La Sindrome Paraganglioma è una sindrome tumorale ereditaria a carico dei paragangli simpatici e parasimpatici. Nello specifico i tumori associati al sistema simpatico possono originare nella midollare del surrene, ed in tal caso vengono chiamati feocromocitomi, oppure nei gangli simpatici dell’addome e del torace; diversamente i tumori associati al sistema parasimpatico originano nella testa e nel collo e vengono chiamati paragangliomi testa-collo (Head and Neck Paraganglioma, HNP). La Sindrome Paraganglioma si distingue in Sindrome PGL1 (Sindrome Paraganglioma di tipo 1), PGL2, PGL3, PGL4 a seconda che sia causata rispettivamente da mutazioni a carico dei geni SDHD, SDHAF2, SDHC e SDHB. La modalità di trasmissione delle Sindromi è autosomica dominante con penetranza incompleta ed espressività variabile, fanno eccezione le sindromi PGL1 e PGL2 in cui si ha manifestazione del fenotipo tumorale solo se la mutazione viene ereditata per via paterna. Nel presente lavoro 94 pazienti affetti o con sospetta Sindrome Paraganglioma sono stati analizzati per la ricerca di mutazioni germinali puntiformi, microdelezioni/inserzioni nei geni di suscettibilità, mediante la tecnica del sequenziamento diretto. Lo screening molecolare ha portato all’identificazione di 10 mutazioni germinali così distribuite: 5 nel gene SDHB (p.S152Y, p.E175X, p.Q235X, p.S239FfsX8, p.R242H) 1 nel gene SDHC (p.R50C) e 4 nel gene SDHD (IVS1+1G>A, IVS2+1G>C, IVS2-1G>T, p.P81L). La percentuale di mutazioni trovata in ciascun gene è in accordo con quanto riportato nel LOVD (Leiden Open Variation Database). Per le varianti a significato ignoto è stata effettuata un’analisi in silico sia funzionale che strutturale. Trattandosi tuttavia di predizioni basate su algoritmi probabilistici, l’eventuale ruolo patogenetico di tali varianti è stato valutato analizzandole in un campione sano proveniente dalla stessa popolazione generale. I pazienti privi di mutazioni puntiformi, micro-elezioni/inserzioni sono stati analizzati per l’eventaule presenza di eventi molecolari più estesi (delezioni/duplicazioni) mediante la tecnica Multiplex Ligation Probe Assay (MLPA). L’analisi effettuata tuttavia non ha mostrato evidenze di possibili delezioni o duplicazioni di interi esoni o dell’intero gene SDHB, SDHC o SDHD. Lo screening molecolare a carico dei geni di suscettibilità della Sindrome Paraganglioma ha permesso di identificare nuove mutazioni nonché la presenza di portatori asintomatici, ai quali è stata fornita una diagnosi precoce ed un follow-up continuo. Nel presente lavoro è stata inoltre stimata la prevalenza della mutazione SDHD p.C114Y, in un campione generale della popolazione (4.025 individui) presente nelle valli trentine (Val dei Mocheni - Val di Cembra - Altopiano di Pinè), nelle quali era stata precedentemente individuata un’alta incidenza di HNP causata dalla presenza di un “effetto fondatore”. Gli individui sono stati analizzati per la presenza/assenza della mutazione fondatrice SDHD p.Y114C, mediante discriminazione allelica e DHPLC. I portatori della mutazione sono stati poi riconfermati mediante sequenziamento diretto. L’analisi effettuata ha permesso di identificare 59 portatori della mutazione: 13 (22%) con storia familiare positiva e 46 (78%) con storia familiare negativa. La stima della prevalenza della mutazione p.C114Y è risultata pari a 1.5%, con una prevalenza maggiore in Val dei Mocheni e progressivamente più bassa nell’Altopiano di Pinè e nella Val di Cembra. Poiché la densità demografica delle valli analizzate è pari a 70.000 abitanti, si può stimare la presenza di circa 1000 carriers della mutazione. Lo studio effettuato dimostra l’importanza dell’analisi genetica in pazienti affetti o a rischio di sviluppare la Sindrome Paraganglioma.
