La cronologia del Triassico Superiore (l’ultima Epoca del Periodo Triassico) è attualmente materia di dibattito. Il Triassico Superiore e vincolato da due età radiometriche U/Pb, una in prossimità del limite Ladinico/Carnico (237.773±0.052 Ma; Alpe di Siusi/Seiser Alm, Italia) e l’altra al limite Retico/Hettangiano (201.36±0.17 Ma; Levanto, Perù). Purtroppo, nessuna altra età radiometrica vincola direttamente gli altri Piani del Triassico Superiore. Negli ultimi 20 anni sono stati fatti numerosi tentativi di assegnare delle età ai Piani, correlando sezioni marine (solitamente della Tetide) con il Newark Astrochronological Polarity Time Scale (APTS). Le età ottenute sono state talvolta molto diverse, in particolare per il Retico, con una durata variabile da ~2 My a ~9 My a seconda della correlazione con l’APTS. Le opzioni proposte nella Geologic Time Scale 2012 hanno proposto due età diverse sia per il Retico (~204.5 Ma e ~209 Ma) che per il Norico (~221 Ma e ~228 Ma). L’età di ~228 Ma per il Norico sembra coerente con molte altre correlazioni tra sezioni marine e l’APTS. Nel tentativo di contribuire alla risoluzione dei problemi della cronologia del Triassico Superiore, sono state effettuate delle analisi paleomagnetiche su una serie di sezioni marine Tetidee caratterizzate da una biostratigrafia dettagliata. Le indagini sono focalizzate su due principali intervalli di tempo: il Retico e il Carnico. Il Retico è stato scelto per le ragioni spiegate precedentemente (cronologia confusa), il Carnico perché i pochi dati di magnetostratigrafia, in particolare nel Carnico medio, devono essere integrati per ottenere un record completo di questo Piano. Le sezioni scelte per le analisi sono: Pignola-Abriola (Italia), Monte Messapion (Grecia) e Leg 122-Hole 761C dell’ODP (Australia) per il Retico; Pignola-2 (Italia), Dibona (Italia) e Leg 122-Hole 759B/760B dell’ODP (Australia) per il Carnico. I dati di magnetostratigrafia di queste sezioni sono stati integrati con dati da altre sezioni Tetidee in letteratura, ottenendo una magnetostratigrafia continua dell’intero Triassico Superiore. Tale composita è stata calibrata con la Newark APTS, usando come collegamento le correlazioni statistiche tra l’APTS e le sezioni di Pignola-2, Pizzo Mondello e Pignola-Abriola. La Scala-Tempo delle Polarità Geomagnetiche (Geomagnetic Polarity Time Scale – GPTS) così ottenuta è stata usata per assegnare un’età agli eventi calibrati con la magnetostratigrafia del Triassico Superiore, come ad esempio i bioeventi che definiscono i limiti dei Piani e dei sottopiani, oppure gli eventi climatici come il Carnian Pluvial Event.
Contribution to the late triassic geochronology by magnetostratigraphic correlations between tethyan marine sections and the newark apts
MARON, MATTEO
2016
Abstract
La cronologia del Triassico Superiore (l’ultima Epoca del Periodo Triassico) è attualmente materia di dibattito. Il Triassico Superiore e vincolato da due età radiometriche U/Pb, una in prossimità del limite Ladinico/Carnico (237.773±0.052 Ma; Alpe di Siusi/Seiser Alm, Italia) e l’altra al limite Retico/Hettangiano (201.36±0.17 Ma; Levanto, Perù). Purtroppo, nessuna altra età radiometrica vincola direttamente gli altri Piani del Triassico Superiore. Negli ultimi 20 anni sono stati fatti numerosi tentativi di assegnare delle età ai Piani, correlando sezioni marine (solitamente della Tetide) con il Newark Astrochronological Polarity Time Scale (APTS). Le età ottenute sono state talvolta molto diverse, in particolare per il Retico, con una durata variabile da ~2 My a ~9 My a seconda della correlazione con l’APTS. Le opzioni proposte nella Geologic Time Scale 2012 hanno proposto due età diverse sia per il Retico (~204.5 Ma e ~209 Ma) che per il Norico (~221 Ma e ~228 Ma). L’età di ~228 Ma per il Norico sembra coerente con molte altre correlazioni tra sezioni marine e l’APTS. Nel tentativo di contribuire alla risoluzione dei problemi della cronologia del Triassico Superiore, sono state effettuate delle analisi paleomagnetiche su una serie di sezioni marine Tetidee caratterizzate da una biostratigrafia dettagliata. Le indagini sono focalizzate su due principali intervalli di tempo: il Retico e il Carnico. Il Retico è stato scelto per le ragioni spiegate precedentemente (cronologia confusa), il Carnico perché i pochi dati di magnetostratigrafia, in particolare nel Carnico medio, devono essere integrati per ottenere un record completo di questo Piano. Le sezioni scelte per le analisi sono: Pignola-Abriola (Italia), Monte Messapion (Grecia) e Leg 122-Hole 761C dell’ODP (Australia) per il Retico; Pignola-2 (Italia), Dibona (Italia) e Leg 122-Hole 759B/760B dell’ODP (Australia) per il Carnico. I dati di magnetostratigrafia di queste sezioni sono stati integrati con dati da altre sezioni Tetidee in letteratura, ottenendo una magnetostratigrafia continua dell’intero Triassico Superiore. Tale composita è stata calibrata con la Newark APTS, usando come collegamento le correlazioni statistiche tra l’APTS e le sezioni di Pignola-2, Pizzo Mondello e Pignola-Abriola. La Scala-Tempo delle Polarità Geomagnetiche (Geomagnetic Polarity Time Scale – GPTS) così ottenuta è stata usata per assegnare un’età agli eventi calibrati con la magnetostratigrafia del Triassico Superiore, come ad esempio i bioeventi che definiscono i limiti dei Piani e dei sottopiani, oppure gli eventi climatici come il Carnian Pluvial Event.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/94899
URN:NBN:IT:UNIPD-94899