La tematica oggetto della tesi di dottorato è il Kanun di Lek Dukagjini, il più importante codice consuetudinario albanese, nelle sue variazioni storiche e nelle sue peculiarità sociologiche ed antropologiche. L’attenzione dello studio si pone principalmente sulle relazioni fra le caratteristiche del Kanun e le regole sociali che hanno influenzato la società e la cultura albanese. L’obiettivo della tesi è quello di offrire un’analisi del Kanun diversa da quella che si ritrova nella vasta letteratura sul tema concentrandosi soprattutto negli aspetti storici, sociologici ed antropologici . Infatti, l’attenzione degli studiosi si è soffermata soprattutto sugli aspetti critici e negativi del codice in particolare del fenomeno della vendetta di sangue lasciando in ombra gli aspetti sociali, le norme etico-morali, le regole amministrative ed economiche-commerciali che, invece, trovano importanza nel codice. Inoltre, la tesi propone una nuova chiave di lettura del fenomeno delle vergini giurate. La tesi è articolata in quattro capitoli: nel primo capitolo il Kanun è analizzato attraverso la storia dell’Albania e attraverso il confronto con altri tipi di diritto. Inoltre viene prestato particolare attenzione alle origini del codice. Il secondo capitolo è dedicato alla struttura del Kanun e alla sua influenza sulla base morale e giuridica della società albanese contemporanea. Inoltre vengono analizzati gli istituti più importanti come la famiglia, la besa, l’onore, l’ospitalità. Il terzo capitolo introduce il fenomeno delle vergini giurate, guardandolo dal punto di vista sociologico e inserendolo nel contesto sociale che metteva le donne nella condizione di assumere il ruolo maschile. Vengono analizzate le tre tipologie di vergini e le altre figure simili al mondo. Infine, il quarto e ultimo capitolo riporta l’analisi di casi di vergini giurate nei Balcani ed in particolare in Albania. Il tema trattato in questo lavoro è rilevante per gli studi sulla società albanese soprattutto per due motivi: 1. Il primo è legato all’obiettivo principale del lavoro, cioè mostrare il Kanun non come un codice oscuro, incomprensibile e fuori dai confini del territorio in cui è applicato, ma al contrario confrontarlo con altri tipi di diritto diffusi in altri contesti nonché legarlo al contesto sociale, culturale e giuridico in cui il Kanun nasce e si sviluppa. E’ interessante quindi l’approccio sociologico e antropologico a questo fenomeno culturale. 2. Il secondo è relativo all’analisi sociologica di genere del fenomeno delle vergini giurate.
Il Kanun di Lek Dukagjini e il caso delle "vergini giurate"
SULILLARI, BIORNI
2018
Abstract
La tematica oggetto della tesi di dottorato è il Kanun di Lek Dukagjini, il più importante codice consuetudinario albanese, nelle sue variazioni storiche e nelle sue peculiarità sociologiche ed antropologiche. L’attenzione dello studio si pone principalmente sulle relazioni fra le caratteristiche del Kanun e le regole sociali che hanno influenzato la società e la cultura albanese. L’obiettivo della tesi è quello di offrire un’analisi del Kanun diversa da quella che si ritrova nella vasta letteratura sul tema concentrandosi soprattutto negli aspetti storici, sociologici ed antropologici . Infatti, l’attenzione degli studiosi si è soffermata soprattutto sugli aspetti critici e negativi del codice in particolare del fenomeno della vendetta di sangue lasciando in ombra gli aspetti sociali, le norme etico-morali, le regole amministrative ed economiche-commerciali che, invece, trovano importanza nel codice. Inoltre, la tesi propone una nuova chiave di lettura del fenomeno delle vergini giurate. La tesi è articolata in quattro capitoli: nel primo capitolo il Kanun è analizzato attraverso la storia dell’Albania e attraverso il confronto con altri tipi di diritto. Inoltre viene prestato particolare attenzione alle origini del codice. Il secondo capitolo è dedicato alla struttura del Kanun e alla sua influenza sulla base morale e giuridica della società albanese contemporanea. Inoltre vengono analizzati gli istituti più importanti come la famiglia, la besa, l’onore, l’ospitalità. Il terzo capitolo introduce il fenomeno delle vergini giurate, guardandolo dal punto di vista sociologico e inserendolo nel contesto sociale che metteva le donne nella condizione di assumere il ruolo maschile. Vengono analizzate le tre tipologie di vergini e le altre figure simili al mondo. Infine, il quarto e ultimo capitolo riporta l’analisi di casi di vergini giurate nei Balcani ed in particolare in Albania. Il tema trattato in questo lavoro è rilevante per gli studi sulla società albanese soprattutto per due motivi: 1. Il primo è legato all’obiettivo principale del lavoro, cioè mostrare il Kanun non come un codice oscuro, incomprensibile e fuori dai confini del territorio in cui è applicato, ma al contrario confrontarlo con altri tipi di diritto diffusi in altri contesti nonché legarlo al contesto sociale, culturale e giuridico in cui il Kanun nasce e si sviluppa. E’ interessante quindi l’approccio sociologico e antropologico a questo fenomeno culturale. 2. Il secondo è relativo all’analisi sociologica di genere del fenomeno delle vergini giurate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/93505
URN:NBN:IT:UNIROMA1-93505