Nel tratto prossimale di un sistema di valle incisa la sedimentazione fluviale risulta indipendente dalle variazioni eustatiche; pertanto la distribuzione delle diverse facies sedimentarie rispecchia principalmente l’interazione tra tettonica e clima. Una tettonica sindeposizionale può portare ad aggradazione o degradazione di depositi fluviali a causa di variazioni locali di gradiente sia longitudinale che trasversale dello slope della valle. Questo lavoro focalizza sulla successione di riempimento Plio-Pleistocenico di una valle sviluppatasi sul margine N-E del Bacino di Siena (Appennino Settentrionale, Italia). L’aggradazione di questa successione è il risultato dell’interazione tra dinamiche autogeniche ed allogeniche, manifestate da faglie normali con componente obliqua che presentano un’orientazione variabile da parallela ad ortogonale alla direzione dell’asse della valle e sono causa di un sollevamento localizzato rispetto al livello di base fluviale. La tesi integra un tradizionale approccio di campagna, finalizzato all’analisi dell’interazione tra il tilting longitudinale e laterale della piana alluvionale e la sedimentazione fluviale, con un’analisi basata su modellizzazione numerica, che risulta volta a convalidare il controllo spazio-temporale della tettonica sulla sedimentazione e ad analizzare gli effetti del diverso tasso di sollevamento su sistemi fluviali a diversa portata. Il tilting longitudinale della piana alluvionale è generato da una faglia normale immergente sopracorrente, la cui attività induce l’aggradazione di depositi con trend granulometrico tipo fining-upward sia sopracorrente che sottocorrente rispetto alla zona di faglia. A monte della zona di faglia, l’aggradazione avviene principalmente tramite un processo di backfilling e precede l’accumulo nelle aree sottocorrente, che si verifica secondo un processo di downfilling. Il tilting laterale è causato da subsidenza localizzata ed induce lo spostamento laterale del principale sistema di drenaggio, che risulta anche influenzato da apporti provenienti dai fianchi della valle.
Reconciling sedimentology and numerical modelling to investigate tectonically-driven deposition and landscape evolution within upland incised valleys: the Pliocene - Pleistocene ambra valley-fill (Tuscany, Italy)
BIANCHI, VALERIA
2014
Abstract
Nel tratto prossimale di un sistema di valle incisa la sedimentazione fluviale risulta indipendente dalle variazioni eustatiche; pertanto la distribuzione delle diverse facies sedimentarie rispecchia principalmente l’interazione tra tettonica e clima. Una tettonica sindeposizionale può portare ad aggradazione o degradazione di depositi fluviali a causa di variazioni locali di gradiente sia longitudinale che trasversale dello slope della valle. Questo lavoro focalizza sulla successione di riempimento Plio-Pleistocenico di una valle sviluppatasi sul margine N-E del Bacino di Siena (Appennino Settentrionale, Italia). L’aggradazione di questa successione è il risultato dell’interazione tra dinamiche autogeniche ed allogeniche, manifestate da faglie normali con componente obliqua che presentano un’orientazione variabile da parallela ad ortogonale alla direzione dell’asse della valle e sono causa di un sollevamento localizzato rispetto al livello di base fluviale. La tesi integra un tradizionale approccio di campagna, finalizzato all’analisi dell’interazione tra il tilting longitudinale e laterale della piana alluvionale e la sedimentazione fluviale, con un’analisi basata su modellizzazione numerica, che risulta volta a convalidare il controllo spazio-temporale della tettonica sulla sedimentazione e ad analizzare gli effetti del diverso tasso di sollevamento su sistemi fluviali a diversa portata. Il tilting longitudinale della piana alluvionale è generato da una faglia normale immergente sopracorrente, la cui attività induce l’aggradazione di depositi con trend granulometrico tipo fining-upward sia sopracorrente che sottocorrente rispetto alla zona di faglia. A monte della zona di faglia, l’aggradazione avviene principalmente tramite un processo di backfilling e precede l’accumulo nelle aree sottocorrente, che si verifica secondo un processo di downfilling. Il tilting laterale è causato da subsidenza localizzata ed induce lo spostamento laterale del principale sistema di drenaggio, che risulta anche influenzato da apporti provenienti dai fianchi della valle.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
bianchi_valeria_tesi.pdf
accesso aperto
Dimensione
25.95 MB
Formato
Adobe PDF
|
25.95 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/91915
URN:NBN:IT:UNIPD-91915