Nell’analisi del territorio, la ricerca geografica, specie negli ultimi anni, ha dovuto tener conto di una componente importante come quella della sessualità, fino a poco tempo fa relegata alla sfera privata degli individui. La seguente tesi di dottorato, introducendo le principali novità introdotte in geografia dalle teorie queer, analizza come le comunità LGBTQIA+ esperiscono lo spazio (pubblico e privato) in contesti diversi: uno centrale, come quello della città di Roma, e uno periferico come quello di Viterbo. Inoltre approfondisce il legame che si crea tra questi due contesti, attraverso le "migrazioni".
Centro e periferia nell’esperienza Queer. Esperienze di vita e pratiche di luogo in Italia
D'ANGIOLILLO, FRANCESCO
2024
Abstract
Nell’analisi del territorio, la ricerca geografica, specie negli ultimi anni, ha dovuto tener conto di una componente importante come quella della sessualità, fino a poco tempo fa relegata alla sfera privata degli individui. La seguente tesi di dottorato, introducendo le principali novità introdotte in geografia dalle teorie queer, analizza come le comunità LGBTQIA+ esperiscono lo spazio (pubblico e privato) in contesti diversi: uno centrale, come quello della città di Roma, e uno periferico come quello di Viterbo. Inoltre approfondisce il legame che si crea tra questi due contesti, attraverso le "migrazioni".File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/165970
Il codice NBN di questa tesi è
URN:NBN:IT:UNIROMA1-165970