Introduzione: Il citomegalovirus umano (CMV) costituisce una frequente causa di malattia e mortalità nei pazienti sottoposti a trapianto di organo solido (SOT). La ricostituizione dell'immunità cellulo-mediata specifica svolge un importante ruolo nel ridurre gli effetti dannosi di tale infezione. Scopo: Confrontare il recupero dell'immunità cellulo-mediata CMV-specifica attraverso il test ELISpot nei pazienti adulti sottoposti a SOT (cuore, rene e fegato), al fine di standardizzare l'iter diagnostico e terapeutico e poter effettuare delle terapia su misura in base al livello individuale di rischio di infezione. Metodi: Studio osservazionale su 209 pazienti adulti sottoposti a SOT (47 trapianti di cuore, 102 trapianti di rene e 60 trapianti di fegato). Tempo di osservazione 360 giorni dopo il trapianto. I parametri esaminati sono stati: test ELISpot, CMV-DNA con tecnica PCR Real Time, CMV-IgG e IgG-avidity. Risultati: 1) i pazienti nefrotrapiantati recuperano l'immunità cellulo-mediata più lentamente rispetto ai pazienti con trapianto di cuore e fegato; 2) la ricostituzione dell'immunità cellulo-mediata specifica avviene più lentamente nei pazienti sieronegativi per CMV; 3) l'immunità umorale svolge un ruolo marginale nel controllo dell'infezione da CMV. Conclusioni: l'utilizzo del test ELISpot permetterebbe di individuare i pazienti a rischio di infezione da CMV e di ottimizzare il loro trattamento, evitando casi di infezione tardiva.
Ricostituzione dell'immunità cellulare CMV-specifica nel trapianto di organo solido
ALESSI, MARIANNA
2016
Abstract
Introduzione: Il citomegalovirus umano (CMV) costituisce una frequente causa di malattia e mortalità nei pazienti sottoposti a trapianto di organo solido (SOT). La ricostituizione dell'immunità cellulo-mediata specifica svolge un importante ruolo nel ridurre gli effetti dannosi di tale infezione. Scopo: Confrontare il recupero dell'immunità cellulo-mediata CMV-specifica attraverso il test ELISpot nei pazienti adulti sottoposti a SOT (cuore, rene e fegato), al fine di standardizzare l'iter diagnostico e terapeutico e poter effettuare delle terapia su misura in base al livello individuale di rischio di infezione. Metodi: Studio osservazionale su 209 pazienti adulti sottoposti a SOT (47 trapianti di cuore, 102 trapianti di rene e 60 trapianti di fegato). Tempo di osservazione 360 giorni dopo il trapianto. I parametri esaminati sono stati: test ELISpot, CMV-DNA con tecnica PCR Real Time, CMV-IgG e IgG-avidity. Risultati: 1) i pazienti nefrotrapiantati recuperano l'immunità cellulo-mediata più lentamente rispetto ai pazienti con trapianto di cuore e fegato; 2) la ricostituzione dell'immunità cellulo-mediata specifica avviene più lentamente nei pazienti sieronegativi per CMV; 3) l'immunità umorale svolge un ruolo marginale nel controllo dell'infezione da CMV. Conclusioni: l'utilizzo del test ELISpot permetterebbe di individuare i pazienti a rischio di infezione da CMV e di ottimizzare il loro trattamento, evitando casi di infezione tardiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/90657
URN:NBN:IT:UNIPD-90657