Scuole di archivistica a Roma nel Novecento: un territorio conteso tra università e amministrazione

A cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del secolo scorso, Roma è stata la protagonista di un fermento non solo politico, bellico e sociale. Dal punto di vista culturale e accademico, tre importanti scuole sono state istituite, a pochi anni di distanza l’una dall’altra, allo scopo di formare una nuova classe di funzionari e professionisti nell’ambito della gestione degli archivi: la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’archivio di Stato di Roma, la Scuola Vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica e la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma. Tre scuole dalle anime diverse ma accomunate da un fine comune. Lo scopo del progetto che si presenta è una guida alle fonti che racconti la storia dell’insegnamento della dottrina archivistica attraverso la storia delle tre diverse istituzioni e che evidenzi le trame e i fitti legami esistenti tra amministrazione e università, spesso accomunate da un corpo docenti così legato dal finire col sovrapporsi. La guida che ne risulta, oltre a tener conto della documentazione presente negli archivi di Stato, evidenzia il patrimonio culturale ancora inesplorato all’interno della prima Università di Roma e del fondo della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, arricchita dei racconti diretti di chi ha vissuto gli istituti da più fronti: i docenti che hanno insegnato sia nell’Università che negli archivi di Stato e che hanno studiato presso le scuole esaminate.