I tumori ipofisari manifestano normalmente un fenotipo benigno, caratterizzato da un potenziale di crescita ridotto. Anche in assenza di effetti patogenetici dovuti all´espansione della massa tumorale nelle strutture adiacenti, possono causare severe complicazioni a causa della loro eccessiva secrezione ormonale. Studi approfonditi sono ancora necessari per riconoscere nuovi meccanismi molecolari implicati nel loro sviluppo. AHRR (Aryl Hydrocarbon Receptor (AHR) Repressor) e HSP90 (Heat Shock Protein 90), oltre ad avere un ruolo nella tumorigenesi in tessuti di differente origine, potrebbero potenzialmente essere coinvolti nello sviluppo dei tumori ipofisari per via della loro attività nel metabolismo di Endocrine Disruptors (EDs), in cui anche la proteina AIP (Aryl Hydrocarbon Receptor Interacting Protein) è implicata. AHRR é il principale regolatore dell’attività di AHR, e lo sbilanciamento di questo sistema di regolazione può avere effetti tumorigenici. Nella fattispecie, l´espressione ridotta di AHRR è stata descritta in tumori di differente origine anatomica tra i quali colon, seno e polmone; e sembra essere associata ad una maggiore aggressività del fenotipo tumorale (in termini di resistenza all´apoptosi, aumento della proliferazione e potenziale angiogenico) in differenti modelli cellulari. Nonostante diversi studi abbiano investigato il potenziale ruolo della via di segnale di AHR nei tumori ipofisari, non vi sono evidenze riguardo al ruolo specifico di AHRR. Scopo principale di questo lavoro di tesi è stato perciò valutare il possibile ruolo di AHRR nella patogenesi dei tumori ipofisari. La linea cellulare somato-lattotropa GH3 è stata utilizzata come modello per generare cloni stabili in cui AHRR è silenziato o overespresso. Il silenziamento di AHRR ha portato alla manifestazione di un fenotipo meno aggressivo dovuto alla diminuzione della capacità proliferativa e alla maggiore resistenza a stimoli apoptotici rispetto al controllo, mentre risultati opposti sono stati ottenuti overesprimendo stabilmente AHRR. È stato inoltre evidenziato come il silenziamento di AHRR abbia indotto la manifestazione di un fenotipo più senescente rispetto al controllo, in correlazione con la riduzione della proliferazione cellulare. Non sembra però che ciò coinvolga un cambiamento sulla distribuzione del ciclo cellulare. Inoltre, forse a causa del numero ridotto di campioni analizzati, la valutazione quantitativa dell’espressione a livello dell’mRNA di AHRR nei tumori ipofisari non sembra essere in relazione con l’aggressività tumorale, anche se nel sottogruppo adenomi GH-secernenti vi sia una maggiore espressione rispetto a campioni di ipofisi normali. La seconda parte di questo lavoro di tesi ha avuto come scopo la valutazione del ruolo di HSP90 nella patogenesi dei tumori ipofisari. Oltre alla stabilizzazione di AHR, questa proteina svolge un ruolo fondamentale nella maturazione e nella stabilizzazione di altre proteine implicate nella trasformazione e nella progressione tumorale, e la sua inibizione specifica ha recentemente dimostrato risultati promettenti negli adenomi ACTH-secernenti. Sulla base di queste premesse, la valutazione del ruolo di HSP90 è stata estesa ai tumori GH-secernenti. L´analisi immunoistochimica effettuata su adenomi GH secernenti ha evidenziato una intensa immunoreattivitá di HSP90 in 8/25 casi. Visto il potenziale coinvolgimento di HSP90 in questa tipologia di adenomi ipofisari, la linea cellulare GH3 è stata utilizzata come modello per investigare il potenziale terapeutico di differenti inibitori di HSP90. Nella fattispecie, il trattamento con gli inibitori C-terminali di HSP90 novobiocina e KU174 ha provocato una diminuzione dose-dipendente dell´attivitá promotoriale del GH, mentre solo KU174 ha significativamente diminuito la secrezione di GH.
