La resistenza antimicrobica è un problema globale che sta diventando sempre più importante a causa dell'abuso di antibiotici. Il tasso di prescrizionein Italia è tra i più alti in Europa.Pertanto risulta opportuno implementare dei programmi di stewardship al fine fi migliorare le prescrizioni antibiotiche.Come primo passo per lo sviluppo di una stewardship antibiotica, in Pronto Soccorso pediatrico di Padova sono stati implementatideiclinicalpathways (CPs) delineanti uno standard di cure per otite media acuta,faringotonsillite e polmonite acquisita in comunità. Scopo.L’obiettivo primario di questo studio è quello di valutarela differenza nella gestione della terapia antibioticaad un anno dall’implementazione deiCPs.. Scopo secondario è confrontare i fallimenti terapeutici prima e dopo l’implementazione dei CPs. Metodi. L’implementazione è avvenuta dal 1 ottobre 2015 nel Pronto Soccorso Pediatrico di Padova, dopo una collaborazione con il Children’s Hospital di Philadelphia, e, in tale occasione, si sono tenuti tre seminari per presentare il progetto ai medici del Pronto Soccorso e sono stati consegnati a ciascuno i CPssottoforma di pocket card. Si è valutata la differenza delle prescrizioni tra il periodo 15/10/2014-15/04/2015 (periodo Pre intervento) e il periodo 15/10/2015-15/04/2016 (periodo Post) e i risultati sono stati presentati in settembre 2016. L’osservazione del presente studio è avvenuta nel periodo 15/10/2016-15/04/2017 (periodo 1-year post). Tutti i risultati del periodo 1-year postsono stati confrontati con quelli del periodo Pre e del periodo Post. Abbiamo valutato le differenze tra i tre gruppi per quanto riguarda la variazione delle prescrizioni con l’ITS, il confronto tra dosaggi e durata con il test di Kruskal Wallis e i tassi di fallimento terapeutico con il test del chi quadro . Risultati. In caso di otite media acuta (OMA) nel periodo 1-year postl'aumento delle scelta della vigile attesa come first-line therapy si è mantenuto stabilmente al di soprade; periodo Pre (21.7% vs 28.9%)(p=0,008). In caso di terapia antibiotica, è aumentata la scelta di amoxicillina (52,8%, nel Pre 32% e nel Post 51,6%, p<0,001) e diminuita la scelta di antibiotico ad ampio spettro. Tra i pazienti vaccinati e senza OMA complicata la scelta ad ampio spettro è ricaduta sul 4,7% dei pazienti(nel Pre 29,8%, nel Post 7,2%, p<0,001). Per quanto riguarda i pazienti con diagnosi di faringotonsillite: la diagnosi di faringotonsillite streptococcica è stata posta nel 63,2% dei casi nel 1-Year post (nel Pre 50,7%, nel Post 45,4%) contestualmente all'incremento, statisticamente significativo,della popolazione nella fascia di età 3-15 anni. .La scelta è ricaduta per il 93,2% sull’amoxicillina (nel Pre 53,6%, nel Post 93,4%). Per la polmonite acquisita in comunità, il rapporto prescrizione/pazienti è diminuito a 1,02 (nel Pre 1,3, nel Post 1,12,) aumentando perciò l’opzione della monoterapia. La scelta dell’amoxicillinaè avvenuta nell’82,5% dei casi (nel Pre 52,1%, nel Post 69,6%, p<0,001) con diminuzione soprattuttodelle prescrizioni di macrolidi 2,1% (nel Pre 19,7%, nel Post 6,5%).Nessuna differenza statisticamente significativa e' stata riscontrata nel fallimento terapeuticodi tutte e tre le patologie analizzate otite media acuta (p=0,31), faringotonsillite (p=0,98) e polmonite acquisita in comunità (p=0,11). Conclusioni. I risultati ottenuti confermano l’efficacia dei CPs e la validità del metodo usato per implementarli in un ambiente come il Pronto Soccorso Pediatrico.

