La ricerca sugli aspetti neurocognitivi nell’anoressia nervosa (AN) ha delineato un profilo cognitivo caratterizzato da deficit nell’abilità di set-shifting (flessibilità cognitiva) e da debole coerenza centrale. Un minor accordo emerge in relazione alla compromissione dei profili decisionali frequentemente osservata nelle pazienti con AN dal momento che la complessità della patologia e della funzione esecutiva stessa rendono poco chiara la natura di tali alterazioni e le relazioni con aspetti clinici specifici della malattia o indipendenti da essa. Il nostro studio si propone di valutare la capacità decisionale di un campione di pazienti affette da AN utilizzando l'Iowa Gambling Task, e il Cognitive Bias Task, di analizzare le performance al test utilizzando un modello cognitivo specifico per l’Iowa Gambling Task (Expectancy Valence model), e di studiare le relazioni tra i risultati ottenuti e le caratteristiche cliniche delle pazienti focalizzandoci nella loro relazione con aspetti caratteristici del profilo neuropsicologico e della presentazione della malattia come la precoce età di esordio. Approfondire i correlati anatomici, di connettività strutturale e funzionale delle perfomance ai due task e l’impatto dell’assetto genetico. Il campione, costituito da 310 soggetti di sesso femminile con diagnosi lifetime di AN e 301 soggetti di sesso femminile senza diagnosi di sturbo del comportamento alimentare è stato testato in relazione alle abilità decisionali attraverso l’Iowa Gambling Task. Tutti i soggetti, previo consenso informato, hanno completato una valutazione sia clinica che semistrutturata mediante la somministrazione dell’Intervista Clinica Strutturata (SCID) per il DSM-IV, sezione per i disturbi del comportamento alimentare. E’ stata somministrata una batteria di valutazione neuropsicologica includente: the WCST Wisconsin Card Sorting Test and Trail Making Tet sper la valutazione dell’abilità di astrazione e della flessibilità cognitiva; test di Memoria con interferenza a 10" e 30" per la valutazione della memoria di lavoro; SSRT per la valutazione del controllo inibitorio. E' stato utilizzato inoltre uno specifico modello cognitivo (Expectancy Valence model) al fine di analizzare i risultati ottenuti all'IGT. È stata effettuata una genotipizzazione per valutare l’impatto dei principali polimorfismi ritenuti implicati nelle performance decisionali (158 Val → Met del gene COMT, la variante corta e il polimorfismo a singolo nucleotide A/G (SNP rs25531) del gene del trasportatore della serotonina 5-HTTLPR. Un sottogruppo di 35 soggetti affetti da AN e 34 controlli sani infine si è sottoposto a risonanza magnetica funzionale a riposo. E’ stata condotta un’analisi della connettività funzionale basata su “seed” in specifiche regioni di interesse (network esecutivo, corteccia orbitofrontale, network dell’accumbens ed amigdala). I risultati confermano la presenza di un peggior profilo decisionale all’ IGT nelle pazienti affette da Anoressia nervosa indipendentemente dall’età del soggetto, tuttavia il deficit decisionale sembra essere indipendente dall’IMC nell IGT ma influenzato dal sotto peso nel Cbias. Entrambi i diversi tipi di decision making nelle pazienti non risentono dall’assetto neurocognitivo o dalle variabili cliniche prese in esame. L’assetto genetico sfavorevole nelle pazienti sembrerebbe essere l’omozigosi per l’allele met del gene Comt e per la variante S del trasportatore della serotonina. Rispetto al gruppo di soggetti sani, il profilo decisionale delle pazienti affette da Anoressia Nervosa è risultato peggiore sia allo Iowa Gambling Task (IGT), che valuta le abilità deciosionali di tipo veridico, che al Cognitive Bias Task (Cbias), che valuta le abilità decisionali di tipo adattativo, indipendentemente dal sottotipo diagnostico (restrittivo vs bulumico purgativo), psicopatologia, scolarità o dominanza manuale. La connettività funzionale a riposo esplorata sui seed di interesse (network esecutivo, corteccia orbitofrontale, accumbens e amigdala ) in un sottogruppo di pazienti e controlli ha mostrato nei due gruppi pattern significativamente diversi di correlazione con i punteggi all’IGt e al Cbias. Inoltre pattern neurali differenti a riposo sembrano essere coinvolti nei due diversi task considerati. È stata identificata solo nel gruppo di AN una correlazione positiva tra i punteggi all’IGT e l’attività dell’amigdala. Nelle pazienti una maggior coattivazione all’interno del network esecutivo , orbitofrontale e dell’accumbens è legata a performance decisionali maggiormente indipendenti dal contesto al Cbias, mentre per il network esecutivo accade il contrario nei soggetti sani.

