La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome o OSAS) è un grave problema di salute che impatta notevolmente sulla qualità di vita di chi ne soffre e la cui importanza sta emergendo solo negli ultimi anni. Il piano d'Azione Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili (2013-‐2020) definisce tra i 9 obiettivi globali la riduzione relativa del 25% della mortalità precoce dovuta a malattie croniche entro il 2025. L’OSAS è una patologia cronica con importanti implicazioni economiche e sociali, ad elevata prevalenza, spesso sotto diagnosticata e sotto trattata. Il 12 Maggio 2016 è stato approvato in conferenza Stato Regioni il documento “La Sindrome delle Apnee ostruttive del sonno”, al fine di proporre, attraverso un approccio multidisciplinare, una strategia finalizzata alla prevenzione ottimale dell’OSAS e al controllo delle sue comorbilità, suggerendo la necessità di promuovere azioni preventive in grado di ridurre i rischi associati e di realizzare una diagnosi precoce per consentire un tempestivo intervento terapeutico. Questo elaborato di tesi ha avuto come obiettivo principale la ricerca della prevalenza dell’OSAS nella popolazione generale e nella popolazione lavorativa a rischio di incidentalità e di infortuni. Lo studio nasce nel 2018 dalla sinergia tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale per gli Infortuni e Assicurazioni sul Lavoro (INAIL) nell’ambito del progetto BRIC dal titolo: “SLeeP@SA: salute sul lavoro e prevenzione delle obstructive sleep apnea: un’epidemia silenziosa”. Nel primo capitolo sono descritte tutte le generalità riguardo la patologia OSAS quali l’epidemiologia, fisiopatologia, i fattori di rischio, diagnosi e trattamento. Nel secondo capitolo l’argomento trattato è la nascita e lo svolgimento del progetto articolato nelle sue diverse fasi ovvero gli obiettivi, la strutturazione dell’attività di ricerca di natura multicentrica, la formulazione del questionario, l’elaborazione del database atto alla raccolta dei dati, le metodologie della raccolta dei dati partendo dalla fase di pretest e la fase di raccolta vera e propria. Il terzo capitolo è dedicato ai fattori odontoiatrici con il ruolo dell’odontoiatra come sentinella epidemiologica. Nel quarto capitolo è descritta l’analisi dei dati basata sulla terza sezione del questionario relativa agli aspetti odontoiatrici, antropometrici e otorinolaringoiatrici correlati alla gravità dell’OSAS.
La Sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Studio osservazionale multicentrico in un campione affetto da comorbilità, valutazione delle correlazioni tra parametri occlusali, antropometrici e otorinolaringoiatrici con la gravità dell'OSAS
GUARAGNA, MARIANA
2023
Abstract
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome o OSAS) è un grave problema di salute che impatta notevolmente sulla qualità di vita di chi ne soffre e la cui importanza sta emergendo solo negli ultimi anni. Il piano d'Azione Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili (2013-‐2020) definisce tra i 9 obiettivi globali la riduzione relativa del 25% della mortalità precoce dovuta a malattie croniche entro il 2025. L’OSAS è una patologia cronica con importanti implicazioni economiche e sociali, ad elevata prevalenza, spesso sotto diagnosticata e sotto trattata. Il 12 Maggio 2016 è stato approvato in conferenza Stato Regioni il documento “La Sindrome delle Apnee ostruttive del sonno”, al fine di proporre, attraverso un approccio multidisciplinare, una strategia finalizzata alla prevenzione ottimale dell’OSAS e al controllo delle sue comorbilità, suggerendo la necessità di promuovere azioni preventive in grado di ridurre i rischi associati e di realizzare una diagnosi precoce per consentire un tempestivo intervento terapeutico. Questo elaborato di tesi ha avuto come obiettivo principale la ricerca della prevalenza dell’OSAS nella popolazione generale e nella popolazione lavorativa a rischio di incidentalità e di infortuni. Lo studio nasce nel 2018 dalla sinergia tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale per gli Infortuni e Assicurazioni sul Lavoro (INAIL) nell’ambito del progetto BRIC dal titolo: “SLeeP@SA: salute sul lavoro e prevenzione delle obstructive sleep apnea: un’epidemia silenziosa”. Nel primo capitolo sono descritte tutte le generalità riguardo la patologia OSAS quali l’epidemiologia, fisiopatologia, i fattori di rischio, diagnosi e trattamento. Nel secondo capitolo l’argomento trattato è la nascita e lo svolgimento del progetto articolato nelle sue diverse fasi ovvero gli obiettivi, la strutturazione dell’attività di ricerca di natura multicentrica, la formulazione del questionario, l’elaborazione del database atto alla raccolta dei dati, le metodologie della raccolta dei dati partendo dalla fase di pretest e la fase di raccolta vera e propria. Il terzo capitolo è dedicato ai fattori odontoiatrici con il ruolo dell’odontoiatra come sentinella epidemiologica. Nel quarto capitolo è descritta l’analisi dei dati basata sulla terza sezione del questionario relativa agli aspetti odontoiatrici, antropometrici e otorinolaringoiatrici correlati alla gravità dell’OSAS.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/99928
URN:NBN:IT:UNIROMA1-99928