Development and Implementation of Pediatric In-Hospital Antimicrobial Stewardship Policy Through Pediatric Clinical Pathways

DONA', DANIELE
2018

Abstract

La resistenza antimicrobica è un problema globale che sta diventando sempre più importante a causa dell'abuso di antibiotici. Il tasso di prescrizionein Italia è tra i più alti in Europa.Pertanto risulta opportuno implementare dei programmi di stewardship al fine fi migliorare le prescrizioni antibiotiche.Come primo passo per lo sviluppo di una stewardship antibiotica, in Pronto Soccorso pediatrico di Padova sono stati implementatideiclinicalpathways (CPs) delineanti uno standard di cure per otite media acuta,faringotonsillite e polmonite acquisita in comunità. Scopo.L’obiettivo primario di questo studio è quello di valutarela differenza nella gestione della terapia antibioticaad un anno dall’implementazione deiCPs.. Scopo secondario è confrontare i fallimenti terapeutici prima e dopo l’implementazione dei CPs. Metodi. L’implementazione è avvenuta dal 1 ottobre 2015 nel Pronto Soccorso Pediatrico di Padova, dopo una collaborazione con il Children’s Hospital di Philadelphia, e, in tale occasione, si sono tenuti tre seminari per presentare il progetto ai medici del Pronto Soccorso e sono stati consegnati a ciascuno i CPssottoforma di pocket card. Si è valutata la differenza delle prescrizioni tra il periodo 15/10/2014-15/04/2015 (periodo Pre intervento) e il periodo 15/10/2015-15/04/2016 (periodo Post) e i risultati sono stati presentati in settembre 2016. L’osservazione del presente studio è avvenuta nel periodo 15/10/2016-15/04/2017 (periodo 1-year post). Tutti i risultati del periodo 1-year postsono stati confrontati con quelli del periodo Pre e del periodo Post. Abbiamo valutato le differenze tra i tre gruppi per quanto riguarda la variazione delle prescrizioni con l’ITS, il confronto tra dosaggi e durata con il test di Kruskal Wallis e i tassi di fallimento terapeutico con il test del chi quadro . Risultati. In caso di otite media acuta (OMA) nel periodo 1-year postl'aumento delle scelta della vigile attesa come first-line therapy si è mantenuto stabilmente al di soprade; periodo Pre (21.7% vs 28.9%)(p=0,008). In caso di terapia antibiotica, è aumentata la scelta di amoxicillina (52,8%, nel Pre 32% e nel Post 51,6%, p<0,001) e diminuita la scelta di antibiotico ad ampio spettro. Tra i pazienti vaccinati e senza OMA complicata la scelta ad ampio spettro è ricaduta sul 4,7% dei pazienti(nel Pre 29,8%, nel Post 7,2%, p<0,001). Per quanto riguarda i pazienti con diagnosi di faringotonsillite: la diagnosi di faringotonsillite streptococcica è stata posta nel 63,2% dei casi nel 1-Year post (nel Pre 50,7%, nel Post 45,4%) contestualmente all'incremento, statisticamente significativo,della popolazione nella fascia di età 3-15 anni. .La scelta è ricaduta per il 93,2% sull’amoxicillina (nel Pre 53,6%, nel Post 93,4%). Per la polmonite acquisita in comunità, il rapporto prescrizione/pazienti è diminuito a 1,02 (nel Pre 1,3, nel Post 1,12,) aumentando perciò l’opzione della monoterapia. La scelta dell’amoxicillinaè avvenuta nell’82,5% dei casi (nel Pre 52,1%, nel Post 69,6%, p<0,001) con diminuzione soprattuttodelle prescrizioni di macrolidi 2,1% (nel Pre 19,7%, nel Post 6,5%).Nessuna differenza statisticamente significativa e' stata riscontrata nel fallimento terapeuticodi tutte e tre le patologie analizzate otite media acuta (p=0,31), faringotonsillite (p=0,98) e polmonite acquisita in comunità (p=0,11). Conclusioni. I risultati ottenuti confermano l’efficacia dei CPs e la validità del metodo usato per implementarli in un ambiente come il Pronto Soccorso Pediatrico.
19-feb-2018
Inglese
Clinical Pathways, Antimicrobial Stewardship, Pediatrics
GIAQUINTO, CARLO
GIAQUINTO, CARLO
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-94430