Negli ultimi anni il mercato italiano delle carte di pagamento ha suscitato l’interesse sia degli accademici che degli operatori, a causa degli elevati tassi di crescita che ha fatto registrare (in termini di numero di carte per abitante) successivamente alla massiccia introduzione di schemi di pagamento prepagati (carte prepagate), accessibili anche ai segmenti dei non bancarizzati e degli underbanked. Proprio perché la componente principale di questa crescita può essere attribuita all’introduzione delle carte prepagate, il lavoro di tesi si è focalizzato su questo mercato, considerando congiuntamente tre aspetti complementari: l’offerta, il relativo contesto normativo, nazionale e comunitario nel quale si sviluppa questo business e le caratteristiche principali della domanda. Nella prima parte del lavoro sono state analizzate le caratteristiche comuni e differenzianti di 39 carte prepagate emesse da altrettanti player domestici: dall’analisi emerge che, a causa dell’evolversi del processo di saturazione in atto, per coloro che non hanno un rete distributiva estesa (come il leader di mercato) l’unica alternativa rimane quella di veicolare servizi di pagamento innovativi (mobile payments), diversificando opportunamente i target di clientela serviti (minorenni, studenti, migrants) Nella seconda parte sono stati identificati sia i rischi che le opportunità nascenti dall’attuale revisione della normativa in tema di emissione di moneta elettronica. Le eccessive pressioni dal lato dei costi (identificazione della clientela) necessari per il rispetto della normativa sull’antiriciclaggio e la potenziale entrata degli operatori TLC, potrebbero infatti minare fortemente il business delle prepagate, tipicamente basato sui volumi e sull’ampiezza della rete distributiva, costosa da realizzare e mantenere. Infine si è voluto analizzare la domanda di mercato delle carte di pagamento (carte di credito, carte di debito e prepagate) attraverso la somministrazione a 624 studenti universitari di un questionario che consentisse di individuare i fattori in grado di spiegarne l’utilizzo. Dall’analisi emerge come l’attitudine personale e di accettazione della tecnologia siano, insieme ai livelli di bancarizzazione, le variabili più rilevanti nell’uso delle carte di pagamento.

Perspectives on Italian prepaid cards market

PELILLI, DAVID
2009

Abstract

Negli ultimi anni il mercato italiano delle carte di pagamento ha suscitato l’interesse sia degli accademici che degli operatori, a causa degli elevati tassi di crescita che ha fatto registrare (in termini di numero di carte per abitante) successivamente alla massiccia introduzione di schemi di pagamento prepagati (carte prepagate), accessibili anche ai segmenti dei non bancarizzati e degli underbanked. Proprio perché la componente principale di questa crescita può essere attribuita all’introduzione delle carte prepagate, il lavoro di tesi si è focalizzato su questo mercato, considerando congiuntamente tre aspetti complementari: l’offerta, il relativo contesto normativo, nazionale e comunitario nel quale si sviluppa questo business e le caratteristiche principali della domanda. Nella prima parte del lavoro sono state analizzate le caratteristiche comuni e differenzianti di 39 carte prepagate emesse da altrettanti player domestici: dall’analisi emerge che, a causa dell’evolversi del processo di saturazione in atto, per coloro che non hanno un rete distributiva estesa (come il leader di mercato) l’unica alternativa rimane quella di veicolare servizi di pagamento innovativi (mobile payments), diversificando opportunamente i target di clientela serviti (minorenni, studenti, migrants) Nella seconda parte sono stati identificati sia i rischi che le opportunità nascenti dall’attuale revisione della normativa in tema di emissione di moneta elettronica. Le eccessive pressioni dal lato dei costi (identificazione della clientela) necessari per il rispetto della normativa sull’antiriciclaggio e la potenziale entrata degli operatori TLC, potrebbero infatti minare fortemente il business delle prepagate, tipicamente basato sui volumi e sull’ampiezza della rete distributiva, costosa da realizzare e mantenere. Infine si è voluto analizzare la domanda di mercato delle carte di pagamento (carte di credito, carte di debito e prepagate) attraverso la somministrazione a 624 studenti universitari di un questionario che consentisse di individuare i fattori in grado di spiegarne l’utilizzo. Dall’analisi emerge come l’attitudine personale e di accettazione della tecnologia siano, insieme ai livelli di bancarizzazione, le variabili più rilevanti nell’uso delle carte di pagamento.
29-lug-2009
Inglese
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA2-195148