La tesi propone dei percorsi di rilettura della saggistica di area femminista italiana degli anni Settanta e Ottanta del Novecento attraverso l'analisi delle sue invenzioni retorico-espressive. Procedendo alla messa in questione "teorica" del saggio come forma e della forma saggio come genere letterario, si è considerato il saggio teorico-critico delle donne un luogo di elaborazione di dialogo e soggettività, un laboratorio nel quale sono stati forzati i limiti del sistema dei generi letterari in funzione di esigenze di riproduzione di un vissuto mai "contenuto" prima, uno spazio di riflessione su un'esperienza politica e intellettuale e di progettazione di una rivoluzione profonda dello sguardo e dell'approccio all'intero sistema di valori che presiede alla costituzione del canone del sapere. Attraverso la ricomposizione di un quadro bibliografico che evidenziasse la presenza e i contorni della saggistica femminista italiana e la posizione di alcune questioni intorno alle possibili riletture storiografiche della vicenda femminista, si sono letti i saggi di alcune autrici, tra le altre: Melandri, Lonzi, Fraire, Muraro, Rossanda, Passerini.
Forme del saggio alla prova del genere nella scrittura teorico-critica di area femminista italiana (1974-1991)
RUGGERI, BIANCA
2012
Abstract
La tesi propone dei percorsi di rilettura della saggistica di area femminista italiana degli anni Settanta e Ottanta del Novecento attraverso l'analisi delle sue invenzioni retorico-espressive. Procedendo alla messa in questione "teorica" del saggio come forma e della forma saggio come genere letterario, si è considerato il saggio teorico-critico delle donne un luogo di elaborazione di dialogo e soggettività, un laboratorio nel quale sono stati forzati i limiti del sistema dei generi letterari in funzione di esigenze di riproduzione di un vissuto mai "contenuto" prima, uno spazio di riflessione su un'esperienza politica e intellettuale e di progettazione di una rivoluzione profonda dello sguardo e dell'approccio all'intero sistema di valori che presiede alla costituzione del canone del sapere. Attraverso la ricomposizione di un quadro bibliografico che evidenziasse la presenza e i contorni della saggistica femminista italiana e la posizione di alcune questioni intorno alle possibili riletture storiografiche della vicenda femminista, si sono letti i saggi di alcune autrici, tra le altre: Melandri, Lonzi, Fraire, Muraro, Rossanda, Passerini.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/90415
URN:NBN:IT:UNIROMA1-90415