Il pilastro su cui si fonda la maggior parte delle economie dei Paesi Africani è costituito dalla esportazione di prodotti primari. Tuttavia, nel corso degli anni, la dipendenza dallo sfruttamento delle risorse naturali per lo sviluppo economico è diventata una grande sfida per questi paesi, perché tali risorse si stanno esaurendo a un ritmo allarmante. Il progressivo degrado ambientale causato delle attività delle industrie estrattive ha generato preoccupazioni a livello locale, nazionale e anche internazionale. Oltre alle sfide elencate sopra, l’elevata crescita della popolazione in questi paesi insieme a un'alta percentuale di disoccupazione e al fatto che la maggioranza dei cittadini vive al di sotto della soglia di povertà, ha indotto i governi Africani a diversificare l'economia dall’esportazione di materie prime, incoraggiando l’instaurarsi di meccanismi di crescita economica interna, che potrebbero ridurre l'incidenza della povertà attraverso la creazione di posti di lavoro e allo stesso tempo aumentare il tenore di vita della popolazione in generale. L'imprenditorialità si configura una soluzione concreta per tale diversificazione in quanto ha svolto e continua a svolgere un ruolo centrale nella crescita economica di molti paesi che non sono dotati di risorse naturali. Essa può essere considerata come una fonte vitale per la crescita economica e la competitività nell'economia globale moderna, se opportunamente guidata e supportata. Si osserva come le politiche pubbliche nei paesi Africani siano indirizzate principalmente alla privatizzazione delle imprese statali e al sostegno alle Piccole e Medie Imprese (PMI). Finora queste politiche sono state per lo più inefficaci sia perché sono mal progettate, sia perché non effettivamente applicate nella maggior parte dei casi. La ricerca sulle politiche di imprenditorialità e sugli ecosistemi imprenditoriali in Africa, che potrebbero essere utili ai policymaker, è invece molto limitata. Inoltre si presume che quasi tutti i paesi del continente africano siano in ritardo nella formulazione e attuazione di adeguate politiche di imprenditorialità, che potrebbero alimentare un ecosistema imprenditoriale specifico per ogni paese, determinando così una crescita economica sostenibile. Per colmare queste lacune, questa ricerca esplorativa si propone di valutare lo stato attuale degli ambienti imprenditoriali e le ‘policies’ che riguardano lo sviluppo imprenditoriale dei paesi in Africa. In particolare, l'obiettivo principale di questa tesi è quello di analizzare gli ambienti imprenditoriali, le ‘policies’ e gli ecosistemi per migliorare lo sviluppo delle strutture politiche a favore dell'imprenditorialità e delle strutture degli ecosistemi imprenditoriali, per contribuire nello steso tempo alla letteratura accademica sulla disciplina imprenditoriale. Le due domande di ricerca principali individuate con la revisione della letteratura sono: Quale è l'impatto degli ecosistemi imprenditoriali sugli imprenditori nei paesi selezionati? Come possono gli ecosistemi imprenditoriali nei paesi africani essere rafforzate con le policies di imprenditorialità per raggiungere una crescita economica sostenibile? Poiché si tratta di una ricerca esplorativa, che vuole investigare diversi paesi dell’Africa, la metodologia di ricerca segue l'approccio del caso studio multiplo. Dieci paesi sono stati inizialmente selezionati tramite il processo di analisi gerarchica, ma il campione di interesse è successivamente stato limitato a due (i.e. Nigeria e Sierra Leone), in quanto questi paesi hanno manifestato attivo interesse per la ricerca. Entrambi i paesi si trovano agli estremi dello spettro economico dell'Africa. Per realizzare lo studio, E’ stato utilizzato un approccio di metodi misti con un campionamento mirato. I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e un approccio induttivo generale. Per entrambi i paesi selezionati, l’analisi dei risultati ha permesso di individuare le strutture di imprenditorialità e gli ecosistemi imprenditoriali sviluppati. Queste strutture dinamiche, quando efficacemente attuate, possono costituire i principali pilastri per avviare e sostenere il tipo di imprenditorialità che potrebbe produrre la crescita economica imprenditoriale stabile e sostenibile. Poiché la ricerca sulle dinamiche imprenditoriali si è finora concentrata soprattutto nel mondo sviluppato, questo lavoro ha contribuito al crescente corpo di conoscenze su questi temi, poiché la ricerca si è focalizzata nei paesi meno sviluppati, e i risultati hanno consentito qualche interpretazione originale. Si tratta di un fattore cruciale dal momento che le policy imprenditoriali spesso si basano su recenti scoperte accademiche, grazie a una disciplina che è di natura multidimensionale e fin dagli albori ha eluso una esatta e precisa definizione.
