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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: [1347] Istituto

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Prodotti della tipologia (ordinati per Data di deposito in Decrescente ordine): 41 a 60 di 1.347
Istituto Anno di pubblicazione Titolo Autore file(s)
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 Lavoro e welfare: nuovi equilibri tra solidarietà e responsabilità -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 Video broadcasting in reti dinamiche: opportunità dei sistemi peer-to-peer live streaming -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2017 Insegnamento e apprendimento di fatti moltiplicativi: un approccio relazionale mediante la tavola di Laisant -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 Sviluppo e Validazione di Controllori per Macchine Automatiche tramite Approccio Orientato agli Oggetti -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 Integrazione delle informazioni per analisi di dati geospaziali. -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 Alluminio come vettore energetico: sfruttamento della reazione Alluminio/Acqua. -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 TECNICHE DI DATA FUSION PER L’INTEGRAZIONE DI INFORMAZIONI DI DIVERSA NATURA NELL’AUTENTICAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 La famiglia come sistema educativo. Un contributo di analisi e messa a punto del set-setting di educativa familiare a valenza pedagogica -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 Studi sugli effetti di episodi comiziali ripetuti sull'epilettogenesi e sull'efficacia di trattamenti antiepilettici -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2015 Autonomia negoziale e abuso del diritto nel concordato preventivo -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2013 Monitoraggio e Analisi per l'Ottimizzazione dei Consumi Energetici dell'Azienda Ospedaliero - Policlinico di Modena -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 Ruolo dei microRNA nel differenziamento monocitario -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2015 Diagnosi e storia naturale della steatosi epatica non alcolica. Performance e limiti delle tecniche diagnostiche invasive e non invasive e risultati del follow-up a lungo termine delle cirrosi criptogenetiche. -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 Nuovi meccanismi regolativi ed attività del fattore trascrizionale NF-Y: prospettive per la terapia anti-tumorale. -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2017 Assemblaggi supramolecolari di Magneti a Singola Molecola con centri redox-attivi: studi sintetici, strutturali e magnetici -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 Una nuova strategia per ingannare la barriera emato-encefalica: studio in vivo di captazione, distribuzione e trasporto di nanoparticelle nel cervello. -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 Analisi di bruciatori innovativi per forni industriali -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 Regolazione funzionale dei geni mef2ca e mef2cb durante lo sviluppo embrionale di zebrafish Danio rerio tramite il processo di splicing. -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2014 Analisi di Data Warehouse Eterogenei e Integrazione Dimensionale -
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2016 MIGLIORAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE DEL MELANOMA BASATA SULLA MICROSCOPIA CONFOCALE E APPLICAZIONE DI DOPPIA VALUTAZIONE IN TELEMEDICINA -
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Prodotti recenti

Composti bioattivi di Cannabis sativa L. non psicoattiva come agenti terapeutici innovativi contro la proliferazione delle cellule tumorali, l’infiammazione e la neurodegenerazione

Cannabis sativa L. è una fonte di composti bioattivi che comprende varietà psicoattive e non psicoattive (canapa). I cannabinoidi sono la principale classe di metaboliti secondari della pianta. La canapa contiene alti livelli di cannabidiolo (CBD), non psicoattivo, e bassi livelli di Δ9-tetraidrocannabinolo (Δ9-THC), psicoattivo. Oltre ai cannabinoidi, la pianta produce composti più polari (polifenoli) e meno polari (policosanoli, PCs). Riguardo i polifenoli, le cannflavine (CFLs), quali cann...

Sviluppo e applicazione di protocolli integranti approcci di machine learning e chemoinformatica per identificare candidati al riposizionamento di farmaci contro il carcinoma della prostata

Il carcinoma prostatico (PC) è una delle principali cause di mortalità negli uomini, soprattutto se individuato in stadi avanzati per i quali non esistono terapie efficaci. Perciò, vi è urgente bisogno di agenti terapeutici innovativi. Il riposizionamento di farmaci (DR) offre una rapida alternativa, in quanto ricerca nuovi impieghi terapeutici per molecole già approvate. DR risulta più vantaggioso quando è combinato con metodi in silico che sfruttano i dati chimici e biologici presenti in da...

Sintesi e caratterizzazione avanzata di nanomedicine per il trattamento di patologie cerebrali

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Tumore pancreatico bio-stampato: un nuovo modello di avatar tissutale per lo studio della biomimesi tumorale e lo screening farmacologico

L'adenocarcinoma duttale del pancreas (PDAC) è una patologia caratterizzata da una prognosi estremamente sfavorevole a causa dell’elevato rischio di metastasi e della resistenza ai farmaci chemioterapici. Dal punto di vista istologico, il tumore è supportato da un ricco microambiente tumorale (TME) costituito da uno stroma denso e fibroso, noto come desmoplastico, e da una matrice extracellulare (ECM) altamente specializzata composta da collagene, fibronectina, acido ialuronico, proteoglicani...

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2.1. Introduzione L'epilettogenesi nel glioblastoma (GBM) è comunemente associata alla corteccia peritumorale, ma pochi studi si sono concentrati sul ruolo specifico di questa regione nella progressione del tumore e nella genesi delle crisi epilettiche. Ciò evidenzia la necessità di approfondire le complesse interazioni tra cellule tumorali e microambiente peritumorale, che contribuiscono sia alle crisi epilettiche che alla crescita tumorale. 2.2. Obiettivi - Valutare differenze nel profilo ...

Mobilità dei fluidi nei carbonati fratturati da analoghi geologici di giacimenti: implicazioni per il sequestro sotterraneo di CO2

Faglie, fratture e bande di deformazione hanno un ruolo cruciale nel controllo della permeabilità delle rocce del sottosuolo, in quanto possono fungere da corridoi o barriere per lo stoccaggio e il movimento dei fluidi. La deformazione può avere effetti diversi sulle proprietà del giacimento in base alle caratteristiche iniziali della roccia: nelle rocce porose la deformazione forma bande di deformazione, riducendo localmente la porosità e la permeabilità; in rocce compatte tende invece a fo...

Tecniche geofisiche innovative per il monitoraggio delle risorse idriche sotterranee esposte ai cambiamenti climatici e alla contaminazione antropica

Negli ultimi anni, l’integrazione di tecniche geofisiche e idrogeologiche ha suscitato grande interesse per i vantaggi nel monitoraggio delle acque sotterranee (AS). In questo lavoro vengono presentati i risultati di una ricerca svolta tra il 2022 e il 2023 nella bassa Val Magra (SP), una vasta pianura alluvionale che termina sulla costa del mar Tirreno. Questo territorio ospita un importante acquifero, cruciale per la disponibilità idrica di Spezia. L’acquifero è soggetto a intrusione marina...

La flessibilità del lavoro e le garanzie della subordinazione, tra eteronomia e autonomia delle fonti

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Istituto
  • Università degli Studi di Modena ...1347
Data di pubblicazione
  • 2020 - 2025802
  • 2010 - 2019542
  • 2007 - 20093
Settore disciplinare
  • Settore ING-INF/05 - Sistemi di E...67
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  • Settore IUS/07 - Diritto del Lavoro37
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  • Settore ING-IND/22 - Scienza e Te...35
  • Settore ING-INF/04 - Automatica24
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  • Settore MED/06 - Oncologia Medica19
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