Il presente lavoro propone un attraversamento dell’opera eterogenea e labirintica di Georges Bataille assumendo come filo conduttore il suo costante confronto con le scienze sociali. Il tentativo è, innanzitutto, quello di dimostrare come il lessico del pensiero batailleano sia essenzialmente di derivazione sociologica. Ciò vale soprattutto per il lessico attraverso cui egli pensa l’ambito del politico. Ambito nel quale il problema più urgente è per Bataille, dall’inizio alla fine, quello di sviluppare un pensiero della rivoluzione, o meglio, del soggetto rivoluzionario. La prima parte del lavoro è quindi dedicata ad analizzare modo in cui, negli anni trenta, prendono forma, nella riflessione batailleana, le nozioni, tra loro strettamente interconnesse e spesso sovrapponibili, di sacro, eterogeneo, dépense, trasgressione, comunicazione e sovranità. Nella seconda parte si è imposto come necessaria l’interrogazione sul ruolo della scienza in generale all’interno di questo percorso di pensiero. Solo così è stato possibile comprendere l’importanza che vi assumono le scienze sociali e il modo in cui Bataille opera sui loro “dati” e i loro concetti. Infine, sarà proprio a partire dalla posizione che il soggetto occupa nel sapere scientifico che abbiamo cercato di leggere il soggetto sovrano di Bataille come soggetto in rivolta. Al di là di ogni tentativo di rinvenire una qualsiasi utilizzabilità politica del pensiero batailleano, ciò che emerge da questa complessa esperienza intellettuale è proprio l'indicazione di un pensiero e di una pratica del soggetto, innanzitutto del soggetto politico, come ciò che è sempre radicalmente indisponibile ad ogni assoggettamento all'ordine dell'utilizzabile e che solo nella continua e ossessiva rivolta a tale assoggettamento può aprirsi, come singolo, ad un rapporto di comunicazione con altre singolarità non gerarchico e non precostituito all'interno di un ordine già dato.
Il soggetto al limite. Georges Bataille e le scienze sociali
PELLARIN, SANDRO
2015
Abstract
Il presente lavoro propone un attraversamento dell’opera eterogenea e labirintica di Georges Bataille assumendo come filo conduttore il suo costante confronto con le scienze sociali. Il tentativo è, innanzitutto, quello di dimostrare come il lessico del pensiero batailleano sia essenzialmente di derivazione sociologica. Ciò vale soprattutto per il lessico attraverso cui egli pensa l’ambito del politico. Ambito nel quale il problema più urgente è per Bataille, dall’inizio alla fine, quello di sviluppare un pensiero della rivoluzione, o meglio, del soggetto rivoluzionario. La prima parte del lavoro è quindi dedicata ad analizzare modo in cui, negli anni trenta, prendono forma, nella riflessione batailleana, le nozioni, tra loro strettamente interconnesse e spesso sovrapponibili, di sacro, eterogeneo, dépense, trasgressione, comunicazione e sovranità. Nella seconda parte si è imposto come necessaria l’interrogazione sul ruolo della scienza in generale all’interno di questo percorso di pensiero. Solo così è stato possibile comprendere l’importanza che vi assumono le scienze sociali e il modo in cui Bataille opera sui loro “dati” e i loro concetti. Infine, sarà proprio a partire dalla posizione che il soggetto occupa nel sapere scientifico che abbiamo cercato di leggere il soggetto sovrano di Bataille come soggetto in rivolta. Al di là di ogni tentativo di rinvenire una qualsiasi utilizzabilità politica del pensiero batailleano, ciò che emerge da questa complessa esperienza intellettuale è proprio l'indicazione di un pensiero e di una pratica del soggetto, innanzitutto del soggetto politico, come ciò che è sempre radicalmente indisponibile ad ogni assoggettamento all'ordine dell'utilizzabile e che solo nella continua e ossessiva rivolta a tale assoggettamento può aprirsi, come singolo, ad un rapporto di comunicazione con altre singolarità non gerarchico e non precostituito all'interno di un ordine già dato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
pellarin_sandro_tesi.pdf
accesso aperto
Dimensione
4.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.15 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/91099
URN:NBN:IT:UNIPD-91099