SCREENING MOLECOLARE DELLA SINDROME PARAGANGLIOMA E STIMA DELLA PREVALENZA DELL'ALLELE MUTATO SDHD p.Y114C
PIGNATARO, VIVIANA
2010
Abstract
La Sindrome Paraganglioma è una sindrome tumorale ereditaria a carico dei paragangli simpatici e parasimpatici. Nello specifico i tumori associati al sistema simpatico possono originare nella midollare del surrene, ed in tal caso vengono chiamati feocromocitomi, oppure nei gangli simpatici dell’addome e del torace; diversamente i tumori associati al sistema parasimpatico originano nella testa e nel collo e vengono chiamati paragangliomi testa-collo (Head and Neck Paraganglioma, HNP). La Sindrome Paraganglioma si distingue in Sindrome PGL1 (Sindrome Paraganglioma di tipo 1), PGL2, PGL3, PGL4 a seconda che sia causata rispettivamente da mutazioni a carico dei geni SDHD, SDHAF2, SDHC e SDHB. La modalità di trasmissione delle Sindromi è autosomica dominante con penetranza incompleta ed espressività variabile, fanno eccezione le sindromi PGL1 e PGL2 in cui si ha manifestazione del fenotipo tumorale solo se la mutazione viene ereditata per via paterna. Nel presente lavoro 94 pazienti affetti o con sospetta Sindrome Paraganglioma sono stati analizzati per la ricerca di mutazioni germinali puntiformi, microdelezioni/inserzioni nei geni di suscettibilità, mediante la tecnica del sequenziamento diretto. Lo screening molecolare ha portato all’identificazione di 10 mutazioni germinali così distribuite: 5 nel gene SDHB (p.S152Y, p.E175X, p.Q235X, p.S239FfsX8, p.R242H) 1 nel gene SDHC (p.R50C) e 4 nel gene SDHD (IVS1+1G>A, IVS2+1G>C, IVS2-1G>T, p.P81L). La percentuale di mutazioni trovata in ciascun gene è in accordo con quanto riportato nel LOVD (Leiden Open Variation Database). Per le varianti a significato ignoto è stata effettuata un’analisi in silico sia funzionale che strutturale. Trattandosi tuttavia di predizioni basate su algoritmi probabilistici, l’eventuale ruolo patogenetico di tali varianti è stato valutato analizzandole in un campione sano proveniente dalla stessa popolazione generale. I pazienti privi di mutazioni puntiformi, micro-elezioni/inserzioni sono stati analizzati per l’eventaule presenza di eventi molecolari più estesi (delezioni/duplicazioni) mediante la tecnica Multiplex Ligation Probe Assay (MLPA). L’analisi effettuata tuttavia non ha mostrato evidenze di possibili delezioni o duplicazioni di interi esoni o dell’intero gene SDHB, SDHC o SDHD. Lo screening molecolare a carico dei geni di suscettibilità della Sindrome Paraganglioma ha permesso di identificare nuove mutazioni nonché la presenza di portatori asintomatici, ai quali è stata fornita una diagnosi precoce ed un follow-up continuo. Nel presente lavoro è stata inoltre stimata la prevalenza della mutazione SDHD p.C114Y, in un campione generale della popolazione (4.025 individui) presente nelle valli trentine (Val dei Mocheni - Val di Cembra - Altopiano di Pinè), nelle quali era stata precedentemente individuata un’alta incidenza di HNP causata dalla presenza di un “effetto fondatore”. Gli individui sono stati analizzati per la presenza/assenza della mutazione fondatrice SDHD p.Y114C, mediante discriminazione allelica e DHPLC. I portatori della mutazione sono stati poi riconfermati mediante sequenziamento diretto. L’analisi effettuata ha permesso di identificare 59 portatori della mutazione: 13 (22%) con storia familiare positiva e 46 (78%) con storia familiare negativa. La stima della prevalenza della mutazione p.C114Y è risultata pari a 1.5%, con una prevalenza maggiore in Val dei Mocheni e progressivamente più bassa nell’Altopiano di Pinè e nella Val di Cembra. Poiché la densità demografica delle valli analizzate è pari a 70.000 abitanti, si può stimare la presenza di circa 1000 carriers della mutazione. Lo studio effettuato dimostra l’importanza dell’analisi genetica in pazienti affetti o a rischio di sviluppare la Sindrome Paraganglioma.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/110263
URN:NBN:IT:UNIPD-110263