In anni recenti il mercato ha richiesto un numero crescente di motori di ricerca sempre più specializzati nella comparazione di diversi insiemi di documenti, che non sono legati da un rapporto sintagmatico ma paradigmatico. La definizione di quelle caratteristiche che definiscono chiaramente lo stato di evoluzione del prodotto, contenuta nello stato dell’arte descritto nei brevetti ma non esplicitata dai brevetti stessi, è dunque l’obiettivo che ci prefiggiamo. In altri termini, il mercato chiede metodi atti a classificare i documenti e basati sulla definizione di un valore tecnico condiviso dei brevetti e delle pubblicazioni scientifiche. Questo al fine di verificare la posibilità di definire le tecnologie che, anche se originate in un dato “settore A”, possono essere traslate in un dato “settore B” o “settore C” e così via, comunque offrendo sempre al mercato soluzioni già ampiamente disponibili. Il primo stadio si è concentrato sull’analisi dello stato dell’arte di quei motori di ricerca in grado di organizzare e classificare per mezzo di una selezione temporale sia i brevetti che i documenti scientifici. Lo studio dello stato dell’arte ha fatto emergere un motore di ricerca di facile utilizzo e disponibile gratuitamente nel web: Scirus. Il secondo stadio ha definito il metodo per estrapolare le caratteristiche di un sistema tecnologico tramite comparazione di una classificazione stilata sia nell’insieme “brevetti” che in quello delle pubblicazioni scientifiche e con ricerche diversificate all’interno di specifici intervalli temporali. Questo metodo impiega Scirus e permette di contestualizzare un sistema tecnologico per mezzo di una sequenza di richieste costruite attraverso una struttura orizzontale di classificazione nell’ambito di un insieme di documenti presenti in rete preventivamente suddivisi in due insiemi di documenti: documenti brevettuali e pubblicazioni scinetifiche. Allo stesso tempo la comparazione avviene anche in senso verticale con riferimento a intervalli temporali diversi così da formare una tabella a quattro campi. Una volta soddisfatta definitivamente l’ultima richiesta, il motore di ricerca porta alla nostra attenzione delle nuove classificazioni. Il terzo stadio utilizza le classificazioni di cui allo stadio precedente, cioè emerse soddisfando l’ultima richiesta, al fine di compleare con il loro inserimento un diagramma a nove finestre. Questo ultimo si connota come strumento per tracciare un’analisi di previsione e per definire la diffusione della tecnologia e dell’innovazione. Questo metodo non è orientato ad una specializzazione degli operatori, essi infatti non devono essere necesariamente degli esperti di settore, e segnatamente del settore a cui le parole chiave e le classificazioni afferiscono, dato che queste sono selezionate in maniera automatica. La prima richiesta non è altro che il titolo dell’oggetto della ricerca, e la definizione di almeno una richiesta successiva alla prima non inmplica alcuna scelta soggettiva, ma avviene in automatico. Una richiesta di secondo livello include quelle parole chiave che abbiano una valutazione R calcolata mentre si analizzano le strutture delle classificazioni. Ogni valutazione R rappresenta il grado di coinvolgimento di ognuna delle quattro strutture di classificazione che contengono tutti i dati fondamentali necessari per descrivere un sistema tecnologico. Le classificazioni sono soggette a selezione temporale che non è arbitraria ma al contrario oggettiva. Il quarto stadio è formato dalla raccolta dei parametri delle classificazione come questi risultano con l’uso di un metodo che può influenzare la definizione del momento di transizione. Il metodo sviluppato per prevedere il ciclo di vita di un prodotto industriale è illustrato nella presete tesi con un caso di studio reale.
Analysis of methods for product innovation: classification of patents and scientific publications to define the technical value
R., Nani
2012
Abstract
In anni recenti il mercato ha richiesto un numero crescente di motori di ricerca sempre più specializzati nella comparazione di diversi insiemi di documenti, che non sono legati da un rapporto sintagmatico ma paradigmatico. La definizione di quelle caratteristiche che definiscono chiaramente lo stato di evoluzione del prodotto, contenuta nello stato dell’arte descritto nei brevetti ma non esplicitata dai brevetti stessi, è dunque l’obiettivo che ci prefiggiamo. In altri termini, il mercato chiede metodi atti a classificare i documenti e basati sulla definizione di un valore tecnico condiviso dei brevetti e delle pubblicazioni scientifiche. Questo al fine di verificare la posibilità di definire le tecnologie che, anche se originate in un dato “settore A”, possono essere traslate in un dato “settore B” o “settore C” e così via, comunque offrendo sempre al mercato soluzioni già ampiamente disponibili. Il primo stadio si è concentrato sull’analisi dello stato dell’arte di quei motori di ricerca in grado di organizzare e classificare per mezzo di una selezione temporale sia i brevetti che i documenti scientifici. Lo studio dello stato dell’arte ha fatto emergere un motore di ricerca di facile utilizzo e disponibile gratuitamente nel web: Scirus. Il secondo stadio ha definito il metodo per estrapolare le caratteristiche di un sistema tecnologico tramite comparazione di una classificazione stilata sia nell’insieme “brevetti” che in quello delle pubblicazioni scientifiche e con ricerche diversificate all’interno di specifici intervalli temporali. Questo metodo impiega Scirus e permette di contestualizzare un sistema tecnologico per mezzo di una sequenza di richieste costruite attraverso una struttura orizzontale di classificazione nell’ambito di un insieme di documenti presenti in rete preventivamente suddivisi in due insiemi di documenti: documenti brevettuali e pubblicazioni scinetifiche. Allo stesso tempo la comparazione avviene anche in senso verticale con riferimento a intervalli temporali diversi così da formare una tabella a quattro campi. Una volta soddisfatta definitivamente l’ultima richiesta, il motore di ricerca porta alla nostra attenzione delle nuove classificazioni. Il terzo stadio utilizza le classificazioni di cui allo stadio precedente, cioè emerse soddisfando l’ultima richiesta, al fine di compleare con il loro inserimento un diagramma a nove finestre. Questo ultimo si connota come strumento per tracciare un’analisi di previsione e per definire la diffusione della tecnologia e dell’innovazione. Questo metodo non è orientato ad una specializzazione degli operatori, essi infatti non devono essere necesariamente degli esperti di settore, e segnatamente del settore a cui le parole chiave e le classificazioni afferiscono, dato che queste sono selezionate in maniera automatica. La prima richiesta non è altro che il titolo dell’oggetto della ricerca, e la definizione di almeno una richiesta successiva alla prima non inmplica alcuna scelta soggettiva, ma avviene in automatico. Una richiesta di secondo livello include quelle parole chiave che abbiano una valutazione R calcolata mentre si analizzano le strutture delle classificazioni. Ogni valutazione R rappresenta il grado di coinvolgimento di ognuna delle quattro strutture di classificazione che contengono tutti i dati fondamentali necessari per descrivere un sistema tecnologico. Le classificazioni sono soggette a selezione temporale che non è arbitraria ma al contrario oggettiva. Il quarto stadio è formato dalla raccolta dei parametri delle classificazione come questi risultano con l’uso di un metodo che può influenzare la definizione del momento di transizione. Il metodo sviluppato per prevedere il ciclo di vita di un prodotto industriale è illustrato nella presete tesi con un caso di studio reale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/121243
URN:NBN:IT:UNIPD-121243