo è "Living with an Ill Sibling: Cognitive and Noncognitive Skills of the Healthy Child". In questo lavoro identifico cambiamenti nella capacità cognitive e non cognitive tra bambini e adolescenti causati dall'avere un fratello malato. Utilizzando i dati del "Child Development Supplement" facenti parte del "Panel of Income Study Dynamics" questa indagine adotta delle tecniche di matching per confrontare famiglie in cui uno dei fratelli è affetto da una malattia fisica o mentale con famiglie in cui tutti i bambini sono considerati sani. I risultati di questo studio evidenziano un cambiamento nelle capacità non cognitive tra i bambini che vivono con un fratello malato, mentre le capacità cognitive rimangono inalterate. Analizzando le abilità non cognitive alla luce della teoria dei "Big Five", i risultati dimostrano che vivere con un fratello malato ha un effetto benefico sull'apertura mentale, sulla coscienziosità e sull'estroversione. L'analisi individua che i bambini presentano differenze dovute al genere e all'ordine di nascita: vivere con un fratello malato sembra causare un aumento dell' apertura mentale tra le ragazze, mentre causa un aumento di coscienziosità tra i ragazzi; l'aumento dell'estroversione osservato nel campione complessivo può essere ricondotto al sottocampione dei fratelli più grandi. Questi risultati evidenziano come i bambini reagiscono in modo diverso allo stesso fenomeno in base al genere e alla differenza di età. Questo sembra essere utile soprattutto da un punto di vista prospettico, dal momento che secondo la letteratura tali caratteristiche possono influenzare le loro future condizioni socio economiche ed i futuri risultati sul mercato del lavoro. Il quarto ed ultimo capitolo si intitola "Quality Time with the Offspring and Parenting Style: Reconsidering Parents' Equality Concerns among Families with an Ill Child". Questo capitolo studia le decisioni dei genitori sulla ripartizione delle risorse all'interno di una condizione di forte ed evidente squilibrio tra la capacità della prole: quando uno dei figli è considerato mentalmente o fisicamente disabile. I modelli economici standard postulano che la decisione ottimale dei genitori sarebbe quella di investire di più sul bambino più abile. Tuttavia precedenti esplorazioni empiriche hanno mostrato che al momento di decidere i genitori sono guidati da un sentimento di equità: le preoccupazioni su un'equa allocazione delle risorse sembrano prevalere nonostante livello di abilità innata dei figli. Questa analisi identifica le possibili modifiche causali negli input che i genitori danno ai figli, più specificamente il tempo di qualità e l'atteggiamento, dovute alla presenza di un fratello malato nei bambini del "Panel Study of Income Dynamics" attraverso tecniche di matching. I genitori sembrano dedicare più tempo di qualità alle bambine e ai figli maggiori nel caso in cui l'altro fratello è considerato malato, mentre hanno un atteggiamento più amorevole con i figli maschi. Inoltre tali genitori dimostrano alti livelli di stress parentale. Anche se successive analisi dimostrano che questi bambini sono più coinvolti nelle attività con il fratello malato, i differenti input da parte dei genitori ricevuti in età infantile e nella prima adolescenza potrebbero determinare effetti in età adulta soprattutto da un punto di vista socio-economico e lavorativo.
Social capital, children's skills and parental inputs: four essays in empirical economics
MARINO, FRANCESCA
2016
Abstract
Questa tesi è composta da tre capitoli in economia applicata. Nel primo capitolo "Long Term Consequences of the Chernobyl Radioactive Fallout: an Exploration of the Aggregate Data", scritto con Luca Nunziata, mettiamo in discussione la mancanza di consenso sulle conseguenze nel lungo termine sulla salute dovute al fallout radioattivo successivo all'incidente nucleare di Chernobyl. Questo studio presenta una prima esplorazione degli effetti a livello aggregato sulle regioni europee non immediatamente prossime alle zone direttamente interessate dall'esplosione nucleare. In questo studio associamo i dati sull'incidenza delle neoplasie in circa ottanta regioni europee con i dati sulla deposizione radioattiva del Cesio a seguito del fallout nucleare. I risultati indicano che il fallout radioattivo è positivamente associato ad un aumento delle dimissioni ospedaliere a seguito di trattamenti per neoplasia circa trent'anni dopo il disastro nucleare, con effetti maggiori nelle regioni in cui il fallout è stato più intenso, e causando aumenti importanti nella spesa sanitaria. Abbiamo controllato la robustezza dei nostri risultati tramite una serie di test, tra cui una simulazione placebo. Le nostre stime sopravvivono a ognuno di questi controlli. Utilizzando i dati di Eurostat sulla spesa sanitaria per paese, le stime del nostro modello indicano che circa il 4.4% e il 4.9% della spesa sanitaria media per