Lo studio del comportamento biomeccanico dei legamenti del retro piede ha richiesto un approccio fortemente integrato di tipo computazionale e sperimentale. Al fine di analizzare aspetti tipici della risposta meccanica dei legamenti, come la non linearità per geometria e materiale, la configurazione anisotropa e la dipendenza dal tempo è stato utilizzato un modello visco-iperelastico fibro-rinforzato. La valutazione dei parametri costitutivi ha richiesto lo sviluppo di modelli analitici e numerici capaci di interpretare prove di trazione monoassiale, eseguite su campioni costituiti dal legamento e dalla coppia di ossa congiungenti il legamento stesso. I risultati di modello ed i risultati sperimentali sono stati confrontati attraverso una funzione costo, la cui minimizzazione ha portato alla definizione dei parametri oggetto dello studio. In dettaglio, attraverso l’utilizzo di un modello analitico, è stato possibile definire per ciascun legamento un primo set di parametri. Al fine di interpretare correttamente le reali caratteristiche isto-morfometriche dei tessuti, sono stati sviluppati modelli numerici rappresentativi i campioni sperimentali. Le analisi numeriche sono state eseguite per differenti sets di parametri costitutivi definiti a partire dal set preliminare. La minimizzazione delle discrepanza tra i risultati di modello numerico ed i risultati sperimentali ha condotto alla definizione dei parametri ottimali. Una volta definiti i parametri costitutivi di ciascun legamento, si è andati a studiare il loro comportamento biomeccanico in differenti condizioni fisiologiche: dorsiflessione, plantar-flessione ed inversione del piede. Il lavoro presentato fornisce le basi per la valutazione della funzionalità biomeccanica del retro piede in seguito alla rottura dei legamenti della caviglia.
Biomechanical analysis of the ligaments of the hindfoot: constitutive formulation and parameters identification for numerical modelling
FORESTIERO, ANTONELLA
2012
Abstract
Lo studio del comportamento biomeccanico dei legamenti del retro piede ha richiesto un approccio fortemente integrato di tipo computazionale e sperimentale. Al fine di analizzare aspetti tipici della risposta meccanica dei legamenti, come la non linearità per geometria e materiale, la configurazione anisotropa e la dipendenza dal tempo è stato utilizzato un modello visco-iperelastico fibro-rinforzato. La valutazione dei parametri costitutivi ha richiesto lo sviluppo di modelli analitici e numerici capaci di interpretare prove di trazione monoassiale, eseguite su campioni costituiti dal legamento e dalla coppia di ossa congiungenti il legamento stesso. I risultati di modello ed i risultati sperimentali sono stati confrontati attraverso una funzione costo, la cui minimizzazione ha portato alla definizione dei parametri oggetto dello studio. In dettaglio, attraverso l’utilizzo di un modello analitico, è stato possibile definire per ciascun legamento un primo set di parametri. Al fine di interpretare correttamente le reali caratteristiche isto-morfometriche dei tessuti, sono stati sviluppati modelli numerici rappresentativi i campioni sperimentali. Le analisi numeriche sono state eseguite per differenti sets di parametri costitutivi definiti a partire dal set preliminare. La minimizzazione delle discrepanza tra i risultati di modello numerico ed i risultati sperimentali ha condotto alla definizione dei parametri ottimali. Una volta definiti i parametri costitutivi di ciascun legamento, si è andati a studiare il loro comportamento biomeccanico in differenti condizioni fisiologiche: dorsiflessione, plantar-flessione ed inversione del piede. Il lavoro presentato fornisce le basi per la valutazione della funzionalità biomeccanica del retro piede in seguito alla rottura dei legamenti della caviglia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/91004
URN:NBN:IT:UNIPD-91004