La resistenza agli antimicrobici è uno dei principali problemi di sanità pubblica, a causa dell’elevato numero di morti e di perdite economiche che si verificano annualmente. La presenza di determinanti di resistenza negli animali produttori di alimenti rappresenta un importante rischio per l’uomo, per la possibile trasmissione per contatto diretto o attraverso la catena alimentare. Tra i vari tipi di resistenza già descritti nelle specie avicole, la resistenza ad antimicrobici criticamente importanti, quali le cefalosporine di terza generazione (3GC) e la colistina, è particolarmente preoccupante a causa del ruolo cruciale che questi antimicrobici assumono a livello nosocomiale nel trattamento di infezioni gravi. Gli elevati livelli di resistenza alle 3GC già decritti nei broiler hanno indotto a ritenere che la filiera produttiva del pollo da carne possa fungere da reservoir di determinanti di resistenza nei confronti di 3GC. Pertanto, i Capitoli 2-4 riportano i risultati di studi condotti allo scopo di investigare la loro presenza, le loro caratteristiche, la loro modalità di trasmissione e di identificare misure correttive per la mitigazione del rischio. Alla luce dell’allarmante comparsa di meccanismi di trasferimento della resistenza nei confronti della colistina, il Capitolo 5 riporta una review sulla sua distribuzione nell’industria avicola a livello globale, soffermandosi in particolare sull’attuale situazione e sulla minaccia che essa rappresenta. La tesi è suddivisa in: (i) introduzione generale, (ii) quattro capitoli riguardanti articoli già pubblicati, in via di pubblicazione o in preparazione, (iii) conclusione generale, (iv) informazione aggiuntiva per i principali capitoli, (iv) ringraziamenti, e (v) citazioni bibliografiche.
Bacterial resistance to third-generation cephalosporins and colistin in the poultry industry
APOSTOLAKOS, ILIAS
2019
Abstract
La resistenza agli antimicrobici è uno dei principali problemi di sanità pubblica, a causa dell’elevato numero di morti e di perdite economiche che si verificano annualmente. La presenza di determinanti di resistenza negli animali produttori di alimenti rappresenta un importante rischio per l’uomo, per la possibile trasmissione per contatto diretto o attraverso la catena alimentare. Tra i vari tipi di resistenza già descritti nelle specie avicole, la resistenza ad antimicrobici criticamente importanti, quali le cefalosporine di terza generazione (3GC) e la colistina, è particolarmente preoccupante a causa del ruolo cruciale che questi antimicrobici assumono a livello nosocomiale nel trattamento di infezioni gravi. Gli elevati livelli di resistenza alle 3GC già decritti nei broiler hanno indotto a ritenere che la filiera produttiva del pollo da carne possa fungere da reservoir di determinanti di resistenza nei confronti di 3GC. Pertanto, i Capitoli 2-4 riportano i risultati di studi condotti allo scopo di investigare la loro presenza, le loro caratteristiche, la loro modalità di trasmissione e di identificare misure correttive per la mitigazione del rischio. Alla luce dell’allarmante comparsa di meccanismi di trasferimento della resistenza nei confronti della colistina, il Capitolo 5 riporta una review sulla sua distribuzione nell’industria avicola a livello globale, soffermandosi in particolare sull’attuale situazione e sulla minaccia che essa rappresenta. La tesi è suddivisa in: (i) introduzione generale, (ii) quattro capitoli riguardanti articoli già pubblicati, in via di pubblicazione o in preparazione, (iii) conclusione generale, (iv) informazione aggiuntiva per i principali capitoli, (iv) ringraziamenti, e (v) citazioni bibliografiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/96590
URN:NBN:IT:UNIPD-96590