Comprensione precoce degli indizi di possesso Il concetto di proprietà identifica la relazione esistente tra più individui nei confronti di un determinato bene. Tale relazione si esplica nella capacità di stabilire e mantenere il controllo su un bene e nella possibilità di escludere gli altri dall’uso di quel bene. La proprietà di un oggetto può essere inferita a partire da una serie di indizi spazio-temporali che legano un soggetto ad un oggetto, come ad esempio il contatto fisico, la prossimità e il controllo. La precoce capacità di identificare tali indizi e di rispettare il possesso altrui permette ai bambini di evitare i conflitti e costruire stabili relazioni tra pari. Attraverso due lavori sperimentali condotti su infanti di 6 e 9 mesi sono stati indagate (a) l’abilità di identificare gli indizi percettivi di possesso (b) la capacità di riconoscere quando il possesso viene violato (c) la capacità di rispettare il possesso altrui. Un elemento chiave di questa ricerca è stato quello di indagare la comprensione delle relazioni di possesso attraverso l’uso due diversi approcci sperimentali: un paradigma di preferenza visiva dove il bambino doveva osservare delle interazioni soggetto-oggetto (Studio 1), e un paradigma interattivo dove il bambino veniva direttamente coinvolto nell’interazione soggetto-oggetto (Studio 2). Lo Studio 1 analizza le abilità socio-cognitive del bambino attraverso il suo comportamento visivo. Nello specifico, il paradigma sperimentale prevedeva che agli infanti venissero mostrate delle animazioni video in cui delle figure geometriche dotate di movimento auto-prodotto compivano azioni finalizzate al raggiungimento di oggetti inanimati e/o interagivano tra loro. I risultati ottenuti suggeriscono una comprensione precoce degli indizi di possesso, della violazione del possesso e delle regole sociali alla base della nozione di proprietà. Lo Studio 2 indaga la comprensione delle relazioni di possesso attraverso un paradigma interattivo. Nello specifico, le mie domande riguardavano come e quando la capacità di rispettare il possesso altrui emergesse durante la prima infanzia e se il processo di acquisizione di un oggetto da parte del bambino (ovvero l’atto di impossessarsi di un oggetto) fosse influenzato dal possesso altrui. Lo scopo principale dello studio era quello di analizzare il comportamento del bambino durante un compito di scelta tra due oggetti. A seconda della condizione, uno dei due oggetti poteva essere in contatto fisico o prossimità con la mano dello sperimentatore. I risultati mostrano come i meccanismi alla base del rispetto del possesso altrui emergano relativamente presto durante l’infanzia. Tuttavia, il processo di acquisizione sembra essere influenzato dalla compresenza di diversi meccanismi che dirigono la preferenza dell’infante verso uno dei due oggetti. Si ipotizza che la competizione tra tali meccanismi conduca a esiti differenti in funzione delle abilità socio-cognitive e motorie del bambino e del contesto in cui l’interazione soggetto-oggetto si verifica. Nonostante il crescente interesse nei confronti della comprensione del concetto di proprietà e dei diritti ad esso associati durante l’infanzia, pochissimi lavori sperimentali hanno investigato la comprensione delle relazioni di possesso nei bambini al di sotto dell’anno di vita e la capacità di rispettare il possesso altrui. I risultati di questa ricerca sembrano suggerire l’insorgenza relativamente precoce di tali abilità, supportando l’idea secondo cui alcuni meccanismi di ragionamento sociale siano già presenti nell’architettura cognitiva degli individui e probabilmente affondino le loro radici nella nostra storia evolutiva.

Early understanding of cues of possession

DE BORTOLI VIZIOLI, AURORA
2016

Abstract

Comprensione precoce degli indizi di possesso Il concetto di proprietà identifica la relazione esistente tra più individui nei confronti di un determinato bene. Tale relazione si esplica nella capacità di stabilire e mantenere il controllo su un bene e nella possibilità di escludere gli altri dall’uso di quel bene. La proprietà di un oggetto può essere inferita a partire da una serie di indizi spazio-temporali che legano un soggetto ad un oggetto, come ad esempio il contatto fisico, la prossimità e il controllo. La precoce capacità di identificare tali indizi e di rispettare il possesso altrui permette ai bambini di evitare i conflitti e costruire stabili relazioni tra pari. Attraverso due lavori sperimentali condotti su infanti di 6 e 9 mesi sono stati indagate (a) l’abilità di identificare gli indizi percettivi di possesso (b) la capacità di riconoscere quando il possesso viene violato (c) la capacità di rispettare il possesso altrui. Un elemento chiave di questa ricerca è stato quello di indagare la comprensione delle relazioni di possesso attraverso l’uso due diversi approcci sperimentali: un paradigma di preferenza visiva dove il bambino doveva osservare delle interazioni soggetto-oggetto (Studio 1), e un paradigma interattivo dove il bambino veniva direttamente coinvolto nell’interazione soggetto-oggetto (Studio 2). Lo Studio 1 analizza le abilità socio-cognitive del bambino attraverso il suo comportamento visivo. Nello specifico, il paradigma sperimentale prevedeva che agli infanti venissero mostrate delle animazioni video in cui delle figure geometriche dotate di movimento auto-prodotto compivano azioni finalizzate al raggiungimento di oggetti inanimati e/o interagivano tra loro. I risultati ottenuti suggeriscono una comprensione precoce degli indizi di possesso, della violazione del possesso e delle regole sociali alla base della nozione di proprietà. Lo Studio 2 indaga la comprensione delle relazioni di possesso attraverso un paradigma interattivo. Nello specifico, le mie domande riguardavano come e quando la capacità di rispettare il possesso altrui emergesse durante la prima infanzia e se il processo di acquisizione di un oggetto da parte del bambino (ovvero l’atto di impossessarsi di un oggetto) fosse influenzato dal possesso altrui. Lo scopo principale dello studio era quello di analizzare il comportamento del bambino durante un compito di scelta tra due oggetti. A seconda della condizione, uno dei due oggetti poteva essere in contatto fisico o prossimità con la mano dello sperimentatore. I risultati mostrano come i meccanismi alla base del rispetto del possesso altrui emergano relativamente presto durante l’infanzia. Tuttavia, il processo di acquisizione sembra essere influenzato dalla compresenza di diversi meccanismi che dirigono la preferenza dell’infante verso uno dei due oggetti. Si ipotizza che la competizione tra tali meccanismi conduca a esiti differenti in funzione delle abilità socio-cognitive e motorie del bambino e del contesto in cui l’interazione soggetto-oggetto si verifica. Nonostante il crescente interesse nei confronti della comprensione del concetto di proprietà e dei diritti ad esso associati durante l’infanzia, pochissimi lavori sperimentali hanno investigato la comprensione delle relazioni di possesso nei bambini al di sotto dell’anno di vita e la capacità di rispettare il possesso altrui. I risultati di questa ricerca sembrano suggerire l’insorgenza relativamente precoce di tali abilità, supportando l’idea secondo cui alcuni meccanismi di ragionamento sociale siano già presenti nell’architettura cognitiva degli individui e probabilmente affondino le loro radici nella nostra storia evolutiva.
1-feb-2016
Inglese
ownership, possession, infants, social cognitive development
FARRONI, TERESA
PERESSOTTI, FRANCESCA
Università degli studi di Padova
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
De_Bortoli_Vizioli_Aurora_Tesi.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.35 MB
Formato Adobe PDF
1.35 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/91378
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-91378