“EFFETTI DI UNA MISCELA DI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI SULLE CAPACITA’ COGNITIVE E SUL BENESSERE: BACOPA, LICOPENE, ASTAXANTINA, VITAMINA B12. LO STUDIO BLAtwelve”

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha rivolto un crescente interesse alle sostanze antiossidanti, potenzialmente utili nella prevenzione dell'insorgenza e della progressione del deterioramento cognitivo. Il nostro studio randomizzato, controllato, in doppio cieco, a due bracci, ha valutato gli effetti del consumo giornaliero di una miscela di sostanze antiossidanti sulle funzioni cognitive di anziani sani. Dopo una settimana di run-in, 80 soggetti di età pari o superiore a 60 anni e senza evidenza di disfunzione cognitiva sono stati assegnati casualmente o a un mix di quattro composti bioattivi (bacopa, licopene, astaxantina e vitamina B12) o a placebo, assunto per via orale una volta al giorno per 8 settimane. L'obiettivo primario dello studio è stato quello di valutare i cambiamenti nei punteggi del Trail-Making Test (TMT) dal basale fino a 8 settimane dall’inizio del trattamento, analizzato nel seguente ordine gerarchico: TMT-B, TMT-A e TMT-B meno TMT-A. Il punteggio del TMT-B è aumentato nel gruppo di controllo (+3,46 secondi) e diminuito nel gruppo attivo (–17,63 secondi). La differenza di trattamento è stata di –21,01 secondi a favore del gruppo attivo (IC 95% da –26,80 a –15,2 secondi, p < 0,0001). La diminuzione del TMT-A è stata significativamente più alta nel gruppo attivo (–6,86 secondi) rispetto al gruppo di controllo (–0,37 secondi). Il TMT-B meno il TMT-A è aumentato nel gruppo di controllo (+3,84 secondi) ed è diminuito nel gruppo attivo (–10.46 s). Anche l'aumento del punteggio nel test di fluenza verbale per lettera (VFT) è stato significativamente più alto nel gruppo attivo con raggiungimento della significatività statistica (+5,28 vs +1,07 parole; p < 0,001). I nostri risultati dimostrano come l'integrazione alimentare regolare con bacopa, licopene, astaxantina e vitamina B12 possa rappresentare un approccio dietetico efficace al fine di contrastare l’insorgenza di disfunzioni cognitive associate all'invecchiamento cerebrale.