La ricerca è stata condotta approfondendo il tema della risoluzione consensuale delle controversie attraverso metodi alternativi rispetto alla decisione giurisdizionale. Il lavoro è stato strutturato partendo da una preliminare ricognizione dei sistemi alternativi in generale, al fine di individuare e di chiarire la nozione e le funzioni dei più noti ADR come la conciliazione, la mediazione e l’arbitrato. In ordine a ciò la tesi ha approfondito le similitudini e le divergenze culturali e storiche dell’approccio europeo e comunitario (in seno al quale particolare rilievo assume la direttiva n. 52 del 2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio) e di quello extraeuropeo, in particolare dei Paesi leader nello sviluppo sia teorico che applicativo degli ADR, come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Australia. Quanto all’ordinamento italiano, la parte centrale della ricerca ha riguardato l’Arbitro Bancario Finanziario, mettendone in evidenza, attraverso l’esame di tutti gli elementi (origine, natura, fonti, principi, ambito di applicazione, organi, avvio, svolgimento e conclusione del procedimento), le caratteristiche per cui esso può essere considerato un istituto dalla natura unica e originale all’interno del panorama dei metodi alternativi per la risoluzione delle controversie. Anche attraverso l’approfondimento degli elementi di collegamento tra ABF, processo e mediazione, infine, la tesi è giunta alla conclusione di ritenere legittima l’aspettativa che l’ABF possa realizzare concretamente i propri scopi, ispirando di conseguenza la genesi di istituti analoghi in altre discipline di settore.
I metodi alternativi di risoluzione delle controversie. L'Arbitro Bancario Finanziario
CARLI, ANDREA
2011
Abstract
La ricerca è stata condotta approfondendo il tema della risoluzione consensuale delle controversie attraverso metodi alternativi rispetto alla decisione giurisdizionale. Il lavoro è stato strutturato partendo da una preliminare ricognizione dei sistemi alternativi in generale, al fine di individuare e di chiarire la nozione e le funzioni dei più noti ADR come la conciliazione, la mediazione e l’arbitrato. In ordine a ciò la tesi ha approfondito le similitudini e le divergenze culturali e storiche dell’approccio europeo e comunitario (in seno al quale particolare rilievo assume la direttiva n. 52 del 2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio) e di quello extraeuropeo, in particolare dei Paesi leader nello sviluppo sia teorico che applicativo degli ADR, come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Australia. Quanto all’ordinamento italiano, la parte centrale della ricerca ha riguardato l’Arbitro Bancario Finanziario, mettendone in evidenza, attraverso l’esame di tutti gli elementi (origine, natura, fonti, principi, ambito di applicazione, organi, avvio, svolgimento e conclusione del procedimento), le caratteristiche per cui esso può essere considerato un istituto dalla natura unica e originale all’interno del panorama dei metodi alternativi per la risoluzione delle controversie. Anche attraverso l’approfondimento degli elementi di collegamento tra ABF, processo e mediazione, infine, la tesi è giunta alla conclusione di ritenere legittima l’aspettativa che l’ABF possa realizzare concretamente i propri scopi, ispirando di conseguenza la genesi di istituti analoghi in altre discipline di settore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/96818
URN:NBN:IT:UNIPD-96818