Recitar cantando la Libertà. Edizione digitale dei libretti per la funzione delle Tasche (Repubblica di Lucca 1636-1705)

The thesis consists in a digital edition of 57 libretti staged in the Republic of Lucca between 1636 and 1705 during an important elective moment. During the 17th century, the right to vote was expressed every three years to rotate the members of the Council of Elders. The importance of the very moment of election is underlined by the celebrations that were held during the three days of voting. On this occasion, a festival, called funzione delle Tasche, was organized. Musical dramas were performed in the hall of the general council (consiglio generale) at the presence of the Gonfalonier, Elders and other members of the state apparatus. The texts, coded according to the XML-TEI standard and visualized with TeiPublisher, have a system of specific tags to highlight sources, characters and key concepts such as freedom, republic, monarchy, tyranny, slavery, common good and sacrifice/stoicism. The idea encoding is the most innovative part of the project and the selection of the seven concepts is based on a vocabulary developed through bibliographic references on modern republicanism and the dialogue with other RISK members. The edition can be displayed and queried in a demo version. (http://139.177.177.173:8080/exist/apps/PRD4/index.html). The second part of the thesis is an analysis of the corpus based on the close reading carried out during the mark-up phase. The Republic was consciously mirroring itself by means of these texts, in order to preserve its own statute and independence. The analysis focuses on sources, characters and key concepts refuting some of the Cambridge School historians’ theories of modern republicanism such as the strict division between republic and monarchy or the idea of negative liberty. However, in Lucca there is a strong link between ancient republicanism and modern republicanism carried by the use of Livy.

La presente tesi fornisce l’edizione digitale e l’analisi di 57 libretti d’opera rappresentati nella Repubblica di Lucca tra il 1636 e il 1705 in occasione di un importante momento elettivo, noto come funzione delle Tasche. Durante il XVII secolo i nobili lucchesi sono chiamati a rinnovare ogni tre anni il consiglio degli Anziani, principale organo governativo della città. Tale occasione politica, che si sviluppa nell’arco di tre giornate, è accompagnata dalla messa in scena di drammi per musica volti a celebrare Lucca e a comunicare il quadro ideologico della repubblica toscana. La ricerca è parte integrante del più ampio progetto ERC-RISK, interessato ai modi di rappresentazione delle realtà repubblicane durante il periodo dei grandi assolutismi. Ne deriva un approccio ai testi del corpus volto a mettere in luce il rapporto tra l’apparato repubblicano lucchese e le convenzioni monarchiche. Il lavoro è articolato in due parti: la prima prevede l’utilizzo di strumenti propri delle Digital Humanities per l’allestimento di un’edizione ammodernata dei libretti codificata in XML-TEI e visualizzata con TeiPublisher. La marcatura viene applicata non solo agli elementi strutturali delle opere, ma anche al ricco apparato di fonti che accompagna le stampe delle opere, al sistema dei personaggi e alle idee. La codifica delle idee è la parte più innovativa del progetto e si basa su un vocabolario sviluppato grazie ai riferimenti bibliografici sul repubblicanesimo moderno e al dialogo sempre attivo con gli altri membri del RISK. I concetti selezionati sono sette: repubblica, monarchia, tirannia, libertà, servitù, bene pubblico e sacrificio/stoicismo. L’edizione può essere visualizzata e interrogata in una versione demo (http://139.177.177.173:8080/exist/apps/PRD4/index.html). Nella seconda parte, il close reading effettuato durante la marcatura costituisce la base per un’analisi dei testi del corpus articolata in studio delle fonti, dei personaggi e delle idee. Per quanto riguarda le fonti, i libretti per le Tasche costituiscono un unicum nel panorama del melodramma secentesco: le stampe presentano margini fittamente annotati con citazioni e rinvii bibliografici, a dimostrazione di una maggiore importanza dell’accuratezza storica rispetto alle altre realtà contemporanee, quali Firenze o Venezia; è, inoltre, preferito il modello di Tito Livio a quello di Tacito. L’indagine sui personaggi implica la distinzione tra i drammi allegorici e i drammi storici: nei primi assume grande rilievo la personificazione della Libertà, presente più della prosopopea di Lucca; nei secondi emerge la figura dell’eroe neo-stoico. Infine, la riflessione sulle idee permette di scardinare alcuni dei paradigmi degli storici della scuola di Cambridge sul repubblicanesimo moderno: si smentisce la netta contrapposizione tra repubblica e monarchia e si confuta la libertà concepita in termini negativi. Nei testi del corpus rimane valido, invece, il legame tra repubblicanesimo antico e moderno e, come già riscontrato per le fonti, Tito Livio costituisce un tramite fondamentale nella costruzione dell’impianto ideologico lucchese.