In questo lavoro si indagano le relazioni tra il territorio e il teatro professionale, con un’applicazione al caso del teatro per adulti prodotto e distribuito in Provincia di Venezia (anno teatrale 2009/2010). Attraverso uno sguardo geografico, si approfondisce la capacità della scena teatrale contemporanea di mettere in evidenza elementi identitari del territorio Veneto d’oggi. Ci si è orientati verso l’adozione di un approccio metodologico interattivo e flessibile. Si è scelto di utilizzare una metodologia che considerasse come uno dei punti cardine la relazione tra gli attori che producono e distribuiscono teatro e i territori coinvolti (Ricolfi, 1997). Le missioni e gli approfondimenti, attraverso la ricerca partecipata, le interviste e il campionamento dell’offerta teatrale sul territorio scelto per l’analisi, hanno permesso di mappare e di dare significato ad una serie di elementi che, all’interno della rete delle rassegne, ci parlano di alcuni aspetti del rapporto che intercorre tra il teatro prodotto e programmato in Provincia e il territorio stesso. Si indaga il fenomeno teatro da due punti di vista: uno interno al processo e uno esterno. Il punto di vista interno ha la funzione di identificare, attraverso principalmente due casi di studio (Sexmachine di Giuliana Musso e Ciranò e il suo invadente naso, de La Piccionaia-I Carrara), quali elementi di collegamento sono sviluppati nella produzione di uno spettacolo, tra lo spettacolo stesso e il territorio. Attraverso il secondo punto di vista, quello esterno, si evidenziano le potenzialità e i punti critici del sistema territoriale di rassegne, che permette agli spettacoli di arrivare al pubblico. In conclusione si ricollegano questi due piani per ragionare sulla capacità della scena contemporanea di essere in relazione con il territorio nel quale si sviluppa.
Identità teatrali e territorio. Indagine geografica sulla capacità della scena teatrale contemporanea di mettere in evidenza elementi identitari del territorio Veneto d'oggi
BIOLO, EVAROSSELLA
2012
Abstract
In questo lavoro si indagano le relazioni tra il territorio e il teatro professionale, con un’applicazione al caso del teatro per adulti prodotto e distribuito in Provincia di Venezia (anno teatrale 2009/2010). Attraverso uno sguardo geografico, si approfondisce la capacità della scena teatrale contemporanea di mettere in evidenza elementi identitari del territorio Veneto d’oggi. Ci si è orientati verso l’adozione di un approccio metodologico interattivo e flessibile. Si è scelto di utilizzare una metodologia che considerasse come uno dei punti cardine la relazione tra gli attori che producono e distribuiscono teatro e i territori coinvolti (Ricolfi, 1997). Le missioni e gli approfondimenti, attraverso la ricerca partecipata, le interviste e il campionamento dell’offerta teatrale sul territorio scelto per l’analisi, hanno permesso di mappare e di dare significato ad una serie di elementi che, all’interno della rete delle rassegne, ci parlano di alcuni aspetti del rapporto che intercorre tra il teatro prodotto e programmato in Provincia e il territorio stesso. Si indaga il fenomeno teatro da due punti di vista: uno interno al processo e uno esterno. Il punto di vista interno ha la funzione di identificare, attraverso principalmente due casi di studio (Sexmachine di Giuliana Musso e Ciranò e il suo invadente naso, de La Piccionaia-I Carrara), quali elementi di collegamento sono sviluppati nella produzione di uno spettacolo, tra lo spettacolo stesso e il territorio. Attraverso il secondo punto di vista, quello esterno, si evidenziano le potenzialità e i punti critici del sistema territoriale di rassegne, che permette agli spettacoli di arrivare al pubblico. In conclusione si ricollegano questi due piani per ragionare sulla capacità della scena contemporanea di essere in relazione con il territorio nel quale si sviluppa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi_biolo.pdf
accesso aperto
Dimensione
7.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.45 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/92703
URN:NBN:IT:UNIPD-92703