attività curative nel periodo 2000-2012 rispettivamente in Austria e Repubblica Ceca potrebbe essere imputata alle conseguenze della fallout. Germania e Francia, che hanno ricevuto livelli più bassi di radiazioni, potrebbero aver speso rispettivamente, 3.8% e il 1.9% della loro spesa totale in attività curative a causa dell'aumento di dimissioni ospedaliere stimato. Anche il secondo capitolo "Radioactive Decay, Health and Social Capital: Lessons From The Chernobyl Experiment" è co-autorato con Luca Nunziata. In questo lavoro usiamo la variazione esogena dello stato di salute in alcune regioni europee a seguito del fallout nucleare di Chernobyl per fornire nuove prove sull'effetto causale della salute sul capitale sociale. Il nostro studio utilizza questa variabile strumentale il fallout radioattivo è positivamente associato ad un aumento di dimissioni ospedaliere a seguito di trattamenti per neoplasie quasi trenta anni dopo. Tale aumento dell'incidenza di neoplasie indotte dal fallout radioattivo genera un impoverimento consistente del capitale sociale in quasi tutti i livelli, ad esempio nelle interazioni sociali, nell'altruismo e nella fiducia verso le istituzioni e il sistema sanitario. I nostri risultati suggeriscono che la spesa per l'assistenza sanitaria e la prevenzione può avere ritorni più elevati di quanto si potrebbe pensare in quanto è capace di contribuire significativamente a migliorare il capitale sociale. Il terzo capitolo è "Living with an Ill Sibling: Cognitive and Noncognitive Skills of the Healthy Child". In questo lavoro identifico cambiamenti nella capacità cognitive e non cognitive tra bambini e adolescenti causati dall'avere un fratello malato. Utilizzando i dati del "Child Development Supplement" facenti parte del "Panel of Income Study Dynamics" questa indagine adotta delle tecniche di matching per confrontare famiglie in cui uno dei fratelli è affetto da una malattia fisica o mentale con famiglie in cui tutti i bambini sono considerati sani. I risultati di questo studio evidenziano un cambiamento nelle capacità non cognitive tra i bambini che vivono con un fratello malato, mentre le capacità cognitive rimangono inalterate. Analizzando le abilità non cognitive alla luce della teoria dei "Big Five", i risultati dimostrano che vivere con un fratello malato ha un effetto benefico sull'apertura mentale, sulla coscienziosità e sull'estroversione. L'analisi individua che i bambini presentano differenze dovute al genere e all'ordine di nascita: vivere con un fratello malato sembra causare un aumento dell' apertura mentale tra le ragazze, mentre causa un aumento di coscienziosità tra i ragazzi; l'aumento dell'estroversione osservato nel campione complessivo può essere ricondotto al sottocampione dei fratelli più grandi. Questi risultati evidenziano come i bambini reagiscono in modo diverso allo stesso fenomeno in base al genere e alla differenza di età. Questo sembra essere utile soprattutto da un punto di vista prospettico, dal momento che secondo la letteratura tali caratteristiche possono influenzare le loro future condizioni socio economiche ed i futuri risultati sul mercato del lavoro. Il quarto ed ultimo capitolo si intitola "Quality Time with the Offspring and Parenting Style: Reconsidering Parents' Equality Concerns among Families with an Ill Child". Questo capitolo studia le decisioni dei genitori sulla ripartizione delle risorse all'interno di una condizione di forte ed evidente squilibrio tra la capacità della prole: quando uno dei figli è considerato mentalmente o fisicamente disabile. I modelli economici standard postulano che la decisione ottimale dei genitori sarebbe quella di investire di più sul bambino più abile. Tuttavia precedenti esplorazioni empiriche hanno mostrato che al momento di decidere i genitori sono guidati da un sentimento di equità: le preoccupazioni su un'equa allocazione delle risorse sembrano prevalere nonostante livello di abilità innata dei figli. Questa analisi identifica le possibili modifiche causali negli input che i genitori danno ai figli, più specificamente il tempo di qualità e l'atteggiamento, dovute alla presenza di un fratello malato nei bambini del "Panel Study of Income Dynamics" attraverso tecniche di matching. I genitori sembrano dedicare più tempo di qualità alle bambine e ai figli maggiori nel caso in cui l'altro fratello è considerato malato, mentre hanno un atteggiamento più amorevole con i figli maschi. Inoltre tali genitori dimostrano alti livelli di stress parentale. Anche se successive analisi dimostrano che questi bambini sono più coinvolti nelle attività con il fratello malato, i differenti input da parte dei genitori ricevuti in età infantile e nella prima adolescenza potrebbero determinare effetti in età adulta soprattutto da un punto di vista socio-economico e lavorativo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/89925
URN:NBN:IT:UNIPD-89925