La pecora domestica (Ovis aries) è una delle specie animali più comunemente allevate ed utilizzate nella ricerca biomedica; nonostante questo l’analgesia in questo animale è stata a lungo trascurata. I primi due studi presentati in questa tesi sono stati elaborati allo scopo di valutare la somministrazione di analgesici nell’ambito clinico e sperimentale. Il terzo studio valuta la farmacocinetica e gli effetti antinocicettivi del tramadolo e del suo metabolita O desmethyltramadol (M1). Il primo studio consiste in una meta-analisi sull’ uso di farmaci analgesici riportato nelle pecore utilizzate a fini sperimentali. Studi riguardanti procedure sperimentali in pecore effettuati in anni selezionati (2008-2011-2014) sono stati identificati utilizzando un motore di ricerca. In totale, sono stati selezionati 75 articoli scientifici. Lo studio evidenzia mostra che la terapia antalgica spesso non viene accuratamente riportata. Il secondo studio consiste in un questionario on line redatto allo scopo di valutare l’attuale approccio dei veterinari italiani, che si occupano della specie ovina, alla valutazione ed al trattamento del dolore in questa specie. Il questionario era diviso in cinque sezioni riguardanti i dati demografici, l’uso di farmaci analgesici a tecniche utilizzate per apportare analgesia, e l’approccio utilizzato dai veterinari nella valutazione e trattamento del dolore nella specie ovina, ed, infine, la loro conoscenza riguardo tale argomento. Un numero limitato di veterinari ha completato il questionario. I farmaci più comunemente utilizzati dai veterinari che hanno risposto al questionario sono i farmaci antiinfiammatori non steroidei e gli anestetici locali. Secondo l’opinione dei veterinari, le ragioni principali per cui la terapia analgesica non viene effettuata nella specie ovina erano la mancanza di farmaci registrati, il loro costo, i tempi di sospensione e la regolamentazione riguardante il loro utilizzo. La maggior parte dei veterinari si dimostrava interessata a migliorare le proprie conoscenze riguardo l’analgesia nella specie ovina. Il terzo studio investiga la farmacocinetica e gli effetti antinocicettivi del tramadolo ed M1 dopo somministrazione endovenosa nelle pecore. Due dosi di tramadolo, 4 mg/kg (T4) e 6 mg/kg (T6), e soluzione salina (SAL) sono state somministrate in due minuti a sei pecore adulte e sane in uno studio randomizzato “in cieco” con un periodo di sospensione di due settimane. A tempi predeterminati, sono stati effettuati i prelievi di sangue per l’analisi farmacocinetica, e sono stati registrati i parametri fisiologici e i valori dopo stimolazione nocicettiva meccanica (MNT). Tramadolo ed M1 presentano rispettivamente una cinetica bi-compartimentale e non-compartimentale. I parametri farmacocinetici sono simili per le due dosi T4 e T6. Le concentrazioni plasmatiche di tramadolo ed M1 sono rapidamente diminuite. I parametri fisiologici non sono risultati statisticamente diversi tra i gruppi. Non sono stati evidenziati effetti antinociettivi del tramadolo; infatti i valori di MNT non sono risultati statisticamente diversi tra i gruppi. Concludendo, questi studi hanno dimostrato che ci sono ampi margini di miglioramento nella valutazione e trattamento del dolore nella specie ovina sia in ambito sperimentale sia clinico. Inoltre, sono necessari studi sperimentali e clinici riguardanti la farmacocinetica e farmacodinamica di farmaci analgesici nella specie ovina al fine di migliorarne il benessere.

Advances in sheep analgesia

BORTOLAMI, ELISA
2015

Abstract

La pecora domestica (Ovis aries) è una delle specie animali più comunemente allevate ed utilizzate nella ricerca biomedica; nonostante questo l’analgesia in questo animale è stata a lungo trascurata. I primi due studi presentati in questa tesi sono stati elaborati allo scopo di valutare la somministrazione di analgesici nell’ambito clinico e sperimentale. Il terzo studio valuta la farmacocinetica e gli effetti antinocicettivi del tramadolo e del suo metabolita O desmethyltramadol (M1). Il primo studio consiste in una meta-analisi sull’ uso di farmaci analgesici riportato nelle pecore utilizzate a fini sperimentali. Studi riguardanti procedure sperimentali in pecore effettuati in anni selezionati (2008-2011-2014) sono stati identificati utilizzando un motore di ricerca. In totale, sono stati selezionati 75 articoli scientifici. Lo studio evidenzia mostra che la terapia antalgica spesso non viene accuratamente riportata. Il secondo studio consiste in un questionario on line redatto allo scopo di valutare l’attuale approccio dei veterinari italiani, che si occupano della specie ovina, alla valutazione ed al trattamento del dolore in questa specie. Il questionario era diviso in cinque sezioni riguardanti i dati demografici, l’uso di farmaci analgesici a tecniche utilizzate per apportare analgesia, e l’approccio utilizzato dai veterinari nella valutazione e trattamento del dolore nella specie ovina, ed, infine, la loro conoscenza riguardo tale argomento. Un numero limitato di veterinari ha completato il questionario. I farmaci più comunemente utilizzati dai veterinari che hanno risposto al questionario sono i farmaci antiinfiammatori non steroidei e gli anestetici locali. Secondo l’opinione dei veterinari, le ragioni principali per cui la terapia analgesica non viene effettuata nella specie ovina erano la mancanza di farmaci registrati, il loro costo, i tempi di sospensione e la regolamentazione riguardante il loro utilizzo. La maggior parte dei veterinari si dimostrava interessata a migliorare le proprie conoscenze riguardo l’analgesia nella specie ovina. Il terzo studio investiga la farmacocinetica e gli effetti antinocicettivi del tramadolo ed M1 dopo somministrazione endovenosa nelle pecore. Due dosi di tramadolo, 4 mg/kg (T4) e 6 mg/kg (T6), e soluzione salina (SAL) sono state somministrate in due minuti a sei pecore adulte e sane in uno studio randomizzato “in cieco” con un periodo di sospensione di due settimane. A tempi predeterminati, sono stati effettuati i prelievi di sangue per l’analisi farmacocinetica, e sono stati registrati i parametri fisiologici e i valori dopo stimolazione nocicettiva meccanica (MNT). Tramadolo ed M1 presentano rispettivamente una cinetica bi-compartimentale e non-compartimentale. I parametri farmacocinetici sono simili per le due dosi T4 e T6. Le concentrazioni plasmatiche di tramadolo ed M1 sono rapidamente diminuite. I parametri fisiologici non sono risultati statisticamente diversi tra i gruppi. Non sono stati evidenziati effetti antinociettivi del tramadolo; infatti i valori di MNT non sono risultati statisticamente diversi tra i gruppi. Concludendo, questi studi hanno dimostrato che ci sono ampi margini di miglioramento nella valutazione e trattamento del dolore nella specie ovina sia in ambito sperimentale sia clinico. Inoltre, sono necessari studi sperimentali e clinici riguardanti la farmacocinetica e farmacodinamica di farmaci analgesici nella specie ovina al fine di migliorarne il benessere.
20-lug-2015
Inglese
pecora, analgesia, tramadolo, farmacocinetica, chirurgia sheep, analgesia, tramadol, pharmacokinetics, surgery
DE BENEDICTIS, GIULIA MARIA
GABAI, GIANFRANCO
Università degli studi di Padova
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
BORTOLAMI_ELISA_tesi.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.5 MB
Formato Adobe PDF
1.5 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/92679
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-92679