Conoscere l’evoluzione e la composizione della superficie di Mercurio può permette di distinguere i processi attivi durante la formazione del Sistema Solare interno (es. accrezione crostale, eventi d’impatto e raffreddamento globale dei Pianeti Terrestri). L’elaborazione e classificazione di immagini multi-banda riprese in remoto ha permesso l’interpretazione di stratigrafia, composizione, età ed evoluzione strutturale del sistema composito bacino d’impatto - scarpata chiamato Rembrandt, ovvero il più grande bacino riconosciuto nell’emisfero meridionale di Mercurio tagliato da una scarpata contrazionale. In questo lavoro si dimostrano l’esistenza e l’interazione di processi di differente entità sulla stessa area. Dato che la conoscenza della composizione della superficie di Mercurio si basa sull’interpretazione di spettri, in laboratorio sono stati misurati spettri nel campo d’infra-rosso termico per un campionamento di minerali rappresentativi riscaldati a temperature verosimili per la superficie del pianeta, evidenziando notevoli variazioni delle bande caratteristiche rispetto agli spettri misurati comunemente a 25 °C
The surface of Mercury: interpreting remote sensing images and spectral signatures
FERRARI, SABRINA
2013
Abstract
Conoscere l’evoluzione e la composizione della superficie di Mercurio può permette di distinguere i processi attivi durante la formazione del Sistema Solare interno (es. accrezione crostale, eventi d’impatto e raffreddamento globale dei Pianeti Terrestri). L’elaborazione e classificazione di immagini multi-banda riprese in remoto ha permesso l’interpretazione di stratigrafia, composizione, età ed evoluzione strutturale del sistema composito bacino d’impatto - scarpata chiamato Rembrandt, ovvero il più grande bacino riconosciuto nell’emisfero meridionale di Mercurio tagliato da una scarpata contrazionale. In questo lavoro si dimostrano l’esistenza e l’interazione di processi di differente entità sulla stessa area. Dato che la conoscenza della composizione della superficie di Mercurio si basa sull’interpretazione di spettri, in laboratorio sono stati misurati spettri nel campo d’infra-rosso termico per un campionamento di minerali rappresentativi riscaldati a temperature verosimili per la superficie del pianeta, evidenziando notevoli variazioni delle bande caratteristiche rispetto agli spettri misurati comunemente a 25 °CFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/95302
URN:NBN:IT:UNIPD-95302