Different Types of Decision Making Impairments in Anorexia Nervosa

GIANNUNZIO, VALERIA
2017

Abstract

La ricerca sugli aspetti neurocognitivi nell’anoressia nervosa (AN) ha delineato un profilo cognitivo caratterizzato da deficit nell’abilità di set-shifting (flessibilità cognitiva) e da debole coerenza centrale. Un minor accordo emerge in relazione alla compromissione dei profili decisionali frequentemente osservata nelle pazienti con AN dal momento che la complessità della patologia e della funzione esecutiva stessa rendono poco chiara la natura di tali alterazioni e le relazioni con aspetti clinici specifici della malattia o indipendenti da essa. Il nostro studio si propone di valutare la capacità decisionale di un campione di pazienti affette da AN utilizzando l'Iowa Gambling Task, e il Cognitive Bias Task, di analizzare le performance al test utilizzando un modello cognitivo specifico per l’Iowa Gambling Task (Expectancy Valence model), e di studiare le relazioni tra i risultati ottenuti e le caratteristiche cliniche delle pazienti focalizzandoci nella loro relazione con aspetti caratteristici del profilo neuropsicologico e della presentazione della malattia come la precoce età di esordio. Approfondire i correlati anatomici, di connettività strutturale e funzionale delle perfomance ai due task e l’impatto dell’assetto genetico. Il campione, costituito da 310 soggetti di sesso femminile con diagnosi lifetime di AN e 301 soggetti di sesso femminile senza diagnosi di sturbo del comportamento alimentare è stato testato in relazione alle abilità decisionali attraverso l’Iowa Gambling Task. Tutti i soggetti, previo consenso informato, hanno completato una valutazione sia clinica che semistrutturata mediante la somministrazione dell’Intervista Clinica Strutturata (SCID) per il DSM-IV, sezione per i disturbi del comportamento alimentare. E’ stata somministrata una batteria di valutazione neuropsicologica includente: the WCST Wisconsin Card Sorting Test and Trail Making Tet sper la valutazione dell’abilità di astrazione e della flessibilità cognitiva; test di Memoria con interferenza a 10" e 30" per la valutazione della memoria di lavoro; SSRT per la valutazione del controllo inibitorio. E' stato utilizzato inoltre uno specifico modello cognitivo (Expectancy Valence model) al fine di analizzare i risultati ottenuti all'IGT. È stata effettuata una genotipizzazione per valutare l’impatto dei principali polimorfismi ritenuti implicati nelle performance decisionali (158 Val → Met del gene COMT, la variante corta e il polimorfismo a singolo nucleotide A/G (SNP rs25531) del gene del trasportatore della serotonina 5-HTTLPR. Un sottogruppo di 35 soggetti affetti da AN e 34 controlli sani infine si è sottoposto a risonanza magnetica funzionale a riposo. E’ stata condotta un’analisi della connettività funzionale basata su “seed” in specifiche regioni di interesse (network esecutivo, corteccia orbitofrontale, network dell’accumbens ed amigdala). I risultati confermano la presenza di un peggior profilo decisionale all’ IGT nelle pazienti affette da Anoressia nervosa indipendentemente dall’età del soggetto, tuttavia il deficit decisionale sembra essere indipendente dall’IMC nell IGT ma influenzato dal sotto peso nel Cbias. Entrambi i diversi tipi di decision making nelle pazienti non risentono dall’assetto neurocognitivo o dalle variabili cliniche prese in esame. L’assetto genetico sfavorevole nelle pazienti sembrerebbe essere l’omozigosi per l’allele met del gene Comt e per la variante S del trasportatore della serotonina. Rispetto al gruppo di soggetti sani, il profilo decisionale delle pazienti affette da Anoressia Nervosa è risultato peggiore sia allo Iowa Gambling Task (IGT), che valuta le abilità deciosionali di tipo veridico, che al Cognitive Bias Task (Cbias), che valuta le abilità decisionali di tipo adattativo, indipendentemente dal sottotipo diagnostico (restrittivo vs bulumico purgativo), psicopatologia, scolarità o dominanza manuale. La connettività funzionale a riposo esplorata sui seed di interesse (network esecutivo, corteccia orbitofrontale, accumbens e amigdala ) in un sottogruppo di pazienti e controlli ha mostrato nei due gruppi pattern significativamente diversi di correlazione con i punteggi all’IGt e al Cbias. Inoltre pattern neurali differenti a riposo sembrano essere coinvolti nei due diversi task considerati. È stata identificata solo nel gruppo di AN una correlazione positiva tra i punteggi all’IGT e l’attività dell’amigdala. Nelle pazienti una maggior coattivazione all’interno del network esecutivo , orbitofrontale e dell’accumbens è legata a performance decisionali maggiormente indipendenti dal contesto al Cbias, mentre per il network esecutivo accade il contrario nei soggetti sani.
2-ago-2017
Inglese
decision, making, AN, IGT, Cbias, COMT, 5HTTLPR, functional conectivity, MRI
FAVARO, ANGELA
THIENE, GAETANO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/91832
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-91832