La tesi descrive come, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Labour Party britannico assunse la guida del movimento socialista internazionale, grazie ai successi del governo Attlee. Il suo segretario internazionale, Denis Healey, guidò la ricostruzione dell’Internazionale Socialista durante i primi anni della Guerra Fredda, facendo sì che la versione britannica dell’internazionalismo socialista prevalesse su quella francese e belga. All’inizio, l’Internazionale Socialista provvisoria (la Conferenza Socialista Internazionale e il Comisco) sostenevano una forma di coabitazione con i socialisti filo-comunisti e l’URSS. Dopo la presa del potere comunista nell’Europa orientale, la socialdemocrazia occidentale abbracciò una forma militante di anticomunismo, causando l’espulsione del Partito Socialista Italiano di Pietro Nenni. Ambiguità e differenze tra il governo britannico a guida laburista e il partito laburista influenzarono la politica estera britannica in Austria, Cecoslovacchia, Grecia, Italia e Polonia. In Italia il partito laburista venne coinvolto nelle liti dei socialdemocratici italiani, provocando uno scontro aperto tra Healey e Giuseppe Saragat. Gli stereotipi britannici verso l’Europa orientale e meridionale influenzarono il linguaggio e le azioni dei britannici. Contatti internazionali e il modello britannico e scandinavo di socialismo incoraggiarono la transizione dei partiti socialisti a forze responsabili di governo fedeli alla società democratica occidentale. Alla sua rinascita, l’Internazionale Socialista esprimeva un movimento socialista più unito che in passato, anche se i socialisti europei continuavano ad essere in disaccordo su questioni importanti.
L'Internazionale Socialista nella Guerra Fredda (1945-1951)
COSTA, ETTORE
2016
Abstract
La tesi descrive come, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Labour Party britannico assunse la guida del movimento socialista internazionale, grazie ai successi del governo Attlee. Il suo segretario internazionale, Denis Healey, guidò la ricostruzione dell’Internazionale Socialista durante i primi anni della Guerra Fredda, facendo sì che la versione britannica dell’internazionalismo socialista prevalesse su quella francese e belga. All’inizio, l’Internazionale Socialista provvisoria (la Conferenza Socialista Internazionale e il Comisco) sostenevano una forma di coabitazione con i socialisti filo-comunisti e l’URSS. Dopo la presa del potere comunista nell’Europa orientale, la socialdemocrazia occidentale abbracciò una forma militante di anticomunismo, causando l’espulsione del Partito Socialista Italiano di Pietro Nenni. Ambiguità e differenze tra il governo britannico a guida laburista e il partito laburista influenzarono la politica estera britannica in Austria, Cecoslovacchia, Grecia, Italia e Polonia. In Italia il partito laburista venne coinvolto nelle liti dei socialdemocratici italiani, provocando uno scontro aperto tra Healey e Giuseppe Saragat. Gli stereotipi britannici verso l’Europa orientale e meridionale influenzarono il linguaggio e le azioni dei britannici. Contatti internazionali e il modello britannico e scandinavo di socialismo incoraggiarono la transizione dei partiti socialisti a forze responsabili di governo fedeli alla società democratica occidentale. Alla sua rinascita, l’Internazionale Socialista esprimeva un movimento socialista più unito che in passato, anche se i socialisti europei continuavano ad essere in disaccordo su questioni importanti.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi dottorato Costa
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/97959
URN:NBN:IT:UNIROMA1-97959