La ricerca ricostruisce i rapporti politici tra Italia e Russia dalla firma dell’accordo di Racconigi, avvenuta il 24 ottobre del 1909, all’indomani della crisi per l’annessione della Bosnia-Erzegovina, alla negoziazione dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale al fianco della Triplice Intesa, conclusa il 26 aprile 1915 con la firma del patto di Londra. Facendo ricorso alla documentazione archivistica russa e italiana, la ricerca esamina l’evoluzione dei rapporti italo-russi nel corso delle crisi e dei riallineamenti di alleanze che segnarono la storia d’Europa fino alla cesura del primo conflitto mondiale, con particolare attenzione ad un settore essenziale tanto per la Russia quanto per l’Italia: i Balcani e, con essi, il Mediterraneo. L’analisi della politica svolta da Italia e Russia nei diversi momenti chiave della storia d’Europa ha reso possibile tracciare un bilancio dei rapporti italo-russi, caratterizzati dalla ricerca di una collaborazione incentrata su contingenti convergenze di interessi, pur sullo sfondo di una sostanziale divergenza di obiettivi, determinata, in ultima analisi, dalle ambizioni della Russia zarista nel mar Mediterraneo, di cui l’influenza nella penisola balcanica e nell’Adriatico, contesa da Italia e stati slavi, è stato il corollario.
Diplomazia balcanica e mediterranea. Russia e Italia dall'accordo di Racconigi al patto di Londra (1909-1915)
BIANCHI, GIULIA
2021
Abstract
La ricerca ricostruisce i rapporti politici tra Italia e Russia dalla firma dell’accordo di Racconigi, avvenuta il 24 ottobre del 1909, all’indomani della crisi per l’annessione della Bosnia-Erzegovina, alla negoziazione dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale al fianco della Triplice Intesa, conclusa il 26 aprile 1915 con la firma del patto di Londra. Facendo ricorso alla documentazione archivistica russa e italiana, la ricerca esamina l’evoluzione dei rapporti italo-russi nel corso delle crisi e dei riallineamenti di alleanze che segnarono la storia d’Europa fino alla cesura del primo conflitto mondiale, con particolare attenzione ad un settore essenziale tanto per la Russia quanto per l’Italia: i Balcani e, con essi, il Mediterraneo. L’analisi della politica svolta da Italia e Russia nei diversi momenti chiave della storia d’Europa ha reso possibile tracciare un bilancio dei rapporti italo-russi, caratterizzati dalla ricerca di una collaborazione incentrata su contingenti convergenze di interessi, pur sullo sfondo di una sostanziale divergenza di obiettivi, determinata, in ultima analisi, dalle ambizioni della Russia zarista nel mar Mediterraneo, di cui l’influenza nella penisola balcanica e nell’Adriatico, contesa da Italia e stati slavi, è stato il corollario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/93170
URN:NBN:IT:UNIROMA1-93170