Lo studio si propone di analizzare alcuni degli aspetti linguistici caratteristici della produzione poetica didascalica lungo tutto l’arco del Cinquecento, secolo centrale per la tradizione italiana di questo genere letterario. Per l’indagine si è selezionato un corpus di dieci opere (per un totale di 11630 versi) differenti per tematica, metro e livello stilistico, in modo da comprendere sia i testi più conosciuti (ad esempio le Api di G. Rucellai e la Coltivazione di L. Alamanni), sia testi di media o scarsa fortuna, particolarmente utili per mettere in luce la condivisione di strutture e tendenze, e per sottolineare le differenze formali e stilistiche tra la produzione didascalica più alta (volta principalmente all'imitazione dei modelli classici) e quella più bassa (più incentrata sull'aspetto pratico degli insegnamenti). L’analisi si concentra su tre campi di indagine, a ciascuno dei quali è dedicato un capitolo: si tratta dell’aspetto lessicale, di quello pragmatico-testuale e di quello sintattico-retorico. Le tre sezioni sono anticipate da una parte introduttiva volta a contestualizzare la poesia didascalica cinquecentesca dal punto di visto storico-letterario e a fornire indicazioni sui criteri guida del lavoro e su quelli che hanno portato alla scelta del corpus di analisi.

Profilo linguistico della poesia didascalica del Cinquecento

CORTESI, ANDREA
2020

Abstract

Lo studio si propone di analizzare alcuni degli aspetti linguistici caratteristici della produzione poetica didascalica lungo tutto l’arco del Cinquecento, secolo centrale per la tradizione italiana di questo genere letterario. Per l’indagine si è selezionato un corpus di dieci opere (per un totale di 11630 versi) differenti per tematica, metro e livello stilistico, in modo da comprendere sia i testi più conosciuti (ad esempio le Api di G. Rucellai e la Coltivazione di L. Alamanni), sia testi di media o scarsa fortuna, particolarmente utili per mettere in luce la condivisione di strutture e tendenze, e per sottolineare le differenze formali e stilistiche tra la produzione didascalica più alta (volta principalmente all'imitazione dei modelli classici) e quella più bassa (più incentrata sull'aspetto pratico degli insegnamenti). L’analisi si concentra su tre campi di indagine, a ciascuno dei quali è dedicato un capitolo: si tratta dell’aspetto lessicale, di quello pragmatico-testuale e di quello sintattico-retorico. Le tre sezioni sono anticipate da una parte introduttiva volta a contestualizzare la poesia didascalica cinquecentesca dal punto di visto storico-letterario e a fornire indicazioni sui criteri guida del lavoro e su quelli che hanno portato alla scelta del corpus di analisi.
28-feb-2020
Italiano
Poesia didascalica; linguistica italiana; Cinquecento
GUALDO, RICCARDO
DI GIOVINE, Paolo
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/99641
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-99641