Sustainable Entrepreneurial Economic Growth in Africa
SHERIFF, MICHAEL
2015
Abstract
Il pilastro su cui si fonda la maggior parte delle economie dei Paesi Africani è costituito dalla esportazione di prodotti primari. Tuttavia, nel corso degli anni, la dipendenza dallo sfruttamento delle risorse naturali per lo sviluppo economico è diventata una grande sfida per questi paesi, perché tali risorse si stanno esaurendo a un ritmo allarmante. Il progressivo degrado ambientale causato delle attività delle industrie estrattive ha generato preoccupazioni a livello locale, nazionale e anche internazionale. Oltre alle sfide elencate sopra, l’elevata crescita della popolazione in questi paesi insieme a un'alta percentuale di disoccupazione e al fatto che la maggioranza dei cittadini vive al di sotto della soglia di povertà, ha indotto i governi Africani a diversificare l'economia dall’esportazione di materie prime, incoraggiando l’instaurarsi di meccanismi di crescita economica interna, che potrebbero ridurre l'incidenza della povertà attraverso la creazione di posti di lavoro e allo stesso tempo aumentare il tenore di vita della popolazione in generale. L'imprenditorialità si configura una soluzione concreta per tale diversificazione in quanto ha svolto e continua a svolgere un ruolo centrale nella crescita economica di molti paesi che non sono dotati di risorse naturali. Essa può essere considerata come una fonte vitale per la crescita economica e la competitività nell'economia globale moderna, se opportunamente guidata e supportata. Si osserva come le politiche pubbliche nei paesi Africani siano indirizzate principalmente alla privatizzazione delle imprese statali e al sostegno alle Piccole e Medie Imprese (PMI). Finora queste politiche sono state per lo più inefficaci sia perché sono mal progettate, sia perché non effettivamente applicate nella maggior parte dei casi. La ricerca sulle politiche di imprenditorialità e sugli ecosistemi imprenditoriali in Africa, che potrebbero essere utili ai policymaker, è invece molto limitata. Inoltre si presume che quasi tutti i paesi del continente africano siano in ritardo nella formulazione e attuazione di adeguate politiche di imprenditorialità, che potrebbero alimentare un ecosistema imprenditoriale specifico per ogni paese, determinando così una crescita economica sostenibile. Per colmare queste lacune, questa ricerca esplorativa si propone di valutare lo stato attuale degli ambienti imprenditoriali e le ‘policies’ che riguardano lo sviluppo imprenditoriale dei paesi in Africa. In particolare, l'obiettivo principale di questa tesi è quello di analizzare gli ambienti imprenditoriali, le ‘policies’ e gli ecosistemi per migliorare lo sviluppo delle strutture politiche a favore dell'imprenditorialità e delle strutture degli ecosistemi imprenditoriali, per contribuire nello steso tempo alla letteratura accademica sulla disciplina imprenditoriale. Le due domande di ricerca principali individuate con la revisione della letteratura sono: Quale è l'impatto degli ecosistemi imprenditoriali sugli imprenditori nei paesi selezionati? Come possono gli ecosistemi imprenditoriali nei paesi africani essere rafforzate con le policies di imprenditorialità per raggiungere una crescita economica sostenibile? Poiché si tratta di una ricerca esplorativa, che vuole investigare diversi paesi dell’Africa, la metodologia di ricerca segue l'approccio del caso studio multiplo. Dieci paesi sono stati inizialmente selezionati tramite il processo di analisi gerarchica, ma il campione di interesse è successivamente stato limitato a due (i.e. Nigeria e Sierra Leone), in quanto questi paesi hanno manifestato attivo interesse per la ricerca. Entrambi i paesi si trovano agli estremi dello spettro economico dell'Africa. Per realizzare lo studio, E’ stato utilizzato un approccio di metodi misti con un campionamento mirato. I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e un approccio induttivo generale. Per entrambi i paesi selezionati, l’analisi dei risultati ha permesso di individuare le strutture di imprenditorialità e gli ecosistemi imprenditoriali sviluppati. Queste strutture dinamiche, quando efficacemente attuate, possono costituire i principali pilastri per avviare e sostenere il tipo di imprenditorialità che potrebbe produrre la crescita economica imprenditoriale stabile e sostenibile. Poiché la ricerca sulle dinamiche imprenditoriali si è finora concentrata soprattutto nel mondo sviluppato, questo lavoro ha contribuito al crescente corpo di conoscenze su questi temi, poiché la ricerca si è focalizzata nei paesi meno sviluppati, e i risultati hanno consentito qualche interpretazione originale. Si tratta di un fattore cruciale dal momento che le policy imprenditoriali spesso si basano su recenti scoperte accademiche, grazie a una disciplina che è di natura multidimensionale e fin dagli albori ha eluso una esatta e precisa definizione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/94915
URN:NBN:IT:UNIPD-94915