Novel molecular mechanisms involved in the pathogenesis of GH-secreting pituitary adenomas
CIATO, DENIS
2016
Abstract
I tumori ipofisari manifestano normalmente un fenotipo benigno, caratterizzato da un potenziale di crescita ridotto. Anche in assenza di effetti patogenetici dovuti all´espansione della massa tumorale nelle strutture adiacenti, possono causare severe complicazioni a causa della loro eccessiva secrezione ormonale. Studi approfonditi sono ancora necessari per riconoscere nuovi meccanismi molecolari implicati nel loro sviluppo. AHRR (Aryl Hydrocarbon Receptor (AHR) Repressor) e HSP90 (Heat Shock Protein 90), oltre ad avere un ruolo nella tumorigenesi in tessuti di differente origine, potrebbero potenzialmente essere coinvolti nello sviluppo dei tumori ipofisari per via della loro attività nel metabolismo di Endocrine Disruptors (EDs), in cui anche la proteina AIP (Aryl Hydrocarbon Receptor Interacting Protein) è implicata. AHRR é il principale regolatore dell’attività di AHR, e lo sbilanciamento di questo sistema di regolazione può avere effetti tumorigenici. Nella fattispecie, l´espressione ridotta di AHRR è stata descritta in tumori di differente origine anatomica tra i quali colon, seno e polmone; e sembra essere associata ad una maggiore aggressività del fenotipo tumorale (in termini di resistenza all´apoptosi, aumento della proliferazione e potenziale angiogenico) in differenti modelli cellulari. Nonostante diversi studi abbiano investigato il potenziale ruolo della via di segnale di AHR nei tumori ipofisari, non vi sono evidenze riguardo al ruolo specifico di AHRR. Scopo principale di questo lavoro di tesi è stato perciò valutare il possibile ruolo di AHRR nella patogenesi dei tumori ipofisari. La linea cellulare somato-lattotropa GH3 è stata utilizzata come modello per generare cloni stabili in cui AHRR è silenziato o overespresso. Il silenziamento di AHRR ha portato alla manifestazione di un fenotipo meno aggressivo dovuto alla diminuzione della capacità proliferativa e alla maggiore resistenza a stimoli apoptotici rispetto al controllo, mentre risultati opposti sono stati ottenuti overesprimendo stabilmente AHRR. È stato inoltre evidenziato come il silenziamento di AHRR abbia indotto la manifestazione di un fenotipo più senescente rispetto al controllo, in correlazione con la riduzione della proliferazione cellulare. Non sembra però che ciò coinvolga un cambiamento sulla distribuzione del ciclo cellulare. Inoltre, forse a causa del numero ridotto di campioni analizzati, la valutazione quantitativa dell’espressione a livello dell’mRNA di AHRR nei tumori ipofisari non sembra essere in relazione con l’aggressività tumorale, anche se nel sottogruppo adenomi GH-secernenti vi sia una maggiore espressione rispetto a campioni di ipofisi normali. La seconda parte di questo lavoro di tesi ha avuto come scopo la valutazione del ruolo di HSP90 nella patogenesi dei tumori ipofisari. Oltre alla stabilizzazione di AHR, questa proteina svolge un ruolo fondamentale nella maturazione e nella stabilizzazione di altre proteine implicate nella trasformazione e nella progressione tumorale, e la sua inibizione specifica ha recentemente dimostrato risultati promettenti negli adenomi ACTH-secernenti. Sulla base di queste premesse, la valutazione del ruolo di HSP90 è stata estesa ai tumori GH-secernenti. L´analisi immunoistochimica effettuata su adenomi GH secernenti ha evidenziato una intensa immunoreattivitá di HSP90 in 8/25 casi. Visto il potenziale coinvolgimento di HSP90 in questa tipologia di adenomi ipofisari, la linea cellulare GH3 è stata utilizzata come modello per investigare il potenziale terapeutico di differenti inibitori di HSP90. Nella fattispecie, il trattamento con gli inibitori C-terminali di HSP90 novobiocina e KU174 ha provocato una diminuzione dose-dipendente dell´attivitá promotoriale del GH, mentre solo KU174 ha significativamente diminuito la secrezione di GH.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/97799
URN:NBN:IT:UNIPD-97799