La valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della strada Quseir-Qift: con un focus sulle miniere d’oro e le cave di grovacca Lo studio è diviso in due parti, precedute da un’introduzione e seguite da una conclusione, secondo lo schema seguente: Parte I Indagine archeologica della strada Quseir-Qift Questa parte è articolata in due capitoli che prendono in esame la strada e i porti di Quseir (Myos Hormos) e Qift (Coptos) che fiancheggiano la strada tra il Nilo e il Mar Rosso. Capitolo I: illustra gli Hydreumata presenti lungo la strada Quseir-Qift che sono: Bir Nakhil, Dawwi, Bir Sayyala, Bir al Hamara, Al – Zarqa (Maximianon), Bir Fawakhir (Persou II), Bir Hammamat (Persou I), El Muwayh “Krokodilo” e Qusur El Banat. Capitolo II: tratta dell’antica rete portuale tra il Nilo e il Mar Rosso dovuta all’importanza della strada nell’antichità, in quanto via più breve di collegamento tra il porto sul Nilo di Coptos (Qift) e il porto sul Mar Rosso di Myos Hormos (Quseir), in aggiunta al ruolo giocato dall’antico porto di Saww (Mersa Gawasis) dall’età faraonica al II secolo d.C. Parte II Valore del patrimonio culturale della strada Quseir-Qift Questa parte è divisa in tre capitoli che evidenziano gli svariati valori culturali della strada Quseir-Qift. Capitolo III: esamina le miniere d’oro e il valore dell’oro nell’antico Egitto, l’evoluzione delle tecniche di estrazione dell’oro a Bir Umm Fawakhir nel corso delle varie fasi storiche, dal periodo predinastico fino all’epoca greca e romano-bizantina, e l’impatto di questa attività nella creazione dell’insediamento abitato un tempo dai minatori. Capitolo IV: studia le cave di grovacca (pietra Bekhen) e lo sviluppo delle tecniche di estrazione della pietra, analizzate tramite l’esame delle numerose iscrizioni lasciate dai membri delle varie spedizioni inviate a estrarre questa pietra dalla montagna di grovacca di Wadi Hammamat. Queste evidenze testuali hanno aiutato a comprendere le diverse fasi del lavoro, a partire dal processo di estrazione della pietra, subito dopo l’arrivo dei lavoratori nella cava, fino al trasporto verso il luogo di destinazione nella Valle del Nilo; sono presi in esame anche la logistica che un tempo regolava il lavoro delle grosse spedizioni nel deserto (come la distribuzione di beni, cibo e altri generi di prima necessità ai lavoratori), il rifornimento di acqua e gli aspetti cultuali e religiosi della regione. Capitolo V: presenta la valorizzazione del patrimonio culturale della strada Quseir-Qift mediante l’elaborazione di alcuni argomenti connessi alla vita della strada, il che rappresenta una tappa verso la realizzazione di un’archeologia delle vie del deserto. Questo capitolo include proposte per un uso ideale delle aree analizzate dal punto di vista del potenziale turistico, promuovendo nuovi itinerari e sviluppando progetti che possono contribuire a un miglioramento delle attuali condizioni del turismo in Egitto.

Evaluating the Cultural Heritage and landscape of Quseir - Qift Road: with a special focus on the gold mines and greywacke quarries

ELSAYED, AHMED IBRAHIM OTHMAN MOHAMED
2017

Abstract

La valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della strada Quseir-Qift: con un focus sulle miniere d’oro e le cave di grovacca Lo studio è diviso in due parti, precedute da un’introduzione e seguite da una conclusione, secondo lo schema seguente: Parte I Indagine archeologica della strada Quseir-Qift Questa parte è articolata in due capitoli che prendono in esame la strada e i porti di Quseir (Myos Hormos) e Qift (Coptos) che fiancheggiano la strada tra il Nilo e il Mar Rosso. Capitolo I: illustra gli Hydreumata presenti lungo la strada Quseir-Qift che sono: Bir Nakhil, Dawwi, Bir Sayyala, Bir al Hamara, Al – Zarqa (Maximianon), Bir Fawakhir (Persou II), Bir Hammamat (Persou I), El Muwayh “Krokodilo” e Qusur El Banat. Capitolo II: tratta dell’antica rete portuale tra il Nilo e il Mar Rosso dovuta all’importanza della strada nell’antichità, in quanto via più breve di collegamento tra il porto sul Nilo di Coptos (Qift) e il porto sul Mar Rosso di Myos Hormos (Quseir), in aggiunta al ruolo giocato dall’antico porto di Saww (Mersa Gawasis) dall’età faraonica al II secolo d.C. Parte II Valore del patrimonio culturale della strada Quseir-Qift Questa parte è divisa in tre capitoli che evidenziano gli svariati valori culturali della strada Quseir-Qift. Capitolo III: esamina le miniere d’oro e il valore dell’oro nell’antico Egitto, l’evoluzione delle tecniche di estrazione dell’oro a Bir Umm Fawakhir nel corso delle varie fasi storiche, dal periodo predinastico fino all’epoca greca e romano-bizantina, e l’impatto di questa attività nella creazione dell’insediamento abitato un tempo dai minatori. Capitolo IV: studia le cave di grovacca (pietra Bekhen) e lo sviluppo delle tecniche di estrazione della pietra, analizzate tramite l’esame delle numerose iscrizioni lasciate dai membri delle varie spedizioni inviate a estrarre questa pietra dalla montagna di grovacca di Wadi Hammamat. Queste evidenze testuali hanno aiutato a comprendere le diverse fasi del lavoro, a partire dal processo di estrazione della pietra, subito dopo l’arrivo dei lavoratori nella cava, fino al trasporto verso il luogo di destinazione nella Valle del Nilo; sono presi in esame anche la logistica che un tempo regolava il lavoro delle grosse spedizioni nel deserto (come la distribuzione di beni, cibo e altri generi di prima necessità ai lavoratori), il rifornimento di acqua e gli aspetti cultuali e religiosi della regione. Capitolo V: presenta la valorizzazione del patrimonio culturale della strada Quseir-Qift mediante l’elaborazione di alcuni argomenti connessi alla vita della strada, il che rappresenta una tappa verso la realizzazione di un’archeologia delle vie del deserto. Questo capitolo include proposte per un uso ideale delle aree analizzate dal punto di vista del potenziale turistico, promuovendo nuovi itinerari e sviluppando progetti che possono contribuire a un miglioramento delle attuali condizioni del turismo in Egitto.
31-gen-2017
Inglese
Greywacke, Gold Mining, Myos Hormos road
ZANOVELLO, PAOLA
ROMANI, VITTORIA
Università degli studi di Padova
569
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_Elsayed_Ahmed.compressed.pdf

accesso aperto

Dimensione 17.89 MB
Formato Adobe PDF
17.89 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/97744
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-97744