Molte municipalità si trovano di fronte alla necessità di rinnovare la flotta di autobus in considerazione degli obiettivi ed ormai obblighi imposti dalla comunità Europea. Si è assistito negli anni all’introduzione attraverso progetti “pilota” di un numero di autobus con sistemi di trazione definiti “green” e che sono poi non utilizzati al meglio. Il mercato attraverso forme d’incentivazione economica propone prodotti e soluzioni immediate non indicando però i costi latenti che si possono manifestare nel corso della vita di un autobus con tecnologia avanzata e a basso impatto ambientale. Per fare luce su questo aspetto si è adottato il metodo del Life Cycle Cost, creando un database per i sistemi di trazione tradizionali (diesel, CNG ed ormai anche Ibrido Diesel/elettrico) ed analizzando i dati manutentivi dei nuovi sistemi di trazione con LCC in fase di progetto al fine di offrire alle aziende di TPL, stazioni appaltanti ed operatori del settore un valido strumento di supporto nelle scelte in termini di costi cumulati e chilometrici e del corretto impiego dei nuovi sistemi di trazione su linee ad orografia e profilo di missione differente. Nel corso della ricerca, anche su indicazione del collegio dei docenti si è approfondita l’analisi sul confronto del Total Cost Ownership dei diversi sistemi di trazione al fine d’includere anche i costi energetici ed ambientali. Nella situazione attuale si trovano in letteratura o in proposte dei vari costruttori di autobus diverse valutazioni di TCO attuali o previsioni future in base ai diversi scenari che si pensa possano realizzarsi. Lo scopo di questo lavoro di ricerca è quello di confrontarli ed arrivare a risultati fruibili dagli operatori di TPL. In questo lavoro di ricerca sono state comparate le diverse tecnologie dei bus in funzione delle caratteristiche operative, emissive (GHG), costi manutentivi e maturità della tecnologia del sistema di trazione. In particolar modo si è effettuato un confronto dei diversi total cost ownership al fine di rendere completa ed esaustiva la ricerca. L’analisi dei dati manutentivi reali e quelli dichiarati dal costruttore hanno permesso di analizzare le percorrenze dei componenti principali del bus e attraverso la costruzione di rette di regressione lineare è stato possibile legare l’andamento delle stesse al corretto impiego del sistema di trazione su determinate linee. Si è analizzata inoltre l’influenza della velocità commerciale e delle pendenze delle linee sui costi di manutenzione.

Manutenzione e sviluppo sostenibile della flotta

CHIULLI, EDOARDO
2020

Abstract

Molte municipalità si trovano di fronte alla necessità di rinnovare la flotta di autobus in considerazione degli obiettivi ed ormai obblighi imposti dalla comunità Europea. Si è assistito negli anni all’introduzione attraverso progetti “pilota” di un numero di autobus con sistemi di trazione definiti “green” e che sono poi non utilizzati al meglio. Il mercato attraverso forme d’incentivazione economica propone prodotti e soluzioni immediate non indicando però i costi latenti che si possono manifestare nel corso della vita di un autobus con tecnologia avanzata e a basso impatto ambientale. Per fare luce su questo aspetto si è adottato il metodo del Life Cycle Cost, creando un database per i sistemi di trazione tradizionali (diesel, CNG ed ormai anche Ibrido Diesel/elettrico) ed analizzando i dati manutentivi dei nuovi sistemi di trazione con LCC in fase di progetto al fine di offrire alle aziende di TPL, stazioni appaltanti ed operatori del settore un valido strumento di supporto nelle scelte in termini di costi cumulati e chilometrici e del corretto impiego dei nuovi sistemi di trazione su linee ad orografia e profilo di missione differente. Nel corso della ricerca, anche su indicazione del collegio dei docenti si è approfondita l’analisi sul confronto del Total Cost Ownership dei diversi sistemi di trazione al fine d’includere anche i costi energetici ed ambientali. Nella situazione attuale si trovano in letteratura o in proposte dei vari costruttori di autobus diverse valutazioni di TCO attuali o previsioni future in base ai diversi scenari che si pensa possano realizzarsi. Lo scopo di questo lavoro di ricerca è quello di confrontarli ed arrivare a risultati fruibili dagli operatori di TPL. In questo lavoro di ricerca sono state comparate le diverse tecnologie dei bus in funzione delle caratteristiche operative, emissive (GHG), costi manutentivi e maturità della tecnologia del sistema di trazione. In particolar modo si è effettuato un confronto dei diversi total cost ownership al fine di rendere completa ed esaustiva la ricerca. L’analisi dei dati manutentivi reali e quelli dichiarati dal costruttore hanno permesso di analizzare le percorrenze dei componenti principali del bus e attraverso la costruzione di rette di regressione lineare è stato possibile legare l’andamento delle stesse al corretto impiego del sistema di trazione su determinate linee. Si è analizzata inoltre l’influenza della velocità commerciale e delle pendenze delle linee sui costi di manutenzione.
17-feb-2020
Italiano
life cycle cost; total cost ownwership; manutenzione; fleet management
PERSIA, LUCA
DI MASCIO, Paola
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-99022